Quarto annuncio ufficiale per la Futura Volley Giovani e seconda novità nel roster che parteciperà alla Serie A2 nel 2020/21 guidato da coach Matteo Lucchini: si tratta della palleggiatrice Cecilia Nicolini, in uscita dalla Abo Offanengo. La regista si aggiunge, dunque, alle conferme Barbara Garzonio e Serena Zingaro e all’annuncio della new entry Giuditta Lualdi.
“Spiegare a parole cosa sto vivendo in questo momento è molto difficile – sono le sue prime parole da biancorossa -. Non si tratta solo dell’inizio di una nuova esperienza, è anche un piccolo traguardo che raggiungo: l’obiettivo era quello di arrivare a giocare in A2 da titolare e ammetto che quando è arrivata la telefonata da Busto ho pianto di gioia. Conquistato un obiettivo, comunque, si punta subito al successivo: voglio far bene qui alla Futura e le premesse sono ottimali, non ho mai avuto tutto questo entusiasmo e tanta attesa per una stagione che sta per cominciare”.
“Il clima che si respira è quello di una società molto organizzata, gli addetti ai lavori che gravitano intorno alla squadra sono tanti e questo denota serietà e attenzione – prosegue Nicolini -. La prima impressione è stata ottima, a partire dalla telefonata con Michele Forte che mi ha dato il benvenuto e con cui ho avuto una bellissima conversazione; conoscevo già coach Lucchini per averci giocato contro, abbiamo parlato più concretamente e abbiamo la stessa mentalità a proposito del modo di lavorare e di vivere la pallavolo. Palleggio e allenatore devono assolutamente essere sulla stessa lunghezza d’onda”.
“Non nascondo che la priorità era il salto di categoria, ma non avrei potuto desiderare posto migliore proprio in virtù della presenza di Serena Zingaro e Barbara Garzonio. Oltre a ritrovare due grandissime amiche, è come se il trio riuscisse finalmente ad esaudire un sogno: abbiamo conquistato insieme la promozione in A2 con Lodi e insieme andremo ad affrontare questa avventura proprio in A2. Un rapporto come quello che si è creato tra di noi è sempre un valore aggiunto, anche perchè siamo ragazze che lavorano sodo in palestra. Sono carica come una molla!“.
Cecilia, che compirà 26 anni il prossimo 18 giugno, è nata in provincia di Piacenza, ma è cresciuta a Codogno. Durante le prime esperienze nella squadra del suo paese affina le doti di palleggiatrice ed esordisce giovanissima in Serie D nel Volley Crema, team in cui milita per due stagioni. Dopo il rientro a Codogno, ancora in D, arriva una nuova chiamata da Crema: a farsi avanti è però la Icos, società che milita in Serie A2. Il quadruplo salto di categoria, nel ruolo di vice Rondon, si conclude addirittura con la squadra cremasca promossa in A1. Cecilia viene confermata e il sogno della massima serie dura il tempo della permanenza stessa della Icos, ritiratasi a metà torneo.
La palleggiatrice si accasa alla Systema Montichiari, nuovamente in A2 e con ampi spazi da titolare dopo l’infortunio di Tanturli, quindi prosegue la propria avventura nel torneo cadetto vestendo la maglia della Riso Scotti Pavia. La parentesi pavese dura un anno e mezzo, e a stagione 2014/15 in corso Cecilia accetta l’offerta della ambiziosa Properzi Lodi in Serie B1: il periodo estremamente vincente culmina con il “double” Promozione-Coppa Italia del 2015/16. Quest’ultima parte di storia è stata già scritta per ben due volte su questo sito negli ultimi giorni, in quanto il percorso è stato condiviso con le Cocche Serena Zingaro e Barbara Garzonio: e anche nella successiva annata, vissuta alla Lilliput di Settimo Torinese, il trio rimane insieme. La Lilliput raggiunge la finale playoff, decide poi di ridimensionare le ambizioni ma le tre restano ai vertici del girone A della terza serie: Zingaro alla Futura, Garzonio a Lecco e Nicolini a Offanengo, “casualmente” piazzatesi ai primi tre posti in campionato.
La prima stagione alla Abo è rappresentata da una furiosa rimonta nel girone di ritorno – in cui riesce a infliggere l’unica sconfitta stagionale alla Futura – e da una nuova finale playoff raggiunta; nel 2019/20 Offanengo passa al Girone B, e la sua ottima stagione (prima in classifica e qualificata alla Final Four di Coppa Italia) si conclude solo a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso. Disavventura che tocca particolarmente Cecilia, confinata nella prima “zona rossa” istituita in Italia e con tante preoccupazioni che portano il volley decisamente in secondo piano; la scintilla si riaccende fortissima con la trattativa-lampo che in pochissimi giorni la porta in biancorosso. Una palleggiatrice dalla grande etica del lavoro e un nome sicuramente di alto livello, perfetto per un team ambizioso come quello che la famiglia Forte e coach Lucchini stanno allestendo.
L.P.