Grande successo per l’11esima edizione del Meeting “Città di Saronno”, l’appuntamento rivolto agli atleti con disabilità intellettiva – relazionale organizzato dalla Rari Nantes Saronno. Gli atleti in gara domenica erano 267, rappresentanti di ben 22 squadre: un record assoluto per una gara che si disputa in appena mezza giornata.
Rari-Nantes-Città-Saronno-2020A farsi sportivamente notare ci ha pensato Chiara Franza, l’atleta mondiale, su cui erano gli occhi di tutti gli spettatori. La Franza ha guadagnato due medaglie d’argento, una nei 100 metri dorso e l’altra nei 50, sempre dorso, distaccando i numeri uno solamente di pochi centesimi. Ora la nuotatrice ha un impegno importante alla fine di marzo, ossia i mondiali in Turchia. La Rari Nantes esulta per la buona riuscita dell’evento e anche per il nono posto nella graduatoria, un buon piazzamento frutto di una crescita tanto tecnica quanto numerica. In particolare, suscitano entusiasmo le prestazioni del giovanissimo Davide Previde Massara (14 anni), già velocissimo nei 50 dorso.
La classifica per società ha visto il dominio della Polisportiva Bresciana No Frontiere che ha preceduto in cima al podio la Phb di Bergamo, seconda, e la Volalto di Carate Brianza, terza. Ciliegina sulla torta della manifestazione, il record del mondo realizzato da Maria Bresciani (Delfini Cremona) nei 100 farfalla: nessuno prima di lei, nella classe C21, li aveva mai nuotati in 1’29”07.

Presenti alla manifestazione anche il rappresentante della Fisdir Giacomo Cosentino, che si è meraviglio e congratulato per l’ottima organizzazione del torneo, e l’assessore allo Sport di Saronno Giampietro Guaglianone che ha premiato i vincitori delle varie categorie.
Chiara Cantù, presidente della Rari Nantes, dà appuntamento all’edizione 2021 che potrebbe raddoppiare: “Ce la siamo cavata bene ma sta diventando difficile gestire così tanti atleti nell’arco di un pomeriggio – ammette -. Faremo richiesta per allungare la durata della kermesse, portandola all’intera giornata”.

Silvia Galli