Quattro delle prime sei. Con la trasferta di domenica a Como (ore 17.30, stadio “Sinigaglia”), la Pro Patria avrà affrontato in questo avvio (8 giornate) larga parte del vertice del campionato. In un curioso testacoda che affianca al meglio del girone (Pro Vercelli, Carrarese, Renate e, appunto, Como), le ultime tre (Lucchese, Olbia e Pistoiese), oltre alla Pergolettese superata 4 giorni fa al “Voltini”. Banali rilievi statistici che dicono tutto e niente dell’attuale dimensione biancoblu. Inequivocabilmente puntellata da classifica, numeri difensivi, spiccata identità tecnica e rispetto acquisito dagli avversari. Ormai avvezzi a schierarsi in funzione del 3-5-2 tigrotto. Senza fornire chiavi definitive, il test lacustre di Ognissanti potrà consegnarci un ulteriore frame della stagione bustocca.
Tamponati per vincere. Nato sotto una cattiva stella (rinvio alle 20 per nuovo giro di tamponi causa positività di 5 componenti dello staff tecnico ed un giocatore), il recupero di ieri della terza giornata con la Juventus U23 (7 assenti per Covid), per il Como è stato comunque un successo: 1-2 ad Alessandria (Arrigoni, Gatto, Marques) e seconda moneta in classifica alle spalle della Pro Vercelli. Contro i bianconeri, Banchini ha messo in campo un 4-4-2 euclideo con Davide Facchin tra i pali; Bovolon (98, unico under), Dario Toninelli, Solini e Iovine in difesa; l’ex biancoblu Giovanni Terrani (26 presenze e 3 reti nel 2013/14), Arrigoni, Bellemo e Gatto in mediana; Alessandro Gabrielloni (3 reti di cui 2 nelle prime 2 giornate), e Franco Ferrari in attacco.
Latte intero. Acquisito il lungo stop di Ghioldi, in funzione della sfida di domenica Javorcic dovrà valutare le condizioni di Latte Lath e Colombo. Il prestito dall’Atalanta è in netta ripresa mentre il fagnanese si è fermato per noie muscolari nel riscaldamento pre Pergolettese. Plausibile prudenza. Il resto della truppa dovrebbe (al netto dei tamponi), rispondere alla convocazione.
Buonasera dottore. Sempre in ambito medico e dintorni, il club di via Cà Bianca ha comunicato ieri il turnover nello staff sanitario: “In seguito alle dimissioni annunciate dal Dottor Gianluca Castiglioni e a causa dell’indisponibilità del Dottor Massimo Besnati, Aurora Pro Patria 1919 comunica di aver affidato l’incarico di Responsabile Sanitario al Dottor Giuseppe Monti. Completano lo Staff Medico bianco-blu i Dottori Marco Luigi Valcarenghi e Franco Maurizio Bidoglio. Confermato Luca Bettinelli come Responsabile Area Fisioterapica, coadiuvato dal Massaggiatore Mirko Nucera”. Castiglioni e Besnati chiudono così una lunga esperienza allo “Speroni”. Meritevole di doveroso plauso.
Qui Lucca ci Covid. Non bastasse l’ultimo posto in classifica, ci si mette anche il Corona Virus. La contabilità dei contagiati alla Lucchese è salita ieri di ulteriori 5 unità (4 giocatori più un componente dello staff rossonero). Allo stato sono 11 i giocatori di Monaco appiedati con rosa residua (da 24) ridotta a 13 unità. Sufficienti (da protocollo) a scendere in campo. Il club toscano si giocherà comunque il jolly chiedendo di rinviare il match di domenica ad Olbia. La Lucchese ha incrociato nell’ultimo turno la Juventus U23 (già falcidiata dal Covid) e giovedì scorso la Pro Patria. Con l’auspicio che il contagio si avvenuto successivamente.
Como eravamo. E’ una classica (6 confronti in Serie A e 12 in B). O quantomeno lo è stata visto che dal ’68 ad oggi si è giocata solo 9 volte (5 stagioni). La sfida con il Como presenta 45 precedenti in campionato (il primo datato 5 aprile 1925) con 19 successi biancoblu, 11 pareggi e 15 vittorie lariane (6/5/11 sul lago). Ultima affermazione tigrotta (in assoluto) risalente al 18 ottobre 2009 (1-0 griffato Melara allo “Speroni”). A Como invece la Pro non si impone dal 16 gennaio 2005 (1-2 Valtolina, Elia, Gambino). Ultimo trascorso al “Sinigaglia” quasi esattamente un anno fa: 0-0 nel fango il 3 novembre 2019. In quello precedente (10 ottobre 2014), granguignolesco 4-3 (corredato da sbroccata di Lulù Oliveira) con bustocchi avanti 3-0 (doppio D’Errico e Serafini) e ribaltone locale con Rolando, Defendi e (sì proprio loro) Fietta e Le Noci. I due contabilizzano in coppia 8 stagioni, 181 presenze e 32 reti in maglia laghèe.
Rigore sempre vivo. Sul rigore al “Sinigaglia” si accettano scommesse. Designazione ricaduta infatti su Eugenio Scarpa di Collegno (Pietro Pascali di Bologna e Alex Cavallina di Parma gli assistenti, Michele Molinaroli di Piacenza il quarto ufficiale), arbitro da 7 penalty in 9 gare di Serie C dirette nelle ultime 2 stagioni.
Due precedenti con il Como e uno con il Toro in amichevole per la Pro Patria. Anche in quel caso (neanche a dirlo) rigore. Poi neutralizzato da Greco al granata Berenguer.
2 settembre 2020 Torino – Pro Patria 1-1 Amichevole (un rigore per il Torino)
15 settembre 2019 Renate – Como 2-1 Serie C (rosso a Miracoli e rigore per il Renate)
14 novembre 2018 Seregno – Como 3-3 Serie D (due rossi e rigore per il Como)
Giovanni Castiglioni