La Coelsanus è attesa da una settimana che dirà molto del futuro dei gialloblu in questo campionato. Tre gare in 8 giorni per capire se c’è la possibilità di uscire dal tunnel oppure capire che in quel ci si è dentro e lo si sta pericolosamente percorrendo fino a fondo corsa. Questa breve corsa a tappe vede la partenza contro Lecco per poi trasferirsi in settimana, il 29, a Cremona e la chiusura il sabato dopo contro la Sangiorgese, ancora in casa. I comaschi sono un gradino sopra, le altre due formazioni sono, potenzialmente, allo stesso livello dei gialloblu e sono sospese tra playoff e playout.
La Robur vista nelle prime due uscite post Vescovi è una formazione che ha tanto bisogno di lavorare ancora in palestra e la settimana che sta trascorrendo potrebbe non bastare ad Allegretti e soci per fare un cambio di direzione netto e deciso. Di sicuro sarà servita ad inserire meglio i due neo arrivati, Di Ianni – in foto – e Ugolini chiamati a dare sostanza sotto i tabelloni. Tredici gare oggi al termine della stagione regolare, dieci fra una settimana: lo spazio di manovra è sempre minore e per evitare le forche caudine dei playout o si parte da qui ottenendo due vittorie in otto giorni oppure appare abbastanza inevitabile doversi giocare la salvezza in quel girone dantesco dei playput. Il punto è se la Robur ha la forza mentale, tecnica ed agonistica di cogliere due successi in 3 gare quando ne sono giunti solo 4 nelle precedenti 17 e i segnali giunti recentemente sono di una apatia ed una abitudine alla sconfitta.
Di fronte, sabato, ci sarà l’ambiziosa Lecco guidata da quella vecchia volpe di coach Eliantonio e trainata dal trio super lusso per la B Juan Marcos Casini, Giulio Mascherpa e Giacomo Bloise. Un tris di esterni che ha punti nelle mani – tutti oltre i 13 di media – percilosità perimetrale – Casini viaggia addirittura al 39% – ma sa anche mettere in ritmo i compagni – 4,1 assist per Mascherpa e 3,8 per l’ex di turno Bloise. Chiaro che la gara si gioca qui: Ballabio, Gergati e Ferrarese sono chiamati a dare un segnale in difesa per trainare la Robur fuori dalle secche.
Palla a due alle 20e30 di sabato sera al Campus.
Matteo Gallo
