Dopo il secondo posto ai Campionati Europei Ultracycling 12h e il podio sfiorato alla Dolomitica 380, Mario Favini è pronto per una nuova sfida: domani pomeriggio l’ultracycler sestese sarà al via dell’UltrApuane, tra gli ultimi appuntamenti stagionali del ciclismo estremo. La gara Toscana, con 350 km e 7000 metri di dislivello per quanto riguarda il percorso Experience scelto da Favini, sarà la seconda prova dell’Ultrafondo Cup, mentre il percorso Challenge, da ben 750 km, assegnerà punti per l’Ultracycling Italia Cup.

Come sempre in questo tipo di competizioni la prova verrà affrontata in unica soluzione, con partenze scaglionate e divieto di scia. Gli atleti si divideranno tra Supported, con auto al seguito, e Self Supported, in totale autonomia.
“Spero in un buon piazzamento, anche per cercare di salire sul podio della Ultrafondo Cup nella categoria Self Supported – dice Favini – Il percorso è molto veloce nei primi 150 km, e parecchio impegnativo negli ultimi 200, che affronteremo col buio. Come al solito saranno la notte e le salite a fare la differenza.”
Dopo alcuni anni dedicati alle granfondo amatoriali, Favini è alla sua prima stagione tra gli ultraciclisti: “Queste prime gare mi hanno regalato enormi soddisfazioni e non pensavo di poter essere così competitivo. Il 2020 è solo l’inizio: l’anno prossimo mi dedicherò a sfide ancora più dure, a partire dai 775 km della Race Across Italy.”

Redazione

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