
Il palaghiaccio di Varese è chiuso dall’inizio del lockdown e non riaprirà a breve. Il motivo? L’inagibilità riscontrata a maggio dai Vigili del Fuoco dovuta, a quanto sembra, alla gestione dei flussi delle persone che transitano nella struttura stessa. Il PalAlbani, dunque, è sbarrato da circa sei mesi e all’orizzonte non sembrano esserci provvedimenti o date certe perchè questa situazione possa cambiare.
Inevitabili i disagi e le preoccupazioni per il futuro degli atleti e delle società sportive che svolgevano lì le attività (Mastini Varese, Varese Ghiaccio e Happy Sport Team) e, naturalmente, anche per chi lì dentro ci lavorava.
Ecco, quindi, che i tifosi dei Mastini Varese hanno deciso di fare sentire ufficialmente la propria voce e hanno organizzato un sit-in di fronte al Comune di Varese. Sabato 12 settembre dalle ore 14 i supporters gialloneri, ma anche genitori e ragazzi che gravitano al PalAlbani e tutte le persone che hanno a cuore la sorte del palaghiaccio si riuniranno per chiedere chiarimenti e risposte certe all’Amministrazione Comunale.

“Abbiamo fatto richiesta esplicita di poter avere un incontro con il sindaco Davide Galimberti – spiega Sergio Visentin, uno dei tifosi più conosciuti nell’ambiente sportivo varesino -. Abbiamo parlato con lui una mattina di un paio di settimane fa insieme ad alcuni esponenti della società dei Mastini, ma le sue risposte sono state vaghe e ad oggi non è cambiato niente. E’ stata promessa una pista del ghiaccio alternativa di cui non si è più saputo niente e la situazione relativa alla piscina è altrettanto precaria. Siamo alle porte di una nuova stagione, ma non ci sono soluzioni valide e sicure che garantiscano a tutti coloro che facevano attività al palaghiaccio di poter proseguire. Noi abbiamo a cuore tutti, nessuno escluso, e non solo i Mastini, ed è per questo che chiediamo risposte e certezze per ogni atleta, grande o piccolo che sia, di ogni sport e per tutti coloro che nella struttura ci lavoravano”.
Gli interrogativi che pongono sono chiari: “Perchè l’impianto è chiuso? Perchè non si può sistemare ciò che non va e riaprire almeno temporalmente il PalAlbani? Quali sono i tempi per la posa della nuova pista del ghiaccio? Dove andrà a nuotare chi fino a qualche mese ci andava al palaghiaccio?”, continua Visentin.
Nonostante il momento di incertezza, i tifosi dei Mastini sottolineano il loro affetto e la loro vicinanza alla società e al gruppo dei giocatori a cui, tra l’altro, oggi si è aggiunto il nuovo straniero Francis Drolet: “Saremo sempre al fianco dei ragazzi, anche se le partite interne, come sembra, si giocheranno a Milano e garantiremo la nostra presenza anche in trasferta. Siamo prontissimi per una nuova stagione”, conclude Visentin.
Laura Paganini