
Ultime dal fronte. Il Consiglio Direttivo di Lega Pro convocato d’urgenza dopo il nulla di fatto di ieri nel vertice Governo/Calcio avrebbe trovato un accordo da sottoporre al Consiglio Federale. Inizialmente previsto per il 3 giugno, successivamente procrastinato all’8 e ora fissato (pare) a giovedì 4. La proposta prevede promozione in B per Monza, Vicenza e Reggina, retrocessione in D per Gozzano, Rimini e Rieti (più Rende e Bisceglie?), playoff su base volontaria dal 21 o 27 giugno, playout da concludersi rigorosamente entro il 30 giugno onde evitare la grana contratti in scadenza. Da sciogliere il nodo della finale di Coppa Italia tra Juventus U23 e Ternana (utile a determinare la griglia post stagionale e a qualificare la 28^ partecipante).
In poche parole, la Serie C (dove in pochissimi hanno ripreso gli allenamenti nei rispettivi centri sportivi), ripartirebbe in contemporanea a Serie A e B. La volontarietà dei playoff comporterebbe gara persa a tavolino (senza ulteriori strascichi disciplinari) per i club rinunciatari. Questo garantirebbe (ovviamente a singhiozzo) il format originario. Per la cronaca, l’unico protocollo sanitario attualmente approvato dal Comitato Tecnico Scientifico è quello applicato in Serie A. Circostanza che suggerisce un ristretto numero di partecipanti ai playoff e (chissà) non esclude retrocessioni (di fatto) a tavolino. Se già non lo fosse stata prima, la stagione della Pro Patria può dirsi ora virtualmente chiusa.
Giovanni Castiglioni