La novità dell’anno (sempre che lunedì venga approvata dal Consiglio Federale), sarà quella dei playoff su base volontaria. Cioè, format a 28 in modalità fisarmonica con possibilità di declinare l’invito per tutte le società che ritenessero fuori budget l’applicazione del protocollo sanitario. Senza che i club rinunciatari vengano però considerati disertori (quindi, nessuna sanzione disciplinare).
Premettendo che la stagione dovrebbe riprendere il 27 o 28 giugno con la finale di Coppa Italia in gara secca e campo neutro (Cesena?) tra Juventus U23 e Ternana e che i playoff prenderebbero il via a luglio in formula extralight, chi ad oggi sarebbe in bolla per il restart? Facendo ammenda per eventuali lacune, a seguire lista delle squadre che hanno comunicato il proprio allineamento ai blocchi di (ri)partenza.      

Girone A
Carrarese – tamponi e test sierologici disposti per i prossimi giorni e ritiro per il gruppo squadra fissato presso il Residence Italia di Luni Mare.

Renate – espressa la volontà di partecipare ai playoff attraverso il presidente Spreafico.
Alessandria – allenamenti a gruppi di 4 presso il Centro Polisportivo Centogrigio e controlli sanitari (tamponi e test sierologici) a partire da giovedì 4 giugno.   
Juventus U23 – profilassi medica attivata in vista del ritorno in campo.
Robur Siena e AlbinoLeffe (attraverso i rispettivi medici sociali) hanno descritto come “inapplicabile” il protocollo sanitario. In particolare, il DS bluceleste Giacchetta ha denunciato la difficoltà nel reperire tamponi. Pontedera ed Arezzo si sono (di fatto) chiamate fuori. Le altre potenziali candidate attendono il responso federale di lunedì.   

Girone B
Reggio Audace – Centro Sportivo di Cavazzoli riaperto agli allenamenti da giovedì 4 giugno. Test sanitari entro questa settimana. 
Carpi – 4 e 5 giugno tamponi e test sierologici per il gruppo squadra.
SudTirol – dal 4 giugno tamponi e test sierologici per il gruppo squadra presso la Clinica Santa Maria di Bolzano.
FeralpiSalò – 4 e 5 giugno tamponi e test sierologici per il gruppo squadra.
Padova – 3 e 4 giugno tamponi e test sierologici per il gruppo squadra.
Triestina – sabato 30 maggio primi tamponi per il gruppo squadra. Tutti con esito negativo comunicato lunedì 1 giugno. Da martedì 2 ripartiti gli allenamenti di gruppo al Grezar. Contestualmente, secondo giro di tamponi e test sierologici. 
Il Piacenza ha rescisso contratti per un controvalore di 120 mila euro per poter liberare risorse. Ma attraverso il DG Scianò ha anche sollevato le problematiche relative a reperimento tamponi ed esclusività dei medici. Il Modena è orientato alla rinuncia. La Sambenedettese è prossima al cambio di proprietà mentre la Fermana ha smentito l’ipotesi di un ribaltone societario.  

Girone C
Bari – esito dei primi tamponi entro domenica 7 giugno. Ritiro del gruppo squadra programmato presso il Victoria Park Hotel di Palese. Stanziati 150 mila euro per gli obblighi derivanti dall’applicazione del protocollo sanitario. 
Monopoli – attraverso l’Amministratore Unico Laricchia espressa l’intenzione di partecipare alla post season.  
Potenza – esito negativo dei primi tamponi al gruppo squadra comunicato l’1 giugno. 
Ternana – esito negativo dei primi tamponi al gruppo squadra comunicato il 3 giugno.
Catanzaro – disposti tamponi e test sierologici in questi giorni.
Teramo – chiuso l’accordo con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” per tamponi e test sierologici al gruppo squadra. 
Virtus Francavilla – giovedì 4 giugno ripresa allenamenti individuali presso lo stadio “Giovanni Paolo II”. Da martedì 9, tamponi e test sierologici per il gruppo squadra. 
Avellino – giovedì 4 giugno primi tamponi per il gruppo squadra presso la Clinica Montevergine di Mercogliano. 
Il Catania è da tempo nel pieno della procedura fallimentare anche se potrebbe ottenere in extremis il concordato preventivo grazie a nuovi acquirenti.  

In soldoni: 18 club di cui abbiamo la certezza della volontà di partecipare ai playoff; almeno 2 di posizione sicuramente opposta; un folto gruppo (tra cui certamente il Novara, oltre a Como e Vibonese che potrebbero disporre di una wild card), composto da squadre che non hanno ancora sciolto la riserva in attesa delle determinazioni della FIGC. Con il Girone C quasi al completo e l’A in parte decimato. Sia come sia, la formula dovrebbe calzare solo sulle aventi diritto. Senza coinvolgerne altre ad esaurimento posti. Come la Pro Patria per intendersi.  

E i playout? La Giana Erminio ha effettuato il primo giro di tamponi, giovedì l’Imolese ha esonerato Atzori proprio nel giorno dei test Covid (affronterà gli spareggi con un nuovo staff), mentre l’Arzignano Valchiampo ha lasciato intendere che sarà pronto. Se servirà. Della serie, situazione fluida. Con le partite più calde che potrebbero anche non svolgersi in campo. Ma in tribunale.           

Giovanni Castiglioni 

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