Agosto tempo di sole ed ombrelloni, ma anche di calendari e supercoppa. Gironi che fanno discutere e che, nel caso della Coelsanus, sollevano più di qualche polemica fra tutte le società visti i criteri adottati ovvero l’unione delle lombarde con tre squadre emiliane e 4 siciliane.
Ad Andrea Colombo, dirigente gialloblu, abbiamo chiesto un po’ il punto della situazione partendo dall’inizio che è stato… posticipato al 15 novembre.
“Questa era una delle due ipotesi ventilate: si doveva iniziare o il 15 di ottobre o il 15 di novembre. Pensavamo tutti che l’inizio potesse razionalmente essere alla metà di ottobre, invece è arrivata una mezza doccia gelata con la decisione di far cominciare la stagione a metà novembre. Ciò fa si che la preparazione sarà molto lunga pur avendo la Supercoppa ad ottobre che, in ogni caso, partirà due settimane dopo da quello che, solitamente, è l’inizio dell’annata cestistica”.


Detto dell’inizio, diciamo che la composizione dei gironi non ha soddisfatto parecchie società. Soprattutto il vostro girone è quello che ha creato più polemiche per la composizione (da segnalare le critiche levate da Torrenova). Senza parlare dei 7 turni infrasettimanali.
“Anche questa è stata un po’ una sorpresa. Le opzioni sul tavolo erano due ovvero il girone con le piemontesi e le toscane oppure quello lombardo veneto friulano. Così sarà un problema anche economico dato che le trasferte in Sicilia saranno sicuramente pesanti. Spero che almeno il calendario sia buono evitandoci viaggi lunghi nei turni infrasettimanali. Penso che nessuna società del nostro girone sia contenta di questa decisione”.
Come giudichi il girone a livello di qualità/difficoltà?
“Le lombarde sono da sempre delle buone squadre così come le emiliane che sono in una zona dove il basket è sentito e c’è sempre un ottimo bacino di giocatori. Agrigento è certamente una squadra molto forte, ma in tante possono fare bene. Guardando a noi, penso che mai come quest’anno la Robur debba guardare solo a sé stessa. Con tutte le incognite che ci sono, le infrasettimanali, le trasferte lunghe e i mesi di inattività, ritengo che dobbiamo dare il massimo in ogni singola gara e poi tireremo le somme a fine stagione”.
Tornando indietro e parlando di Supercoppa, pensi possa essere un buon viatico per il campionato vista anche la qualità delle avversarie?
“Va anche considerato che quando scatterà la Supercoppa sarà l’11 di ottobre e ciò significa che saranno già passati ben 7 mesi dall’ultima uscita ufficiale. Sarà un ottimo modo per riprendere contatto con il ritmo partita e la tensione per la vittoria in attesa del campionato. Andremo in campo per far bene contro squadre come Bernareggio, Sangiorgese e Olginate che sono molto elevate a livello di qualità”.
In attesa della nuova stagione e anche del calendario con una probabile uscita verso la metà di settembre, in casa Robur si vorrebbe anche confermare il Memorial Biganzoli che sarà, come sempre, a ridosso della partenza del campionato. L’obiettivo societario è di confermare questo appuntamento anche per il valore emotivo del Memorial: situazione che verrà monitorata con l’evoluzione anche del covid che tanto ci ha fatto e ci sta facendo penare in questo 2020.

IL GIRONE
Agrigento
Bernareggio
Bologna
Crema
Cremona
Fiorenzuola
Olginate
Palermo
Pavia
Piacenza
Piadena
Ragusa
Sangiorgese
Torrenova
Varese Robur
Vigevano

Matteo Gallo

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