Giunge alla fine il ciclo verità della Coelsanus che stasera affronta in casa la lanciatissima Sangiorgese in un derby quanto mai arduo e difficile per i padroni di casa. Se i bluarancio arrivano al Campus con un record di 4 vittorie e una sconfitta nelle ultime 5 uscite, i gialloblu, invece, affrontano una crisi strisciante che li conduce a non vincere da ben 7 turni consecutivi. Si può capire come siano opposti gli stati d’animo con la Robur che non ha ancora assorbito il cambio di assetto e langue sui bassifondi della classifica. Anzi, la Coelsanus ha beneficiato delle contemporanee sconfitte di Crema e Soresina per non essere tristemente sola sul fondo della classifica. Gli indizi derivanti dalle altre due gare di questa settimana sono stati contrastanti: alla reazione nervosa di sabato scorso in casa contro Lecco è seguita la prova incolore contro la Juvi Cremona con la Robur che è scesa lentamente nell’oblivio della sconfitta.
Serve urgentemente invertire la rotta e i derby possono essere gare della svolta. Oltretutto, il calendario non propone un futuro prossimo agevole a Ferrarese e soci dato che dopo la Ltc ci saranno le trasferte di Bernareggio, Olginate e Pavia inframmezzate dall’unico turno casalingo contro Monfalcone. Non proprio una pianeggiante tappa di pianura, per usare un paragone ciclistico. Per questo bisogna fare fuoco subito con la legna che si ha. Una gara d’orgoglio, una reazione d’orgoglio come quella dell’andata che portò i gialloblu a risorgere da una gara già vinta dalla Ltc con una gran rimonta, seppur inutile nell’ultima frazione. Non ci sarà, ovviamente, Lollo Gergati reduce dall’infortunio di sabato scorso – ne avrà ancora per 30/40 giorni – mentre viene chiesto un passo avanti a Di Ianni: tre gare son poche per esprimere un giudizio, ma le chances salvezza dei gialloblu passano anche da un’impennata del rendimento dell’ala forte pugliese.
Nella Sangiorgese occhio alla triade Bocconcelli, Parlato, Toso. Il primo sta vivendo una grande stagione con un netto miglioramento e viaggia a 14,1 punti a gara col 35% da 3 mentre Parlato è prezioso con la sua esperienza, la sua capacità di essere uomo sqaudra e di andare forte a rimbalzo (7,5 di media). Infine Toso: anche per il pivot del ’96 una netta crescita a livello di cifre e l’ultima super partita contro Olginate condita da 15 punti e 5 rimbalzi.
Palla a due alle 20e30 al Campus.
Matteo Gallo