L’Oratorio di Cuvio è ufficialmente in Seconda Categoria. Il sogno è diventato realtà grazie al ripescaggio reso noto pochi minuti fa nel comunicato diramato dal CR Lombardia della LND e, dunque, per la prima volta nella sua storia, nella stagione 2020/2021 la formazione del presidente Gianluca Testa affronterà questo campionato.
Secondo alle spalle del Città di Varese nel girone B di Varese, proprio come i biancorossi che calcheranno i campi di Serie D (oggi l’ufficialità dell’acquisto del varesino Donato Disabato), anche l’Oratorio di Cuvio si misurerà in un torneo diverso da quello degli anni passati e lo farà con orgoglio e un pizzico di ambizione.

“Il ripescaggio era nell’aria, ce l’aspettavamo e finalmente ora è ufficiale – spiega il numero 1 Gianluca Testa -. Volevamo approdare in Seconda Categoria ed era l’obiettivo che ci eravamo prefissati tre anni fa quando abbiamo iniziato la nostra avventura nel calcio ad 11 affiliato alla FIGC. Nella prima stagione non volevamo terminare ultimi e ci siamo riusciti, nella seconda volevamo raggiungere i playoff e ci sono sfuggiti per una sola posizione e nell’ultima annata miravamo a fare il salto di categoria e abbiamo tagliato questo traguardo. Sono sicuro che, se il campionato non si fosse fermato a causa del Covid-19, ce l’avremmo fatta anche sul campo. Siamo molto contenti di ciò e di essere diventati una società punto di riferimento della vallata. In tre anni siamo riusciti a conquistare qualcosa che altre avversarie non hanno fatto in così poco tempo e abbiamo rispettato perfettamente la nostra tabella di marcia”.

E ora? Qual è il futuro che attende l’Oratorio di Cuvio? “Abbiamo confermato mister Nunzio Radicia e abbiamo in corso qualche trattativa, ma non abbiamo ancora definito nulla perchè prima volevamo attendere l’ufficialità della promozione in Seconda Categoria – prosegue il presidente -. Adesso siamo pronti ad affondare il colpo e a mettere nero su bianco i primi accordi. Mi preme dire che tutti i ragazzi e anche l’allenatore e la dirigenza non percepiscono alcun rimborso spese. Tutti sposano il nostro progetto e giocano solo per il piacere di farlo. Voglio ringraziarli uno ad uno per la bellissima stagione scorsa, per l’impegno e l’entusiasmo che ci hanno sempre messo e che sono sicuro metteranno anche nei prossimi mesi”.

Alle spalle, inoltre, c’è un florido settore giovanile: “La nostra prima squadra ha un’età media di soli 24 anni e tutti i giocatori provengono da Cuvio, Cuveglio e dai paesi limitrofi. Pian piano stiamo creando un buon numero di squadre del settore giovanile e nella stagione 2020/2021 potremo contare sui Piccoli Amici, sui Pulcini, sugli Esordienti e su una compagine di Giovanissimi Under 14 formata da nati nel 2006 e 2007″.

Laura Paganini
(foto d’archivio)

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