I provvedimenti per prevenire la diffusione del coronavirus coinvolgono, ovviamente, anche il mondo Pallacanestro Varese. La formazione di coach Caja deve fare i conti con la gara in programma giovedì 27 febbraio contro la Virtus Bologna, ma le criticità in merito a questo match, che vale come recupero della 22^ giornata, sono molteplici.
In primo luogo c’è l’ordinanza delle Regione Lombardia che vieta lo svolgimento di eventi sportivo per tutta la settimana. Questo divieto potrebbe essere aggirato con la disputa dell’incontro senza pubblico sugli spalti, vale a dire a porte chiuse, e proprio in queste ore si sta prendendo una decisione in merito. In tal senso, la società biancorossa ha già bloccato le prevendite per il big match.
In secondo luogo, c’è il problema allenamenti: l’ordinanza vieta anche questo e Varese arriverebbe quindi alla gara di giovedì dopo quattro giorni di inattività completa con Bologna che ha potuto invece prepararsi a dovere.
Che cosa accadrà? Probabilmente il buon senso avrà la meglio e la sfida sarà nuovamente rinviata. L’attenzione si sposterà dunque sulla trasferta di domenica prossima (1 marzo) a Brindisi. Ma, con gli allenamenti vietati per tutta la settimana, nel caso si dovesse giocare in che condizioni arriverebbe l’OJM dopo sette giorni di riposo forzato?
Altre federazioni, tipo CRL di calcio e Leghe professionistiche oltre alla Lega Volley Femminile che riguarda la UYBA, si sono già mosse sentenziando lo stop fino a domenica 1 marzo. Cosa aspetta la FIP?
Michele Marocco