Mentre un’altra regione italiana, il Lazio, pianifica la ripartenza di allenamenti e campionati regionali, in seno al Comitato Regionale Lombardo della Lega Nazionale Dilettanti in nottata si è verificato un vero e proprio scossone. Sette consiglieri su tredici, ossia Arioli, Silini, Teti, Bignotti, Loschi, Maino e Santagostino, si sono dimessi facendo decadere, di fatto, l’intero consiglio regionale proprio a poche settimane dalle elezioni del nuovo direttivo chiamato a guidare il CRL in un momento storico così delicato per il calcio dilettantistico e giovanile.

A questo punto, quindi, il CRL sarà commissariato e avrà poi novanta giorni di tempo per procedere alle nuove elezioni. Le votazioni inevitabilmente non si svolgeranno più a metà gennaio, come previsto e come sarà per le altre regioni, ma slitteranno di qualche mese. Nel frattempo, ci saranno le elezioni del nuovo presidente della Lega Nazionale Dilettanti e, stando così le cose, la Lombardia non dovrebbe avere potere di voto e sarà costretta a rimanere a guardare le scelte fatte da altri.

In giornata dovrebbe essere diramato un comunicato dei sei consiglieri del CRL che sono rimasti in carica e da lì si potrebbe capire meglio come è andata tutta questa vicenda.

Redazione

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