Secondo appuntamento consecutivo in casa per l’Openjobmetis Varese che domenica alle 18.30 affronta alla Enerxenia Arena la Una Hotels Reggio Emilia. Fermati dal covid per quasi un mese, i biancorossi reggiani hanno ripreso a pieno ritmo dal 24 novembre e sono reduci da un pesante rovescio contro Cremona. 56-85 il finale, un rovescio che non ha praticamente uguali per la Reggiana che ha perso in casa con uno scarto maggiore solo nel lontano 2004/05 quando una Fortitudo lanciata verso il suo secondo titolo rifilò un sonoro 64-99 a Reggio. Altri tempi, ma certamente la formazione allenata da Antimo Martino arriverà ben motivata sotto il Sacro Monte anche alla luce del rinvio dell’infrasettimanale con Trieste – recupero saltato visto che ora sono i giuliani alle prese col covid. Senza un intermezzo, chiaro che la voglia di cancellare un ko così pesante si riverserà tutta sulla gara contro Varese.

Che squadra è Reggio? Di certo la formazione emiliana è una di quelle che abusa di meno del pick’n’roll. Infatti, la Una Hotels è penultima in serie per tiri tentati partendo da tale costruzione di gioco con 17,5 tiri a partita. Però sa essere pericolosa e lucrare tanti tiri liberi essendo sul podio sia come numero di liberi tentati che per percentuale dalla lunetta. Formazione che non abusa del tiro da fuori mentre Varese è prima per numero di tentativi dall’arco, ma che non riesce, nonostante ciò, ad essere pericolosa dentro l’area: penultima per percentuali di tiro in area. Insomma, una squadra di difficile descrizione, ma che viaggia al 50% di vittorie.

Che Varese servirà? Di certo servirà qualcosa in più di quanto visto contro Milano sia per durata che per numero di effettivi. Detto che la gara contro l’Olimpia conta poco se non pochissimo, Varese ne è uscita con la certezza che il rendimento della triade Scola-Strautins-Douglas è essenziale per i futuri andamenti dei biancorossi. Così come sarà di importanza capitale avere un De Vico ancor più in forma rispetto a quello a 3 cilindri visto contro Milano: chiave di volta difensiva in assenza di Ferrero ed elemento fondamentale vista la mancanza di segnali che provengono dal pianeta Andersson.
Altra gara di importanza capitale sarà quella della coppia Ruzzier-De Nicolao chiamati  a fronteggiare il pericolo pubblico numero uno Brandon Taylor. Giocatore di spessore nello scacchiere reggiano con punti e assist, ma col vizio delle palle perse (4 di medie): limitare questo giocatore potrebbe indirizzare la gara sui giusti binari per portare a casa due punti importanti prima della tosta trasferta sul campo della Reyer Venezia.

Matteo Gallo

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