Prima vittoria per i Mastini Varese che, sul ghiaccio di casa dell’Agorà di Milano, battono 6-4 Unterland e muovono finalmente la classifica per la prima volta in stagione. I Mastini scendono in pista ancora una volta incompleti, privi dello straniero Drolet, di Piroso ma non solo ma sfoderano una prestazione di grande cuore.
L’inizio è brillante da entrambe le parti, ma a creare la prima vera occasione è Privitera, il cui contropiede è stoppato da Giovanelli. L’Unterland risponde con una conclusione di Sullmann ben parata da Tura. Gli altoatesini provano ad approfittare di un paio di distrazioni difensive ma i varesini ripiegano celermente. Il Varese fatica nella costruzione del primo powerplay ma in parità numerica riesce a costruire una bellissima azione che mette Re in condizioni di battere in porta con un polsino preciso che manda il puck sotto l’incrocio alla destra del goalie altoatesino. I Cavaliers spingono e mostrano un gioco veloce, a volte fin troppo, creando un po’ di confusione in attacco. Giovanelli è bravissimo su Schina: il difensore giallonero sceglie l’azione solitaria, ma la sua staffilata di spegne nel guantone del portiere. Il raddoppio è nell’aria e si materializza un soffio prima della prima sirena, quando in superiorità numerica Schina mantiene vivo il disco e lo scambia con Vanetti: l’assist per Marcello Borghi è perfetto, come anche la sua conclusione in porta.

Il secondo periodo inizia con Schina che si accomoda in panca puniti e immediatamente una conclusione dalla distanza viene deviata in porta dal bastone di Selva. I gialloneri non riescono a giocare in parità numerica in questi minuti iniziali di drittel e, se il secondo penalty killing è gestito in maniera magistrale dal quartetto in pista, il terzo consecutivo non lo è altrettanto e ancora Selva trova la rete del 2-2 con un tiro “sporco”.
I Mastini ritornano a macinare gioco, ma trovano in Giovanelli un baluardo più che attento, prima su Raimondi, bravissimo a chiudere una iniziativa di Schina, poi su uno slalom di Gasparini e quindi su Vanetti. Il Varese mostra buone trame in attacco, ma è sfortunato quando Vanetti non inquadra lo specchio della gabbia dopo un’azione coinvolgente. I gialloneri trovano il tris con Raimondi, la cui deviazione sotto porta supera il goalie altoatesino dopo una battuta dalla distanza di Schina. Bravi i Mastini a stringere la cerniera della maglie difensive e a ripartire nei minuti finali del drittel. Nello specifico, eccellente è l’azione di Michael Mazzacane che batte con un tracciante a mezza altezza il portiere Giovanelli da destra a sinistra.

Nel terzo drittel i primi minuti sono di chiaro stampo altoatesino con Tura che sale in cattedra e sfodera interventi da urlo, anche se poi capitola su una conclusione di Selva, frutto di un powerplay che ha generato molte proteste. Il Varese ristabilisce le distanze con Privitera e poi con una magnifica azione che porta ancora Re alla conclusione vincente. Infine c’è gloria ancora per Selva, che raccoglie una respinta della balaustra dietro la gabbia giallonera e infila il suo personalissimo poker.

Sabato prossimo i gialloneri saranno ancora impegnati in casa contro il Pergine. Una sfida che la stagione scorsa ha caratterizzato molto il campionato del Varese, ma che quest’anno, alla luce di come stanno attualmente le cose, avrà un sapore ancor più interessante.

Mastini Varese – Unterland Cavaliers 6-4 (2-0, 2-2, 2-2)
Varese: 65 Tura (29 D. Bertin), 3 Schina, 5 Re, 11 Papalillo, 22 E. Mazzacane, 90 Ilic, 13 Gasparini, 16 Vanetti, 21 M. Mazzacane, 23 M. Borghi,  32 P. Borghi, 54 Gherardi, 75 Di Vincenzo, 88 Privitera, 91 Raimondi. Coach: Claude Devèze
Underland: 29 Giovannelli (25 M. Steiner), 5 Zucal, 11 R. Zerbetto,  Cont, 21 T. Steiner, 26 Brighenti, 66 Obexer, 96 Sullmann, 98 Oberrauch, 4 Kaufmann, 6 Covi, Giovannini, 8 Zanon, 9 Thaler, 16 Galassiti, 17 G. Zerbetto, 18 Graf, 27 Selva, 43 Pichler, 54 Pallabazzer, 55 Wieser, 74 Sbop, 87 Girardi
Marcatori: 13’54” (MV) Re (M. Mazzacane, Privitera), 19’51” (MV) M. Borghi (Schina, Vanetti) PP1, 21’03” (UC) Selva PP1, 29’17” (UC) Selva (Galassiti, Graf), 36’41” (MV) Raimondi (Schina), 39’12” (MV) M. Mazzacane (Vanetti, Ilic), 49’21” (UC) Selva (Brighenti) PP1, 51’17” (MV) Privitera (Di Vincenzo, Ilic) PP1, 53’57” (MV) Re (M. Borghi, Vanetti) PP1, 58’36” (UC) Selva

Redazione

Articolo precedenteUna Robur coriacea si arrende solo nel finale a Bernareggio: 75-67
Articolo successivoBulleri: “Giocato solo ripresa”. Galbiati: “Gara super”

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui