Compattezza e chiarezza. Queste le parole chiave che contraddistinguono la candidatura dei delegati assembleari del Nord Ovest presso il CRL Carmine Gorrasi e Dario Lo Bello, in lizza per un posto rispettivamente a Roma e Milano. La voglia di portare una ventata di cambiamento nel calcio dilettantistico è tanta, ma non manca la consapevolezza di assumersi un incarico ricco di responsabilità.

“Lascio le emozioni che solo il campo sa regalare – afferma Lo Bello – per affrontare una nuova entusiasmante avventura. Spero di poter ricoprire questa mansione nel migliore dei modi, rappresentando le esigenze di tutte le società della zona”. Diversi i temi portati avanti dai due candidati, uno su tutti riguarda la querelle sui protocolli. Secondo Gorrasi, le problematiche sono state generate da un principale problema di fondo: “Alcuni addetti ai lavori hanno svelato che il protocollo avanzato dalle federazioni, non è mai stato approvato dai Cts e dalle Ats. Ciò significa che moltissime squadre sono state messe in isolamento preventivo per due settimane, a causa di un sospetto caso di positività da Covid, senza che ci fossero riscontri con le aziende sanitarie di riferimento. Questo segna un certo fallimento da parte della sfera dirigenziale”.

Rifacendosi alle parole di Lo Bello, anche il DG della Solbiatese si dimostra pronto a prendersi questa responsabilità, ponendo l’accento sulla coesione tra le società: “Sono felice di vedere un gruppo così unito, è fondamentale fare fronte comune. Vorremmo accordarci anche con le altre delegazioni del Nord per portare a Roma proposte pensate e condivise, affinché possano essere accettate. Così facendo, saremo in grado di avvicinarci maggiormente ai club più piccoli, rimasti troppo spesso inascoltati”.

Dario Primerano

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