La Robur torna al Campus all’inseguimento di quel successo che manca da troppo tempo. Esattamente da 2 mesi e una settimana quando la Coelsanus sconfisse per 86-71 Soresina. Proprio quella Soresina su cui si deve fare la corsa, almeno guardando la classifica attuale. Infatti, Crema ha vinto due gare consecutive e si è chiamata fuori dalla lotta per evitare la retrocessione diretta e sembra più indirizzata verso la conquista della miglior posizione nella griglia playout. Invece, la Robur e Soresina giacciono adagiate sul fondo della classifica con soli 8 punti in saccoccia. A 9 giornate dal termine non proprio una situazione idilliaca.
Il calendario non è nemmeno troppo nemico della truppa di coach Garbosi con 5 gare interne da qui alla fine e una difficoltà media con parecchie formazioni della metà classifica da incontrare. Però, è altrettanto lapalissiano che se dopo 21 giornate hai in tasca solo 4 vittorie, più che guardare agli avversari, devi guardare a te stesso. Allora diamo uno sguardo a ciò che di positivo si è visto nell’ultima uscita e non si può non mettere l’accento sulla prova maiuscola di Gatti. 32 punti in 33′ sono una manna per una squadra che sta faticando a trovare un terminale costante dopo che Allegretti ha fatto da punto di riferimento per tutto il girone d’andata. Così come il recupero a pieno di Gatti è fondamentale in un reparto dove, con l’assenza dello stesso Allegretti, manca la qualità. Domani sera dovrebbero tornare nella mischia Iaquinta ed Allegretti stesso a dare sostanza ad una squadra che ha bisogno anche di rotazioni.

L’avversario è di quelli tosti, Monfalcone. I friulani occupano la quinta posizione in classifica ed è tutto l’anno che viaggiano nella posizione alte della graduatoria. Frutto di un buon mix di esperienza e talento e di un attacco che gira alla perfezione tanto da essere terza per punti segnati in questa serie B. Coach Tomasi ha un quartetto di tutto rispetto da tenere d’occhio. Giulio Casagrande è il bomber e viaggia a 14,2 punti di media: guardia/ala di 2 metri che sa usare bene il fisico, giocatore completo col 37% da 3 e va forte a rimbalzo. Ovviamente sarà da limitare così come il giovane play del 2001 Matteo Schina. Già nell’orbita delle nazionali giovanili, viaggia a 12,5 punti e 3,6 assist a gara a significare il suo impatto sulle prove della Falconstar. Altro play guardia è il classe ’92 Alessandro Scutiero con mano caldissima dai 6,75 come testimonia il suo 43% con ben 6,1 tentativi a gara dall’arco. Infine, occhio a Andrea Colli, ala centro classe ’88 di 203 centimetri che viaggia a 11,6 punti e 4,1 rimbalzi a gara.

Palla a due alle 20e30 di sabato sera.

Matteo Gallo

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