E’ una Coelsanus in netta ripresa quella che si affaccia alle ultime 7 giornate che saranno intervallate anche dalla pausa per la Coppa Italia, oltre che dallo stop per via del Coronavirus. Le indicazioni che emergono dagli ultimi due turni disputati sono, finalmente, positive.

Si vede una Robur che ha voglia di lottare e che, soprattutto, non si abbandona alla deriva dopo aver subito un parziale. Infatti, il dato più importante di tutti è quello che emerge dalla trasferta di Olginate. Dopo aver subito un piccolo parziale e visto i padroni di casa scappare sul +11 sembrava tutto già apparecchiato per il finale già vissuto nelle precedenti undici trasferte. Invece, non accade nulla di tutto ciò: Ferrarese e soci tengono la barra saldamente a dritta nel momento di massima difficoltà e reagiscono sprigionando, molto probabilmente, i 16′ di miglior basket di tutta la stagione.

La capacità di reagire è ciò che è sempre mancato a questa squadra che, in precedenza, si arrendeva come un pugile suonato e lasciava andare gli avversari. La reazione è ciò che è sempre mancato finora. Aggiungere questo elemento in cucina servirà tantissimo in questo finale di stagione. Qui c’è certamente il lavoro di coach Garbosi e dello staff che han saputo mantenere la voglia di lottare in questo gruppo. Poi, c’è anche la salute che sta assistendo un po’ di più la Robur e anche il ritorno a pieno regime sia di Ferrarese che di Gergati.
Vi è ancora il tempo per raddrizzare questa stagione un po’ balorda e aver recuperato fiducia in sé stessi è certamente il fattore migliore per la Robur. Unitamente ai soli 63 punti subiti, per di più in trasferta, sono tutte notizie che portano a pensare in maniera positiva. La Coelsanus ha anche incamerato un 2-0 negli scontri diretti con Olginate che, si spera, potrà tornare utile in questo finale di stagione.

Intanto, l’ultima giornata è stata più che dimezzata con 3 soli incontri disputati a fronte di 5 rinviati per via dell’impatto del Coronavirus. Classifica che inizia a esser difficile da decifrare con tutta una serie di asterischi, ma ciò che conta è aver ritrovato salute e morale. Poi, con la costanza, potrà cambiare anche la classifica.

Matteo Gallo