Si è conclusa da pochissimi minuti la diretta FB in cui il nostro direttore Michele Marocco e la collega Mariella Lamonica hanno chiacchierato con i quattro candidati al Pallone d’Oro di Prima Categoria e hanno proclamato Mattia Cinotti vincitore del Pallone d’Oro 2020 di Prima Categoria (girone A).
E’ bomber Cinotti, che nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Solbiatese neopromossa in Promozione, dunque, ad aver collezionato più voti da parte dei nostri lettori e a succedere nell’albo d’oro a Luca Ruggeri dell’Aurora Cantalupo, vincitore del 2019. L’attaccante classe 1991 ha ottenuto oltre 2500 preferenze tra i nostri lettori e, dopo un iniziale testa a testa, ha lasciato più indietro il compagno di squadra Andrea Leontini. Terzo Ivano Izzo dell’Accademia BMV e quarto Gianluca Casiraghi della Nuova Fiamme Oro Ferno.
11 gol con la Solbiatese nella stagione 2019/2020, Cinotti ha vinto il campionato proprio con i nerazzurri: “E’ stata un’annata importante, abbiamo dimostrato il nostro valore e mantenuto le aspettative che si avevano sul nostro conto. Ho sposato la causa della Solbiatese e ho dato tutto per raggiungere gli obiettivi; sono contento che venga riconosciuto il mio impegno e che i frutti del lavoro in settimana vengano visti di domenica. Non ho ancora parlato con la società per quanto riguarda il futuro. Una dedica? Alla società, ai miei compagni, allo staff e, naturalmente, alla mia famiglia e a mio figlio”.
Compagno di Cinotti alla Solbiatese è Andrea Leontini: “Non conoscevo la categoria e mi ha sorpreso. Mi hanno impressionato favorevolmente i giovani come ad esempio Zonta e non posso non citare anche Cinotti. Sono felice di quello che siamo riusciti a fare tutti insieme, ci siamo divertiti ed è stata un’annata decisamente bella”.
A fare i complimenti alla Solbiatese per la vittoria del campionato è Giancarlo Casiraghi che ai nerazzurri ha fatto una tripletta con la sua NFO Ferno: “Mi sono tolto una bella soddisfazione in quella partita. Se alla Solbiatese do dieci, non posso dare meno al mio Ferno. Eravamo una squadra giovane e da neopromossa siamo arrivati fino al secondo posto al momento dello stop”.
Attaccante da poche parole ma da tanti gol è Ivano Izzo che, nonostante i tanti acciacchi, ha segnato tantissimo con la sua Accademia BMV: “Potevamo forse dare qualcosa in più, ma non siamo riusciti ad avere la dovuta continuità ed è stato questo che ci è mancato. Sono pronto a riprovarci il prossimo anno”.
Laura Paganini
