Tra le diverse situazioni in sospeso in casa biancorossa, oltre la ricerca della guardia titolare, perso Rich che ha deciso di non rispettare il contratto con Varese, tiene banco la situazione Tambone.
Oggi scadeva il termine per un’uscita dal contratto del giocatore e di Varese, termine che però è stato prorogato in accordo tra le parti. In tutto questo periodo, dal post covid-19 in poi, Varese non ha ricevuto una risposta sull’offerta biennale fatta al giocatore azzurro, che sembra sempre più intenzionato a lasciare la società.

Il GM biancorosso Andrea Conti spiega la situazione: “In accordo con il giocatore ed i suoi agenti ci siamo presi qualche giorno ancora di tempo per decidere. Come società e come club siamo molto amareggiati con Matteo. Ci sentiamo un po’ denigrati per il fatto che dal 21 maggio, giorno in cui gli è stata fatta la nuova proposta di contratto, fino al 24 di giugno non ha mai risposto. La proposta contrattuale fattagli è una buona proposta, su due anni per le stagioni 2020-2021 e 2021-2022. Arrivati a questo punto, ribadisco, siamo molto amareggiati per il suo comportamento e per quello del suo agente. Non so se è il comportamento diretto del giocatore o viene influenzato da dinamiche dell’agente per il mercato. Arrivare al 10 luglio, dal 21 di maggio quando abbiamo fatto la proposta e non avere ancora una risposta non è una bella cosa. Siamo la Pallacanestro Varese, non siamo la squadra dell’oratorio. Tambone è arrivato da noi da Ravenna in A2 e grazie anche a noi è diventato un giocatore importante di serie A durante la sua esperienza in maglia biancorossa e questo va ricordato. Ci saremmo sicuramente aspettati un comportamento diverso, soprattutto visto quello che abbiamo passato in termini di pandemia. Ad oggi la situazione è molto compromessa”.

Questi giorni che vi siete presi in più sono stati raggiunti di comune accordo e a cosa potranno servire?
“E’ stata una decisione condivisa. Può essere che questi giorni possano servire allo stesso giocatore per trovare un’offerta davvero concreta. Resta il fatto che io, e parlo anche a nome del Toto Bulgheroni, con cui mi sono confrontato, siamo molto amareggiati e vorremmo essere trattati meglio”.

Le chiedo se per sostituire eventualmente Tambone, il nome di Jakovics può essere plausibile?
“Potrebbe essere lui. Poi è chiaro che valuteremo anche in base a chi sarà il titolare, dovendo trovare ora un giocatore che copra il buco lasciato da Rich. Una cosa certa è che Ingus scalpita per tornare a Varese. Ha sempre detto che lui tornerebbe di corsa a Varese.  Questa è una cosa molto importante, noi vogliamo gente che abbia entusiasmo. Il fatto che Tambone non abbia dato una risposta in un mese e mezzo mi lascia molto amareggiato ed arrabbiato”.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui