VANZAGHELLO – È il giorno di Accademia Bmv – Ferno, gara rinviata per due volte e che concluderà, ad un mese dalla 15° giornata, il girone d’andata.
Nonostante il freddo e i carichi della preparazione invernale, la gara regala brillantezza ed occasioni soprattutto nel finale, ma al triplice fischio è 0 a 0.

PRIMO TEMPO – Con la nebbia che permette appena di dare il via alla gara, su un campo  piuttosto duro e ghiacciato, sono due calci d’angolo iniziali a far capire le intenzioni di entrambe le squadre. Dapprima gli ospiti che non trovano lo specchio, poi il colpo di testa di Berardi si stampa direttamente sulla traversa. I padroni di casa ci provano anche poco dopo con un tiro senza pretese di Cobianchi dalla distanza e si portano in attacco con costanza nei primi minuti. Tant’è che al 9′ dopo una palla persa da Ciccone l’asse Cantarini – Bellin costruisce un’occasione d’oro, quest’ultimo a tu per tu trova la risposta col corpo di Migliorin. La risposta gialloblù sta nella conclussione dai trenta metri di Madera, para in due tempi Rogora. Altra chance per Venturelli che cerca di risolvere una situazione ingarbugliata con un tiro a spiovere, controllo bene il numero uno ospite che lascia scorrere oltre la traversa. Si gioca a buoni ritmi, con i ragazzi gialloblù un po’ imprecisi nel fraseggio a scapito dei locali che cercano di fare la partita. Al 29′ l’Accademia ci crede sull’ennesimo corner e scippa palla in mischia con Venturelli che alla fine conclude in porta di destro, Migliorin si allunga e devia una palla insidiosa. Al 36′ ci prova Epoli che con una punizione dai venticinque metri cerca il palo lungo, per pochissimo non fa il colpaccio. Anche il Ferno si affida ai calci da fermo e lo fa con il destro di Madeo, Rogora non si fa sorprendere. Un paio di minuti di recupero, non succede più nulla. Si chiude sullo 0 a 0 la prima frazione di gioco. Primo tempo ad appannaggio della squadra di casa che approccia la gara nel modo giusto e che si mostra più padrona del campo.

SECONDO TEMPO – Si riparte con un cambio: fuori Villa e dentro Vago. Il pubblico di casa si fa sentire subito chiedendo a gran voce una vittoria. Un paio di palle vanganti in area Ferno e poi altri due tiri dalla bandierina, sono il biglietto da visita dell’Accademia nei primi dieci minuti di questa ripresa. I gialloblù provano a prendere coraggio con il sinistro dal limite di Traorè, deviazione e corner. Il match si anima con un fuorigioco dubbio fischiato ad Epoli e con gli ospiti che reclamano un rigore su Madeo L. Al 17′ arriva però l’episodio che potrebbe compromettere la gara: Dal Cortivo probabilmente dice qualche cosa di troppo al direttore di gara e rimedia il secondo giallo. Ferno in dieci quando manca mezz’ora. Al 23′ però c’è un altro episodio: Grassi frana su Ciccone, questa volta l’arbitro indica il dischetto. E dagli undici metri si presenta Madeo L. ma l’attaccante è meno lucido di altre volte a calcia alto. Paradossalmente con l’uomo in meno c’è più Ferno ora che alza i ritmi e sempre più deciso su ogni pallone. Mister Trubia opta per il doppio cambio: fuori Bellin e Berardi dentro Gandolfo e Pisoni Stefano. I gialloblù ancora dalle parti di Ciccone che da quando si è alzato è più spavaldo in fase offensivo, la sua staffilata dal limite è però preda dell’estremo difensore di casa. Al 32′ il neoentrato Pisoni Stefano ha una chance d’oro ma il suo piattone viene deviato all’ultimo con un ottimo recupero da Traorè. Negli ultimi minuti i rossoblù ci provano ancora senza però rendersi particolarmente pericolosi, tranne quando Migliorin è prodigioso sul destro ad incrociare di Epoli, con la manona gli dice di no. Al 40′ entra Izzo ed esce Lo Piccolo. Accademia a trazione anteriore. Squadre completamente spaccate, Turri da una parte e Izzo dall’altra tentano di rendersi utili alla causa. I locali ne hanno ancora e quando viene scodellata in area una palla a spiovere Grassi al volo centra Migliorin da due passi. Cinque lunghissimi e frammentati minuti di recupero, una serie di palle da fermo che l’Accademia non finalizza, finisce così. 0 a 0.

I Migliori
Epoli 7 – Accademia Bmv: fa un gran lavoro di squadra, lotta e si propone con costanza, quando trova la porta con un destro ad incrociare perfetto sbatte sulla manona prodigiosa di Migliorin.
Migliorin 7 – NFO Ferno: viene chiamato in causa soprattutto nel finale, ma risponde presente su Epoli e Grassi con due interventi che salvano il risultato.

I commenti
Trubia (allenatore Accademia Bmv): “Ci abbiamo davvero provato in tutti i modi, subiamo sempre il contraccolpo psicologico quando rimaniamo con l’uomo in più rilassandoci troppo, ma credo che i ragazzi abbiano fatto una gran prova e questo lascia ben sperare per il girone di ritorno”.
Minniti (allenatore Ferno): “Meglio l’Accademia nel primo tempo, mentre nella ripresa la reazione c’è stata, peccato per il rigore ma considerando la classifica e l’aver giocato mezz’ora con l’uomo in meno, è un pareggio che ci può stare”.

Accademia Bmv – NFO Ferno 0-0 (0-0)
Accademia Bmv: Rogora 6.5, Cobianchi 7, Vacirca 6.5, Lo Piccolo 7, Villa 6.5 (dal 1′ st Vago 6.5), Grassi 6, Bellin 6.5 (dal 27′ st Gandolfo 6), Berardi 6.5 (dal 27′ st Pisoni Stefano 6), Cantarini 6.5, Epoli 7, Venturelli A 6.5 (dal 34′ st Mombrini 6). A disposizione: Frattini, Venturelli R., Pisoni Simone, Daggiano, Vago, Mombrini, Pisoni Stefano, Izzo, Gandolfo. Allenatore: Trubia
NFO Ferno: Migliorin 7, Ferrario 6, Madeo A. 6, Madeo L. 5.5, Madera 6 (dal 40′ st Turri 6), Traoré 7, Tatani 6.5 (dal 45′ st Crivelli sv), Gaudio 5.5 (dal 45′ st Viceconte sv), Boccato 6, Dal Cortivo 6, Ciccone 6 (dal 32′ st Casotto 6). A disposizione: De Maria, Crivelli, Camara, Viceconte, Menini, Turri, Casotto, Vecchio, Barcucci. Allenatore: Minniti.
Arbitro: Ceriani di Pavia.
Note: Serata fredda, terreno ghiacciato, spettatori 60 circa. Espulsi: Dal Cortivo (F). Ammoniti: Dal Cortivo (F), Crivelli (F). Angoli: 7-4 Recupero: 2’+4′.

RISULTATI E CLASSIFICA

Inviata Mariella Lamonica