Meno di una settimana dopo quel 6-5 che ha incoronato il Merano vincitore della Coppa Italia per la prima volta nella sua storia, la sfida tra Mastini e Aquile (senza lo squalificato Luca Ansoldi) si rinnova sabato sera alle ore 18.30 al PalAlbani.
La partita ha bisogno di ben poche presentazioni in quanto ormai le due squadre si conoscono alla perfezione e, al quarto confronto stagionale, non hanno praticamente più segreti. Ciò che potrebbe prevalere, al di là dell’aspetto tecnico, saranno le motivazioni. E di queste Varese ne ha da vendere. Raimondi e compagni, infatti, vogliono vendicare il ko che ha precluso loro di alzare al cielo la Coppa Italia e prendersi la rivincita davanti al proprio pubblico, quello che sette giorni fa è partito da Varese pieno di emozione e orgoglio ed è salito a Merano.
I Mastini, per altro, al PalAlbani hanno già fatto lo sgambetto al Merano; era il 5 ottobre e il gol di Franchini all’overtime ha fatto letteralmente esplodere il palazzo. Un altro risultato positivo contro i bianconeri, inoltre, sarebbe importante per mantenere la vetta del Master Round, ricacciare al mittente il tentativo di sorpasso e allungare in classifica. Varese ha tutte le armi per farcela, soprattutto di fronte ai cuori gialloneri che ancora una volta sono pronti a pulsare per questo gruppo di veri guerrieri.
“Nulla è perduto e non è finito niente. Abbiamo il dovere di ripartire compatti e coesi, con un’unica unione di intenti – spiega capitan Edoardo Raimondi che domani non sarà della sfida per problemi lavorativi -. Abbiamo voglia di ritornare sul ghiaccio e parlando con i miei compagni ho capito che ciascuno metabolizza le sconfitte a modo proprio, ma è nei momenti difficili che dobbiamo rimanere ancora più uniti e lo abbiamo dimostrato nello scorso weekend. Inoltre domani ci saranno anche tanti nostri tifosi che inciteranno la squadra e questa sarà un’arma in più. A Merano sono stati fantastici e immagino che domani le loro energie si moltiplicheranno“.
Poi continua: “Non è facile ripartire dopo le delusioni, ma non si può cambiare la storia e bisogna dimenticare il passato. Ci sono squadre che nello sport dalle sconfitte imparano a vincere. Bisogna fare tesoro dei nostri errori commessi, cercare di analizzarli e vivere partita dopo partita con un obiettivo finale comune a tutti. Lo scorso weekend deve essere considerato un punto di ripartenza che possa darci maggiori stimoli. Io sono consapevole della forza che abbiamo, perchè siamo una squadra forte e spesso la nostra storia dipende solo da noi“.
Laura Paganini
(foto Tatiana Munerato – Mastini Varese)
