Tino Shala, vent’anni trascorsi tra C1, C2 e Serie D, ha rinnovato il suo rapporto con l’Union Villa Cassano. Dopo una stagione interrotta ben prima della volata finale, l’esperto centrocampista ha deciso di proseguire la sua lunghissima carriera e ha voluto farlo con quella squadra e quella società che l’ha accolto l’anno scorso e per la quale nutre riconoscenza, affetto e profonda stima.
Che cosa ti ha fatto dire di sì di nuovo alla causa dell’Union Villa Cassano?
“A Cassano mi sono trovato benissimo e non potevo che continuare con questa maglia addosso. Mi è dispiaciuto non portare a termine il campionato passato e ora ho voglia di riprendere il filo del discorso”.
A 42 anni che cosa ti spinge a giocare ancora?
“Sono innamorato del calcio e voglio giocare un altro anno. Penso che questo che inizierà sarà il mio ultimo e voglio farlo al meglio. Inoltre, c’è un ottimo progetto e questo mi ha spinto ancora di più ad accettare di proseguire. Sono carico”.
Che tipo di progetto c’è?
“La dirigenza sta lavorando benissimo. Non fa proclami, conduce le trattative sotto traccia e, soprattutto, le porta a termine. Sono già approdati un paio di giocatori molto interessanti come Trystan Bertani e Lamine Gningue e con entrambi ho giocato al Vergiate. Sono molto soddisfatto della squadra che si sta delineando e nei prossimi giorni penso che possa esserci qualche altro movimento in entrata”.
Che obiettivo avrà l’Union Villa Cassano? Salvezza o può aspirare a qualcosa di più?
“Al momento dobbiamo volare bassi, è troppo presto per tutto. La salvezza sarà il traguardo da raggiungere il più velocemente possibile e poi quello che verrà di più lo prenderemo molto volentieri. Ho avuto modo di parlare anche con il mister e sono contento che sia rimasto”.
Qual è il tuo obiettivo personale?
“Ho visto e vissuto tante stagioni e cercherò di portare la mia esperienza in mezzo al campo e non solo. Probabilmente sarò il capitano e sarà una bella responsabilità anche nei confronti dei più giovani”.
Dopo tanti mesi di stop, hai voglia di ricominciare a giocare?
“Molta e sono curioso di vedere come sarà e quante squadre effettivamente si iscriveranno ai campionati. All’inizio sembrava che molte non dovessero più esserci, mentre adesso, da quello che sento, pare che non ci siano grosse defezioni e ne sono felice”.
Capitolo vacanze. Le farai? Dove?
“Per fortuna ho sempre lavorato anche in questo periodo difficile, ma ad agosto penso proprio di fermarmi e di staccare un po’. Non so ancora dove andrò, non ho ancora deciso, ma sicuramente tornerò per l’avvio della preparazione. Con l’inizio dei campionati fissato per fine settembre, può darsi che torneremo ad allenarci verso la fine di agosto. Dovremo avere tempo per rimetterci in forma dopo uno stop lunghissimo che non si è mai visto prima”.
Laura Paganini
