La Futura Volley Giovani si è sottoposta lunedì ad una nuova tornata di tamponi nasofaringei di cui ora attende l’esito. Al momento, dopo i tamponi eseguiti mercoledì scorso e dopo i test salivari del weekend, non sono emerse positività al gruppo squadra biancorosso, ma ciò che ha preoccupato maggiormente è stato l’incrocio con l’Acqua&Sapone Roma, ultima avversaria delle Cocche: nei giorni immediatamente seguenti l’incontro, il team capitolino ha annunciato la positività al Covid-19 di ben 12 componenti del proprio gruppo, proseguendo probabilmente la “catena” di contagi che ha coinvolto anche il Barricalla CUS Torino, e la Lega Volley ha deciso di rinviare la gara interna di domenica scorsa contro Olbia.
Ad oggi, per fortuna, non risultano casi di positività tra le bustocche, nonostante gli stati febbrili che hanno coinvolto quattro membri del gruppo-squadra. I tamponi dell’altro ieri chiariranno ulteriormente questi dubbi.
Il nuovo DPCM governativo, firmato dal Presidente del Consiglio entrato in vigore lunedì 26, impone ulteriori strette anche nel mondo dello sport per tentare di ridurre i casi di contagio da Coronavirus. Se i campionati di interesse nazionale, come appunto il volley di Serie A, possono proseguire l’attività, gli allenamenti e soprattutto gli incontri di campionato devono essere svolti rigorosamente a porte chiuse per il prossimo mese.
Almeno due degli incontri in programma al San Luigi (Busto-Pinerolo dell’8/11 e Busto-Club Italia del 22/11, con la possibilità di includere Busto-Olbia se il recupero gara avvenisse entro un mese), quindi, avverranno senza la presenza del pubblico, in quanto il decreto resterà in vigore fino al 24 novembre; solo in seguito si potrà sperare in una riapertura anche parziale degli spalti. Per gli abbonati della Futura Volley resta valido quanto già dichiarato in fase di sottoscrizione: il corrispettivo degli incontri a cui non sarà possibile accedere sarà rimborsato al termine della stagione.
L.P.