È toccato anche alla Folgore Legnano riaccendere i motori dopo il lungo e forzato letargo causa di una stagione rimasta a metà. E la prima constatazione è che quel motore giri ancora bene e che possa rombare anche a partire da settembre in poi, quando il campo non sarà più un miraggio.
Presso l’hotel Poli di San Vittore Olona, i grigiorossi si sono ritrovati e riavvicinati alla luce del sole, constatando tanto la nostalgia comune provata in questi mesi, quanto la voglia e l’entusiasmo di ripartire insieme.
Gli onori di casa li ha fatti come sempre il vice presidente Maurizio Ferrario, primo a patire la sofferenza in tutte le domeniche senza Folgore. L’eco è spettato poi al presidente Idine Mocchetti, orgoglioso di questa società e di questa ripartenza: “Il fatto che sia presidente dal 1992 dimostra che gli anni passano, non dimenticatevi di trattarmi bene – ha esordito ridendo – scherzi a parte, quanto sono state tristi le domeniche senza di voi? Mi siete mancati, ma so che ora partiremo più forti di prima e con il solito spirito Folgore che ci contraddistingue, con i valori di cui sempre ci pregiamo quali armonia e rispetto, non dimenticatevi mai chi siamo, non disunitevi, siamo tutti pronti, io in primis, a dare il meglio di noi stessi e per il resto che dire, due anni fa abbiamo sfiorato un risultato storico, e se ci riprovassimo?”. “Sperare e sognare non costa nulla ma non esageriamo, a fari spenti è sempre la frase che ci si addice di più” ribatte Ferrario dando il là ad un piccolo siparietto.
Palla poi ad un amico storico e speciale della Folgore Legnano: l’ex giocatore di serie A di Roma, Pescara, Sampdoria, Loris Boni: “Sono sempre ben contento di partecipare a questa presentazione, sono molto affezionato alla Folgore, ragazzi quello che voglio dirvi è che non siete in una società qualunque, quello che trovate qui difficilmente lo trovate altrove, perciò fate gruppo, se farete gruppo sarete imbattibili, è vero che il calcio di oggi è cambiato ma certi valori rimangono gli stessi, passione, equilibrio, voglia, teneteli sempre ben a mente e sognate, armatevi di ambizione, tutto può sempre succedere”.
Microfono al ds Paolo Ferrario: “Mi siete mancati, come faccio a negarlo…è stato un periodo duro per tutti ma siamo ancora qua, il bello del calcio, un po’ come il bello della vita è che si può sempre ripartire, che voltare pagina dà il via ad una nuova possibilità, oggi è tutto rinnovato ma anche il nostro spirito deve esserlo, guai a dimenticare di metterci tutto il cuore e tutta la passione che ci contraddistinguono, guai a lasciare a casa il dna Folgore, a petto in fuori dobbiamo affrontare tutte le corazzate che avremo davanti domenica dopo domenica, incontreremo squadre più forti ma dobbiamo far sì che facciano i conti con noi”.
A chiudere il cerchio il confermatissimo mister Giuseppe Colombo: “Eccoci qua pronti ad un nuova avventura, la prima cosa che voglio sottolineare è il non fare raffronti con gli anni passati, ogni volta è sempre una stagione nuova, ma un tiratina di orecchi vi spetta perché l’anno passato un po’ di quello spirito Folgore è mancato e noi non possiamo permettercelo, certo ci siamo salvati sul campo a prescindere da come sia finita, ma è vero anche che io in questa squadra sono il primo a credere, e sono il primo a credere che possa ottenere risultati importanti, solo però se non ci snatureremo, se saremo “noi”, perché tutto è possibile, perché due anni fa abbiamo fatto i playoff quando dopo dieci giornate ci ritrovavamo con appena una vittoria in tasca, e allora possiamo sbagliare un gol, una giocata, ma non possiamo sbagliare l’atteggiamento”. “Voglio ringraziare tutti coloro che sono ancora qui, la vecchia guardia, a loro chiedo di accogliere i nuovi come sanno fare, anche se occupano i loro stesso ruolo, anche se si contenderanno una sola maglia, ai nuovi chiedo di entrare in punta di piedi, il giusto mix delle due cose può portare in alto perché per fare un buon campionato ci vuole una rosa competitiva, per avere una rosa competitiva bisogna anche accettare di stare fuori” aggiunge ancora il tecnico. “Infine – chiude mister Colombo – sappiate a che a fare la differenza in un campionato equilibrato sono sempre i dettagli, allenarsi bene, accettare le decisioni del mister, accettare i difetti dei compagni, questo farà la differenza e allora se il primo obiettivo sarà fare in modo che la Folgore si garantisca la prima categoria per il quinto anno consecutivo, il secondo sarà trovare questa garanzia il prima possibile per poi provare ad andare ancora più in su”. “Ah dimenticavo: non vi dò il programma perché tanto poi capitan Russo dice che lo copio dagli altri anni, però non presentatevi con la pancetta eh”, risate generali.
Il Pino Cozzi riaprirà i battenti il 31 agosto, giorno fissato per l’inizio della preparazione, la Folgore Legnano c’è e ha solo voglia di fare ciò che ha sempre fatti, crederci.
Rosa 2020/21
Portieri: Andrea Colombo (92), Endi Ceveli (99)
Difensori: Nicholas Castellotti (98), Davide Cattaneo (91), Valentino Monti (98), Lorenzo Maggio (97), Robert Paredes (00), Davide Rosana (98), Andrea Bigoni (94).
Centrocampisti: Marco Ristori (93), Francesco Russo (92), Federico Colombo (96), Mattia Ciocia (97), Roberto Avella (03), Stefano Colombo (00), Matteo Lo Piccolo (94)
Attaccanti: Andrea Gazzardi (92), Panozzo Thomas (95), Valentin Ana Petre (90), Marco Brun (98), Andrea Carfora (00), Mattia Scandroglio (91)
Allenatore: Giuseppe Colombo
Vice allenatore: Luigi Lamera
Mariella Lamonica
