Il momento della UYBA è sicuramente complicato, uno dei più complicati degli ultimi anni. La squadra ha perso 6 delle 8 partite di campionato disputate raccogliendo soltanto 8 punti, un bottino che la fa posizionare al terzultimo posto in classifica davanti soltanto a Perugia (5) del neo coach Mazzanti, che ultimamente ha dato una scossa all’ambiente umbro, e a Brescia (7). La capolista Conegliano è avanti anni luce (33 punti), ma anche gli altri team più alla portata di Busto sono attualmente lontanissimi: Novara, prossima avversaria di Gennari e socie sabato sera ha ben 22 punti (10 match giocati), Monza ne ha 19, Scandicci 18 e via via le altre.
Le farfalle devono ancora recuperare ben tre gare (a Perugia e i confronti interni contro Casalmaggiore e Chieri) e sono state colpite duramente dal Covid nonché dalla sfortuna (alla seconda di campionato Poulter e ieri sera Herrera Blanco si sono infortunate alla caviglia destra e inoltre molte sono le giocatrici non al meglio), ma allo stato attuale delle cose bisogna fermare il prima possibile il trend negativo che la formazione ha imboccato da un mese a questa parte, ossia dalla vittoria per 3-1 sul campo di Brescia dopo la quale il gruppo sembra essersi perso.
Ecco allora che, all’indomani della bruttissima sconfitta interna contro Firenze, il presidente biancorosso Giuseppe Pirola ha convocato per questa mattina alle 8 l’intera squadra alla e-work arena per un costruttivo confronto sulla situazione in corso. Dopo aver manifestato tutto il suo disappunto sulla prestazione di ieri, il numero uno ha ricordato il rispetto per la maglia, da onorare sempre per sponsor, tifosi, istituzioni e per tutti gli amici della UYBA.
Il presidente ha avuto un lungo colloquio con tutto il gruppo squadra dando vita ad una vera tavola rotonda, alla fine della quale sono emersi gli spunti necessari per una complicata ma pronta risalita dal fondo toccato ieri. Tre le parole chiave: fiducia, ripartenza e opportunità di riscatto, in questo finale di girone di andata con la Champions League alle porte (1-3 dicembre a Scandicci contro Scandicci, Schwerin e Resovia).
Laura Paganini
