Sesta gara (quarta di campionato) in 19 giorni. Primo stint stagionale che si esaurisce con la Pistoiese allo “Speroni” (domenica ore 15). Incrocio che fa da preludio alla prima settimana senza impegni feriali di questo avvio di annata. Quella in cui la Pro Patria potrebbe recuperare alcuni degli 8 assenti (ai 7 ormai metabolizzati mercoledì si è sommato anche Le Noci), e Ivan Javorcic in panchina (se negativo al doppio tampone esauriti i 14 giorni di isolamento fiduciario potrebbe essere in panca domenica 18 a Meda con il Renate). Nelle more, ancora emergenza. Smazzata (al momento), più che bene dal supplente Massimo Sala.     

Arancia a orologeria. Impossibile dare una chiara dimensione all’attuale Pistoiese. Tecnico all’esordio (dopo anni passati al fianco di Mazzarri, Nicolò Frustalupi apre da capo allenatore dove il padre Mario aveva chiuso da calciatore), rosa in larga parte rivisitata (poco meno di una ventina di nuovi arrivi), primi risultati leggibili in chiavi ambivalenti. Nello specifico, 1-1 interni con Alessandria e Pergolettese e sconfitta 1-0 a Como. Nell’organico arancione spiccano l’highlander Francesco Valiani (40 anni il 29 ottobre, 150 presenze in A con Bologna, Parma e Siena, pistoiese doc con tanto di pasticceria in pieno centro a due passi da San Zeno), la nemesi tigrotta Alessandro Cesarini (5 reti in 9 gare contro la Pro ma a secco nelle ultime 4), e (per ragioni extracalcistiche), il grande ex di Bagno a Ripoli Niccolò Gucci (19 reti e 5 assist in 2 sugose stagioni bustocche), e Francesco Renzi (19enne attaccante ex Udinese figlio del Matteo già premier, rottamatore ed attuale senatore leader di Italia Viva). Nell’1-1 di mercoledì con i cremaschi (Cesarini/Morello), schierato 3-4-2-1 con Perucchini tra i pali; Romagnoli, Camilleri e Solerio in difesa; Pierozzi, Spinozzi, Cerretelli e Simonti in mediana; Cesarini e Tempesti alle spalle di Gucci in avanti. Cioè, 6 under (due 98, due 2000 e due 2001), tra cui l’intero centrocampo.           

E qui comando io e questa è casa mia. Nessuno successo in trasferta. La storia dei confronti diretti tra Pro Patria e Pistoiese (13 precedenti, solo 2 nel secolo scorso) non prevede violazioni di domicilio. In assoluto, 4 vittorie per parte e 5 pareggi (4/3/0 a Busto). L’anno passato ritorno al “Melani” saltato causa Covid
1 dicembre 1946  Pro Patria – Pistoiese  4-0
27 aprile 1947  Pistoiese – Pro Patria  2-0
17 novembre 2002  Pro Patria – Pistoiese  2-0
30 marzo 2003  Pistoiese – Pro Patria  1-1
5 ottobre 2003  Pro Patria – Pistoiese  0-0
22 febbraio 2004  Pistoiese – Pro Patria  1-1
3 ottobre 2004  Pro Patria – Pistoiese  1-0
13 febbraio 2005  Pistoiese – Pro Patria  1-0
3 settembre 2006  Pistoiese – Pro Patria  1-0
14 gennaio 2007  Pro Patria – Pistoiese  0-0
16 settembre 2018  Pro Patria – Pistoiese  2-1   
30 dicembre 2018  Pistoiese – Pro Patria  3-1
24 novembre 2019  Pro Patria – Pistoiese  1-1

Ohi Maria. Sinora una polizza assicurativa. Quattro trascorsi con la Pro Patria e altrettante vittorie. Tra cui anche quella iconica  nella Finale Scudetto di San Giovanni Valdarno con la Vibonese. Avere Maria Marotta di Sapri alla direzione è statisticamente rassicurante. La cilentana è un’internazionale al terzo anno in categoria con 20 gare dirette. Terza donna nella storia (dopo Anna De Toni e Silvia Tea Spinelli) ad arbitrare in Serie C. Quaterna con quote rosa rispettate (Lucia Abruzzese di Foggia e Michele Somma di Castellammare di Stabia gli assistenti, Simone Gauzolino di Torino il quarto ufficiale).
A seguire reciproci precedenti:
11 febbraio 2018  Pro Patria – Dro Alto Garda  1-0
2 giugno 2018  Pro Patria – Vibonese  2-1  (Finale Scudetto Dilettanti)
4 novembre 2018  Pro Patria – Pontedera  1-0  
3 novembre 2019  Pistoiese – Pianese  1-0
19 gennaio 2020  Pergolettese – Pro Patria  0-3

Giovanni Castiglioni

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