Sconfitta incommentabiletaglia corto Sassarini al termine del quarto ko consecutivo del suo Città di Varese, arresosi 0-1 alla Caronnese. I biancorossi, autori della miglior prestazione stagionale, sono ancora una volta condannati dagli episodi perché gli ospiti passano con Banfi al primo vero e proprio tiro verso lo specchio della porta.

Ho perso il conto delle situazioni in cui siamo arrivati col pallone in area di rigore – prosegue il tecnico –, ma nonostante questo non siamo riusciti a segnare. Quello che mi rammarica di più è l’evidente crescita a livello di condizione fisica, che però non viene ripagata dai risultati. Questa è una partita che avremmo dovuto vincere con almeno tre gol di scarto, e invece l’abbiamo persa… E voglio sottolineare che oggi giocavamo contro una squadra arrivata sempre nelle prime tre posizioni negli ultimi anni, segno che il percorso è quello giusto”.

La delusione di Sassarini è comprensibile, a maggior ragione se si considerano i due legni colpiti, (clamorosa la traversa di Otelé allo scadere), segno che il Varese è anche sfortunato. Resta il gioco, propositivo e aggressivo per buoni tratti della partita malgrado le tante assenze, ma la classifica dice ancora 0 punti e 0 gol fatti. “Non mi piace cercare alibi – prosegue Sassarini – perché giochiamo bene e costruiamo tanto a prescindere dai giocatori che non ci sono. Manca qualcuno che finalizzi la grande mole di gioco creata, e l’unica spiegazione che posso darmi è che abbiamo così tanta voglia di segnare che sbagliamo le conclusioni. Dobbiamo avere un briciolo di convinzione in più, anche perché adesso la condizione c’è e cresce sempre più; bisogna alzare l’asticella”.

Fa eco alle parole del mister anche l’infortunato Donato Disabato, in tribuna a fare il tifo: “Il Città di Varese ha giocato la sua miglior partita, ma non abbiamo fatto gol. Probabilmente manca un po’ di cattiveria sottoporta, perché bisogna sfruttare le occasioni che si creano. Come sto? Sto recuperando, ma dovrò stare fuori ancora un paio di settimane; spero di rientrare presto”.

Ben altro umore sulla sponda Caronnese, con mister Gatti orgoglioso della prestazione dei suoi: “Vincere qui è importante per aggiungere punti in classifica, ma è davvero una bella soddisfazione. Non è stata una vittoria facile perché il Varese è una squadra forte e si vede che sta trovando la gusta condizione; i punti arriveranno anche per loro”.

Ai box da oltre un mese, i rossoblù non potevano riprendere la loro marcia in campionato con un risultato migliore, al termine di una partita votata al sacrificio viste anche le assenze importanti. “Sono soddisfatto – continua Gatti – perché era da un mese che non giocavamo e siamo riusciti a disputare un ottimo primo tempo. Nella ripresa c’è stato un calo inevitabile, ma siamo stati bravi e fortunati a portare la vittoria a casa: la fortuna bisogna anche cercarsela e diciamo che la traversa nel finale ha ripagato il salvataggio di Viscomi sulla linea un paio di minuti prima”.

La Caronnese sale dunque a 9 punti in classifica e guarda con ottimismo al futuro. “È una partita che ci fa ben sperare – conclude Gatti – perché malgrado i 7 fuoriquota oggi in campo siamo riusciti a chiudere una squadra come il Varese, brava ad attaccare la profondità e ad allargare il gioco. Abbiamo dimostrato carattere, dosando i momenti in cui attaccare e quelli in cui stringere i denti”.

Matteo Carraro

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