Il prossimo 24 agosto comincerà ufficialmente l’avventura nel campionato di Promozione dell’ASD Valle Olona. Al principio di una nuova fase della propria carriera ci sarà anche Samuele Moroni, una delle mosse di mercato più interessanti della società nata dalla fusione tra Olgiatese e Fagnano. Centrocampista di qualità in prestito dalla Castellanzese, per il 22enne di Solbiate già vincitore del campionato di Eccellenza con i neroverdi, questa è una scelta di vita.

Samuele, da un prestito all’altro. Dalla Vergiatese al Valle Olona. Dove nasce la di scendere di categoria?
“Le motivazioni sono extracalcistiche. Da dicembre a febbraio sono stato a Vergiate. Mi ero trovato bene con i compagni, anche se avevo pensieri dall’altra parte. Ai miei studi, per esempio, che mi occupano per molto tempo. In più non ero molto motivato e allora ho preferito prendermi una pausa abbastanza lunga per riflettere sulle priorità. Questo ha fatto sì che, nonostante la volontà del club di tenermi, il mio rapporto con la Vergiatese si concludesse, ma sempre in buoni rapporti”. 

Il calcio è ancora una tua priorità?
“Qualsiasi sia l’impegno del calcio non posso fare a meno. Ho ancora voglia di rimettermi in gioco ma in maniera più tranquilla. Anche se non ci fosse stata la pandemia penso che prima o poi, considerato anche il fatto che non sono più giovanissimo, avrei fatto la scelta di scendere di categoria”.

A questo punto della storia arriva l’ASD Valle Olona. Cosa ti ha convinto di questo progetto?
“Vado in un ambiente che conosco molto bene, dove mi sento in famiglia. Loro credono in me ed è uno stimolo ulteriore. Mi è piaciuto che mi abbiano cercato così tanto nonostante alcune richieste in Eccellenza. Mi fido ciecamente di loro e poi è una realtà vicino a casa. Questo mi ha facilitato molto nella scelta”.

Sarà la tua prima volta in Promozione…
“Non conosco bene il campionato di Promozione, ma ho visto che ci sono un sacco di giocatori di categorie superiore e penso che il livello sia ottimo”.

Come te le aspetti la tua prima stagione in categoria dal punto di visto personale e non?
“L’obiettivo dichiarato della società è quello di ottenere la salvezza con tranquillità. Io vorrei dare un po’ di continuità alle mie prestazioni, fare tante partite ad alto livello. È un po’ l’età di mezzo per me, non sono più giovanissimo. Spero di iniziare una stagione da adulto a tutti gli effetti anche all’interno dello spogliatoio. Prima venivo trainato, ora devo essere un po’ io a farlo”.

Il tempo è di certo dalla tua, non in molti in categorie potranno dire di aver disputato la Serie D. Quanto ti ha dato?
“Non avevo mai giocato in Serie D. È stata una prima volta ed è stato stimolante perché il livello di impegno è simile a quello dei professionisti. Con la testa sei molto concentrato su una realtà interessante. E anche il fatto di girare per la regione e oltre è stata una bella esperienza”. 

Rivedremo mai Samuele Moroni in Serie D?
“Ora come ora direi di no per una serie di motivazioni. Sono arrivato ad un bivio in un anno così particolare. Non ho preso in considerazione di smettere, ma ci sono degli impegni di studio che condizionano anche le mie scelte. Ma dopo tutto mi sono già tolto le giuste soddisfazioni”.

Per esempio?
“Vincere l’Eccellenza, quello va al di là di tutto, è stata la gioia più grande finora”. 

Quale caratteristica dovrà avere la tua squadra per raggiungere i propri obiettivi?
“Credo che la cosa più importante sarà la voglia e la coesione del gruppo. Anche e soprattutto quando e se le cose andranno nel verso sbagliato”. 

Il tuo desiderio per la prossima stagione…
“Qualsiasi sia l’ambito, spero di trovare un po’ di serenità”.

Alessio Colombo

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