Come uno dei tanti fulmini di questo uggioso giugno, è arrivata la notizia quasi inaspettata della separazione fra la Pallacanestro Femminile Varese e coach Andrea Piccinelli. Un addio imprevedibile, ma che trova, purtroppo, la causa nella crisi derivante dal tanto vituperato Covid-19 che sta lacerando tutto il nostro sport. “E’ stata una separazione consensuale – afferma il ds varesino Fontanel -. Si è capita la difficoltà da parte di entrambi ad andare avanti nel rapporto. C’erano sia esigenze di tempo che economiche non in linea con questo momento che è veramente difficile. Piccinelli ha fatto un buon lavoro, prima della pausa eravamo primi con 4 punti di vantaggio sulla seconda ed avevamo quelle sensazioni buone sul prosieguo della stagione che solo vivendole sulla pelle le senti. Poi, il virus ha cambiato il panorama non solo del basket, ma di tutto lo sport e ora tutte le società si guardano attorno per capire come sarà il futuro”.

Un periodo ostinatamente difficile per chi sta vivendo in prima battuta questa situazione. Varese, però, non rimane ferma e i piani per il nuovo anno vanno avanti:
“Ovviamente ora la nostra prima scelta è il prossimo allenatore e stiamo vagliando due profili per capire quale possa essere quello più adatto al nostro progetto. Intanto posso dirvi che Luca Vittori farà il coordinatore del settore giovanile e partiamo da qui per cercare di costruire un nuovo corso che possa essere varesino in toto. Vogliamo anche creare una collaborazione con le società a noi più vicine per avviare una crescita delle ragazze e, magari, portarle a giovare in Varese Femminile”.

Progetti chiari e seri che puntano dritto verso una crescita interna coltivando i talenti in casa.
“Certamente! Spero venga fuori il nostro lavoro come settore giovanile – analizza Fontanel – e il mio auspicio è che al termine del prossimo anno ci sia una giovane che possa tenere il campo quale che sia la nostra categoria, la B o la A2. Infatti, vogliamo fare una B di livello anche nel 2020/21. A questo scopo vorremo che il nostro prossimo allenatore sia dedicato solo alla prima squadra, ma facesse anche da trait d’union con i gruppi giovanili per un lavoro d’assieme di crescita tecnica”.

E’ presto per il resto, ma puoi darci qualche anticipazione sul mercato e sul futuro?
“Inizio col dirti che la nostra intenzione è di spostare le partite al sabato sempre sul campo del CUS Insubria. L’ideale sarebbe iniziare alle 18 anche per avvicinare alle gare della prima squadra tutto il nostro settore giovanile e stiamo attendendo le disponibilità dell’impianto. Sul fronte giocatrici la nostra intenzione è di confermare lo zoccolo duro dello scorso anno. Siamo rimasti in buoni rapporti con tutte e stiamo lavorando su questa ipotesi. Poi, ovviamente, le direttive più precise le darà il nuovo coach”.

Matteo Gallo

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