Una sfida dal fascino mai domo attende la Pallacanestro Varese nella prossima giornata di campionato contro la Virtus Bologna (sabato alle 20.30 alla Enerxenia Arena). Una squadra, quella delle V nere, che negli ultimi due anni ha allestito un vero e proprio dream team, capace di configurarsi come vera antagonista nella lotta al titolo dell’Olimpia Milano e che annovera tra le sue fila un giocatore che per il basket europeo e mondiale è un vero e proprio punto di riferimento: Milos Teodosic.
Per quanto diverse in termini di organico e di obiettivi stagionali, le due compagini si presentano alla sfida con la medesima condizione psicologica e di risultati, con due sconfitte nelle ultime due gare di campionato. Motivazione questa che spingerà sia Varese che Bologna a voler dimostrare tutto il proprio valore in una gara che profuma di derby per l’accesa rivalità sportiva tra le due tifoserie.
Varese si approccia a questo match con tanti dubbi ma anche con alcune certezze di questo inizio di stagione, una su tutte Arturs Strautins, insignito del peso della titolarità a soli 22 anni ma capace di prendersi questo ruolo e diventare ogni settimana di più leader tecnico del roster di coach Bulleri. Una crescita che fa ben sperare la società che tanto ha puntato su di lui e dal quale si aspetta grandi cose nel presente e nel futuro, viste le qualità tecniche e fisiche di questo ragazzo cresciuto e formatosi nel basket italiano.

Come stai vivendo i tuoi primi mesi a Varese?
“Tutto sta andando nel migliore dei modi. Lo staff, gli allenatori, tutti i compagni mi stanno aiutando ad inserirmi nel migliore dei modi in squadra per poter crescere giorno dopo giorno. Lavoro sodo durante la settimana e questa è la cosa più importante”.

Cosa è andato storto nelle ultime due partite?
“Non penso ci sia qualcosa in particolare che sia andato storto. Avremmo anche potuto vincere ma abbiamo abbassato troppo il nostro ritmo di gioco, abbiamo diminuito l’intensità e l’aggressività che mettiamo solitamente in campo e questo non ci ha permesso di esprimerci come le prime due uscite stagionali con Brescia e la Fortitudo. Dobbiamo cercare di focalizzarci meglio sul prossimo impegno e dare tutto in campo per vincere”.

Quale squadra è la Virtus secondo te?
“Nonostante le sconfitte nelle ultime due uscite, è una squadra fortissima con un grande staff ed un grande allenatore. Nella settimana abbiamo visto tanti video su di loro, sappiamo come giocano e dove poterli colpire, l’importante è che riusciamo a scendere in campo concentrati e focalizzati sulle cose che dobbiamo fare e che ci chiede il nostro allenatore”.

Che tipo di partita ti aspetti?
“Sarà molto tosta. Giocano in Eurocup e hanno un alto potenziale offensivo e dovremo essere bravi a scendere in campo concentrati dal primo all’ultimo minuto. Non possiamo permetterci cali di tensione o di concentrazione perché dei black out contro di loro sarebbero difficili da recuperare”.

Cosa pensi di Milos Teodosic?
“E’ il punto di riferimento della Virtus Bologna. È uno dei migliori playmaker in Europa e, grazie alla sua capacità di passaggio e di lettura delle azioni offensive, riesce a creare sempre dei pericoli per le difese avversarie. Non è l’unico ottimo giocatore di cui dispongono e ad esempio Markovic dà peso ed intensità sia in fase offensiva che difensiva. Sarà una sfida intensa e dobbiamo cercare di farci trovare pronti e fare il possibile per vincere”.

Alessandro Burin

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