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Il Paese continua la sua dura battaglia contro il Coronavirus. La situazione rimane tesa e le restrizioni sono aumentate dopo l’ordinanza rilasciata dal presidente della regione Fontana, entrata in vigore domenica 22 marzo nella regione Lombardia. La Regione infatti chiude uffici, aziende non necessari e cantieri inoltre c’è anche il divieto di praticare sport e attività motorie all’aperto. Mattia Borello, capitano e preparatore atletico del Rugby Varese, racconta come sta vivendo questo momento.
I biancorossi si sono fermati dopo dodici giornate di campionato ed è proprio facendo alcune considerazioni sulla stagione interrotta a causa dell’emergenza che Borello esordisce: “Il nostro campionato è stato giocato sotto le aspettative rispetto al potenziale che abbiamo- spiega il capitano del Varese-. Purtroppo i risultati non sono lo specchio della nostra determinazione. Abbiamo undici punti e non ne meritiamo così pochi per la nostra forza ma per quello che abbiamo mostrato in campo sì. La stagione era ancora lunga e tempo per recuperare c’era, ma ora siam fermi e attendiamo“.
I biancorossi si sono fermati dopo dodici giornate di campionato ed è proprio facendo alcune considerazioni sulla stagione interrotta a causa dell’emergenza che Borello esordisce: “Il nostro campionato è stato giocato sotto le aspettative rispetto al potenziale che abbiamo- spiega il capitano del Varese-. Purtroppo i risultati non sono lo specchio della nostra determinazione. Abbiamo undici punti e non ne meritiamo così pochi per la nostra forza ma per quello che abbiamo mostrato in campo sì. La stagione era ancora lunga e tempo per recuperare c’era, ma ora siam fermi e attendiamo“.
Dopo una secca e rigida analisi del campionato il capitano biancorosso spiega come lui e la sua squadra si allenano e provano a fare movimento in un momento di fermo totale come questo: “Ho assegnato alla squadra un lavoro di ricondizionamento fisico generale. Non tutti hanno i pesi a casa quindi molti esercizi vanno fatti a corpo libero con l’obiettivo di stimolare forza e metabolismo aerobico e anaerobico. L’idea generale è quella di muoversi almeno tre volte alla settimana. Io ultimamente mi allenavo cinque/sei volte a settimana ma purtroppo ora non posso più andare a correre infatti mi sto inventando altre attività da praticare come yoga o altro“.
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Stefano Sessarego