Sarebbe un segreto. Se non fosse che lo conoscono tutti. Dietro alla consistenza di risultati della Pro Patria dell’ultimo quadriennio c’è chiaramente la firma di Sandro Turotti. Metaforicamente sulla gestione biancoblu, concretamente sul contratto che lo blinderà allo “Speroni” sino al 30 giugno 2022. Un legame consolidato nel tempo e certificato dalle parole del DS biellese: “Sono felicissimo. E’ la prima volta nella mia carriera che, Biellese a parte, squadra della mia città, rimango in una Società così a lungo. Mai più di quattro Stagioni. Questo sta a significare che la Pro Patria sta diventando casa mia. Mi sento parte integrante del Club, siamo partiti dal nulla e abbiamo raggiunto splendidi traguardi. Nel calcio abbiamo visto spesso i cosiddetti “baci della maglia”, io, arrivato a Busto Arsizio cogliendo al volo una semplice opportunità di lavoro, oggi posso dire di avere la Pro Patria nel cuore. Devo dire grazie al nostro Presidente, Patrizia Testa, per la stima, la fiducia e la serietà mostrata fin dal primo momento. Questo ha certamente influito sulla decisione di continuare con e per questi colori. Ringrazio il Mister, la squadra, lo staff, i dipendenti, i collaboratori della Società e tutti i tifosi biancoblu. Sarà una sfida ancora più difficile e siamo pronti ad affrontarla per proseguire ciò che abbiamo iniziato quattro anni fa. Una strada che deve avere come unico scopo quello di mantenere la nostra gloriosa Pro nel calcio dei professionisti. Ora basta parole e concentrazione massima per centrare tutti insieme i nostri obiettivi“.
L’investitura di Patrizia Testa non necessita di note a margine: “Serietà, professionalità e onestà. Tre qualità rare, soprattutto nel mondo del calcio, difficili da scovare in un’unica persona. Io ho avuto la fortuna di trovare tutte queste caratteristiche in Sandro Turotti. Di conseguenza, sono bastati cinque minuti, uno sguardo e una stretta di mano per proseguire il nostro rapporto di lavoro. La stima reciproca, la condivisione di valori e la volontà di far crescere la Società sono tutti aspetti comuni per poter proseguire il nostro percorso e poter regalare un presente e un futuro solido, per quanto nelle nostre possibilità, alla Pro Patria. Concludo con un concetto chiaro, semplice e significativo. La mia permanenza alla Pro Patria non sarebbe durata così a lungo senza il mio Direttore“.
Giovanni Castiglioni