No alla Riforma dello Sport. A ribadirlo con forza è ancora una volta il Team Nord Ovest Lombardia, ossia le oltre 100 società della provincia di Varese, “capitanate” dal GM Carmine Gorrasi della Solbiatese, che si sono unite per far sentire la propria voce sui temi del calcio dilettantistico.
La riforma proposta dal Ministro Spadafora “mette seriamente a rischio la sopravvivenza stessa delle società dilettantistiche”, si legge nella lettera inviata oggi al CRL, al comitato Provinciale di Varese e a quello FIGC di Legnano e a Spadafora stesso al quale il Team Nord Ovest richiede un confronto con i Comitati Regionali di ogni regione per “comprendere i reali problemi e il disastro annunciato se questa riforma fosse approvata con queste modalità”.
Il Team Nord Ovest, inoltre, sul tema del vincolo sportivo, chiede di “aprire un tavolo di lavoro per introdurre un sistema di premi di preparazione” che dovranno essere “sostanziosi”, di “eliminare dalla stagione 2022/23 la regola dei giovani under in tutte le categorie” e di bloccarle dalla stagione 2021/22 nelle prime squadre e in tutti i settori giovanili. Inoltre vuole che la Federazione supporti le società “anche in base ad un congruo sistema premiale che sia inversamente proporzionale all’età media delle prime squadre”.
Infine, che sia esplicitato e specificato chiaramente che i calciatori e i collaboratori di ASD e SSD rientrino nell’articolo 36 c 6 della Riforma dello Sport e rientrino o meno nella figura del “lavoratore sportivo“.
Redazione