Sorpresa Valceresio: l’Under 15 è Regionale. Questo il nostro titolo, anche se in realtà di vera e propria sorpresa non si tratta, perchè il ripescaggio nel campionato Regionale della formazione Under 15 è il naturale epilogo del grande lavoro sui giovani che il sodalizio biancoverde sta facendo da diverso tempo. Un percorso che porta ogni anno a migliorare le strutture, gli educatori e le rose di tutte le formazioni. Ma andiamo con ordine e chiediamo a Roberto Prini, ds del Settore Giovanile, come è stato possibile questo ripescaggio.
“Avevamo presentato la domanda sia per gli Under 16 che per gli Under 15 a luglio perché al momento dello stop eravamo in testa alla classifica con tutte e due le formazioni. Avevo pensato che tra le conseguenze del COVID, purtroppo, ci potesse essere una riduzione del numero di squadre in grado di iscriversi alla categoria regionale o anche un ampliamento dei campionati”.
Poi, cosa è successo?
“Martedi mattina ci hanno chiamato dal CRL per capire se intendessimo accettare il passaggio di categoria ed ovviamente abbiamo dato risposta affermativa preparando con il nostro segretario, Dario Del Frate, tutti gli incartamenti per l’iscrizione a tempo di record”.
Una grande soddisfazione che si somma ai successi ottenuti negli ultimi anni.
“E’ proprio una grande soddisfazione per me e per tutta la Valceresio. Una soddisfazione che ci ripaga dei sacrifici che facciamo tutti i giorni per il bene della società. In quattro anni abbiamo portato alla categoria regionale la Juniores, gli Allievi ed ora i Giovanissimi. A tavolino, potrebbe obiettare qualcuno. Si ma in questi anni proprio il “tavolino” ci aveva negato altre gioie e soddisfazioni. Il calcio toglie, il calcio dà. Voglio anche sottolineare che quest’anno 4/5 ragazzi della Juniores andranno in pianta stabile con la Prima Squadra. Questo è l’obiettivo di un settore giovanile: avere sempre un paio di ragazzi che, dopo aver attraversato tutte la categorie dai Pulcini fino alla Juniores, approdino in prima squadra.
Non tutto è casuale però, quello che stato ottenendo è il frutto di una programmazione che dura da anni.
“Esattamente, quanto stiamo raccogliendo è il frutto di quanto abbiamo seminato da dieci anni a questa parte, ovvero da quando la Valceresio è nata. La progettualità, la competenza dei dirigenti, la qualità delle strutture e la capacità degli allenatori hanno fatto la differenza. Oggi possiamo dire che a livello di settore giovanile la Valceresio è una delle prime tre società della provincia di Varese per quanto riguarda categorie, strutture e tesserati (oltre 300 ndr). Basta guardare la nostra bomboniera, il Peppino Prisco di Arcisate, e la nostra sede di allenamenti, il nuovo campo in sintetico di Brenno. Approfitto dell’occasione per ringraziare pubblicamente l’Amministrazione Comunale di Arcisate con il sindaco Cavalluzzi che ci ha prolungato l’utilizzo delle strutture in attesa del nuovo bando”.
A questo punto quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
“Al momento dello stop per il COVID con gli Allievi Regionali eravamo salvi sul campo. In questa seconda stagione di categoria regionale vorrei che consolidassimo la categoria restando stabilmente nella parte di sinistra della classifica. Sono arrivati otto giocatori nuovi tra i 2004, in questo modo abbiamo rinforzato la squadra che aveva dominato il girone provinciale. Credo che l’obiettivo playoff sia alla nostra portata, ma ci sarà da lottare in ogni partita e su ogni campo. Tra i regionali non fai risultato con la lingua ma con la testa, il cuore e i piedi. Con i 2005 ed i 2007 partiamo per provare a vincere il girone provinciale anche se la concorrenza sarà tosta.
Grande soddisfazione per il ripescaggio degli Under 15 ma ora una rosa che ora andrà inevitabilmente completata?
“Certo, con questo gruppo di ragazzi dobbiamo fare un discorso a parte. Sapere di dover affrontare l’esperienza regionale con i 2006 al 20 agosto ci mette in difficoltà rispetto a chi ha potuto “fare mercato” nei due mesi precedenti. Ora ci rimboccheremo le maniche: sonderemo il mercato degli indecisi, di quelli che ancora non hanno firmato aspettando una chiamata regionale, di chi magari è andato in Svizzera a cercare fortuna e perché no dei 2007 bravi che vogliono mettersi in gioco nella categoria superiore. A breve organizzeremo open day specifici per la categoria Under 15: per chi vuole fare calcio in un ambiente sano, dove si insegnano anche educazione e rispetto, le porte della Valceresio sono sempre aperte”.
Michele Marocco