Giorni difficili anche per i sindaci, che devono cercare di far rispettare le restrizioni imposte dall’alto a tutti i cittadini. Dopo l’inizio della Fase 2 forse la situazione è più alleggerita, ma non troppo. Abbiamo intervistato il primo cittadino di Turate, Alberto Oleari, che ha risposto insieme al Vicesindaco Roberta Clerici.

Come sta combattendo il comune l’emergenza Coronavirus?
“L’Amministrazione comunale è seriamente impegnata a combattere l’emergenza Coronavirus sul territorio. Già prime delle restrizioni decise a livello nazionale, sono state prontamente sospese e annullate tutte le occasioni di aggregazione pubblica, vietando l’accesso a teatro, impianti sportivi e palestre. All’evolversi dei contagi sono state recepite puntualmente le misure previste di volta in volta dai Decreti del Governo e dalle Ordinanze della Regione Lombardia. È stato quindi istituito il COC, il Centro Operativo Comunale, di cui fanno parte, in particolare, Sindaco, Vicesindaco e Protezione Civile, per garantire il monitoraggio costante e la gestione diretta dell’emergenza sul territorio. Nell’ambito del COC è stato attivato lo Sportello TurateSolidale, frutto della collaborazione tra il Comune e tutte le sue associazioni di volontariato presenti sul territorio, per assicurare un supporto informativo e pratico (consegna spesa, medicinali e simili) alle persone più vulnerabili e in difficoltà e un supporto organizzativo per le diverse iniziative intraprese dal Comune (distribuzione buoni spesa, pulizia del cimitero, distribuzione delle mascherine alla cittadinanza, apertura straordinaria del Centro Raccolta Rifiuti). Inoltre, c’è stato un coinvolgimento diretto dei commerciali e delle farmacie locali per l’organizzazione del servizio di consegna a domicilio dei beni alimentari e farmaci e per la gestione dei buoni spesa. L’Amministrazione garantisce poi una costante e veritiera informazione sulle iniziative in corso e sulla situazione contagi nel comune, attraverso i propri canali Facebook e Whatsapp”.

Come il comune fa rispettare a tutta la popolazione il rispetto dell’obbligo dell’utilizzo delle mascherine imposto dalla Regione e le altre misure restrittive?
“Anzitutto attraverso la conoscenza: comunichiamo in maniera ripetuta, anche attraverso periodici videomessaggi del Sindaco, oltre a messaggio trasmesso con altoparlante, gli obblighi e le limitazioni previsti, diffondendo il più possibile la consapevolezza della loro necessità. C’è poi la preziosa attività svolta dalla Polizia Locale e dai Carabinieri: i controlli eseguiti sul territorio hanno comportato sanzioni proprio per il mancato utilizzo di mascherine o per il mancato rispetto delle motivazioni di spostamento previste dalla legge”.

State riscontrando il mancato rispetto delle norme restrittive?
“Nel complesso no. I turatesi stanno dimostrando un buon livello di rispetto delle limitazioni previste”.

Come l’Amministrazione sta vicino ai suoi cittadini in questo periodo?
“Oltre all’aggiornamento costante sulla situazione e alle attività di assistenza previste tramite lo Sportello TurateSolidale, anche attraverso videomessaggi del Sindaco, cerchiamo di venire incontro alle esigenze dei cittadini, ad esempio assicurando, nel periodo pasquale, stante la chiusura del cimitero, la pulizia delle tombe tramite i volontari di TurateSolidale e l’apertura straordinaria del Centro di Raccolta Rifiuti, sempre con la collaborazione dei nostri volontari. Inoltre, stiamo cercando di offrire ai nostri cittadini delle proposte di intrattenimento: biblioteca digitale, brevi filmati sulla storia e i luoghi simbolo di Turate, iniziative dedicate ai bambini che prevedono attività di disegno. Partirà a breve una serie di iniziative educative e di intrattenimento rivolte agli alunni delle scuole (infanzia, elementari e medie), poste in essere grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio facenti parti di TurateSolidale”.

Che messaggio vuole mandare ai suoi cittadini, dopo l’inizio della Fase 2?
“Il rispetto delle regole da parte di tutti è fondamentale. L’invito rimane quello di prestare la massima attenzione agli spostamenti, indossare gli strumenti di protezione come mascherine e guanti e mantenere il distanziamento sociale il più possibile. Sono sacrifici profondi, ma utili per la nostra salute”.

Silvia Galli

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