Pesaro – Una Vitrifrigo Arena deserta fa da teatro ad una sfida importante per le due storiche rivali, ma con stati d’animo opposti. Pesaro per proseguire un cammino interessante, Varese per rialzare la testa dopo 4 sberle consecutive. L’impegno non è dei più agevoli alla luce delle assenze di De Vico e Ferrero che costringeranno Bulleri ad assetti spesso imprevisti. Dall’altra parte due ex sentiti e con un passato importante come Tambone e Cain, ma proprio quest’ultimo sarà assente per via della sua positività al coronavirus. Inutile fare analisi: all’OJM serve una reazione netta dopo quanto visto a Sassari.
Una reazione c’è stata nei primi 20′, ma non è stata sufficiente a condurre alla vittoria in una gara in cui Repesa ha cambiato le carte in tavola dopo l’intervallo mentre l’OJM non è stata capace di cambiare il proprio gioco monocorde. E stantio con uno sterile tiro dalla lunga distanza anzichè cercare di attaccare l’area pesarese vista l’assenza del totem e collante difensivo Cain. Fiocca così la quinta sconfitta consecutiva che apre apertamente lo stato di crisi piena e conclamata di una Varese senza sostanza difensiva – 51 punti subiti nella ripresa – senza una vera guida in regia con Ruzzier che si perde nella ripresa dopo un discreto avvio e un Douglas reduce da un apocalittico 2/25 da 3 nelle ultime 4 uscite. Se poi si regalano per problemi fisici due lottatori come Ferrero e De Vico, il fatto che Varese si afflosci come una pera al primo colpo di vento è abbastanza evidente. Ai tanti problemi tecnici si aggiunga che a questa squadra sembra mancare un’anima. Cosa ancor peggiore se devi lottare per salvarti la pelle. E domenica prossima arriva Roma per una sfida senza domani dove l’OJM avrà le spalle al muro.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Ruzzier inizia col piglio giusto la gara: penetrazione vincente e 0-2 Varese. OJM che trova buone esecuzioni in attacco con Scola e un Andersson bravo a finalizzare un possesso difficile: 2-6 al 3′. Strautins tiene vivo un possesso offensivo e Scola riceve sull’arco per la tripla del 4-9. Tanti secondi tiri in questo avvio per l’OJM con uno Scola spesso e volentieri raddoppiato in post basso da parte della Vuelle: 4-11 al 5′. Robinson dall’arco ferma un parziale di 0-7 in favore di Varese: 7-13 al 6′. Robinson concede il bis, poi Varese trova un libero di Scola ed è ancora Robinson: rubata in difesa e due liberi per il 12-14 del 7′. Varese controlla la gara con una discreta difesa: palla dentro a Morse, semigancio, canestro e fallo per il 14-21 del 9′.

SECONDO QUARTO

Scola punisce il raddoppio difensivo scaricando su Strautins che non perdona dai 6,75: 18-24 all’11’. Andersson si fa sentire a rimbalzo e l’OJM ha più possessi offensivi: alla fine è Douglas a segnare la tripla del 20-29 che costringe coach Repesa al time out al 13′. Varese passa anche a zona 2-3 con Andersson da pivot per dar fiato a Scola, Ruzzier risponde presente con la tripla dall’angolo: 20-32 e massimo vantaggio al 15′. Quintetto piccolo con Ruzzier, De Nicolao e Douglas che produce dividendi: palla fuori di De Nicolao per Strautins e altra tripla biancorossa per il 22-35 del 17′ prima della replica di Massenat: 25-35. Pesaro costruisce un parziale di 7-0 con un Robinson difficile da fermare e Bulleri ferma il gioco: 29-35 al 18′. Strautins è bravo a colpire fra le linee pesaresi su assist di Scola e Varese amministra il finale restando avanti di 5 punti all’intervallo.

TERZO QUARTO

Robinson è esiziale e si carica tutta Pesaro: 5 punti filati in avvio di ripresa ed è parità dopo poco più di 1′ con 18 punti del play pesarese: 39-39. Ci pensa Scola a smuovere l’OJM con una tripla, poi arriva la bomba anche di Andersson: 41-45 al 23′. Trainati dal solito Robinson, i padroni di casa giungono al sorpasso con un contropiede di Massenat: 47-45 per il primo vantaggio interno al 25′. Scola a rimbalzo ferma l’8-0 pesarese: 49-47 al 26′. OJM che continua ad avere contributi da Andersson, ma Delfino trova la tripla del 55-51 al 28′. De Nicolao ci mette il suo, aggressivo, zampino: tripla prima, poi recupero dal pressing e contropiede finalizzato da Jakovics per il 55-56 del 29′. Varese, però, si fa bucare due volte in fila con un taglio dal back door: 61-57 prima di uno 0/2 ai liberi di Jakovics.

QUARTO QUARTO

Filloy punisce subito la difesa passiva di Ruzzier: tripla e 64-57. Varese sembra aver perso quella fluidità di esecuzione ed è l’ex Tambone a dare il là alla fuga interna: tripla dall’angolo e 67-59 al 32′. OJM che sciupa e Tambone piazza il coltello alla giugulare: tripla su assist di Filloy e 70-59 al 33′ che è il massimo vantaggio per Pesaro. De Nicolao è l’unico con tanta energia: tripla nel momento più difficile per il 70-63 del 34′. In qualche modo, l’OJM risale sul -4 con una tripla centrale a rimorchio di Scola su assist di Douglas, ma poi Delfino taglia sotto canestro e si prende un’azione da 3 punti: 73-66 prima della tripla di Douglas per il 73-69 del 36′. Tambone fa 1/2 in lunetta, poi Douglas scivola e perde palla: -5 al 37′. Pesaro trova Filipovity in angolo e la tripla è di quelle che fanno malissimo: 79-71 al 38′. Tambone indossa le vesti del killer, Jakovics prova ad allungarla con la tripla: 83-76 al 39′. Pesaro gestisce il vantaggio nell’ultimo minuto e Varese si interroga sulla quinta sconfitta consecutiva.

Carpegna Prosciutto Pesaro – Openjobmetis Varese 85-78 (16-21, 34-39, 61-57)

Pesaro: Drell 2 (1/1, 0/2), Massenat 11 (3/6, 1/1), Filloy 5 (1/3, 1/5), Robinson 22 (4/6, 4/11), Tambone 13 (1/1, 2/4), Basso ne, Serpilli, Filipovity 9 (3/5, 1/5), Zanotti 5 (1/2, 1/2), Delfino 18 (5/8, 1/5). Allenatore: Repesa.

Varese: Morse 2 (1/2), Scola 22 (3/5, 4/5), De Nicolao 7 (0/4, 2/3), Jakovics 12 (2/3, 2/2), Ruzzier 7 (2/4, 1/4), Andersson 7 (2/2, 1/4), Strautins 12 (2/3, 2/6), Douglas 9 (2/4, 1/9), De Vico ne, Virginio ne. Allenatore: Bulleri.

Arbitri: Paternicò, Pepponi, Dori.

Matteo Gallo

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