Il mondo del calcio a 5 si sta ampliando sempre di più, specialmente in Italia dove il livello si è alzato notevolmente negli ultimi anni grazie anche alla nazionale italiana futsal, che è riuscita a scovare nuovi talenti pronti per categorie maggiori. Luca Cogliati è l’attuale presidente del Real Cornaredo, squadra di calcio a 5 che da diversi anni milita nel professionismo, giocando infatti in Serie B. Il numero uno del club milanese ha spiegato molto bene questo sport e i piani futuri della sua squadra.

Come è nato il Real Cornaredo?
“Inizialmente eravamo una polisportiva, poi sono diventato presidente io circa vent’anni fa e cambiammo nome e modo di agire diventando una società di calcio a 5 ed entrando in una categoria molto importante come la Serie B. Sono molto felice di come stia proseguendo questa avventura.”

Quali sono i piani futuri per la tua squadra?
“Parlare di futuro ora è difficile, stiamo attraversando tutti un momento abbastanza complicato dal punto di vista sportivo. Era innanzitutto giusto e doveroso fermare il campionato, perché nel calcio a 5 c’è molto più contatto che nel calcio a 11, era rischioso continuare. Credo che il campionato debba dichiararsi concluso. Per il futuro vedremo, so solo che la squadra stava facendo bene, dobbiamo capire quando effettivamente si potrà riprendere e poi vedremo come muoverci, abbiamo tante idee.”

Sei soddisfatto delle prestazioni della squadra Under 19?
“Da quest’anno avevamo iscritto anche l’Under 19, era una novità e inizialmente i risultati erano un po’ altalenanti. Ci siamo ripresi verso fine ottobre, abbiamo ragazzi interessanti molti provenienti dal calcio a 11, bisognava un po’ aspettarli perché il cambiamento di sport è radicale. Sono però soddisfatto delle mie squadre giovanili under 21 e 19. Diamo un esempio a tutti crescendo i giovani in questo meraviglioso sport.”

Niccolò Crespi

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