CASTANO PRIMO – Centosettantanovegiorni dopo è di nuovo Eccellenza. In una nuova veste, in un nuovo format, nuovi avversari, nuovi obiettivi, ma stesse emozioni, impagabili ed uniche. Il calcio dilettanti torna protagonista e lo fa passando dalla porta principale, con la categoria regina, quell’Eccellenza pronta a fare da apripista per ogni speranza di chi, di questo sport, ne vive in ogni senso possibile immaginabile.
La prima giornata vede opposte Castanese e Ardor Lazzate, la squadra di mister Garavaglia contro la squadra di mister Bonazzi.
Grazie ai due portieri finisce 0 a 0 tra Castanese e Ardor Lazzate. Onore alla squadra di casa che dopo un po’ di timore reverenziale, si lascia contagiare dall’entusiasmo e senza scomporsi troppo (nemmeno quando resta in 10 per più di mezz’ora), porta a casa un punto più che meritato; meno lodi per l’Ardor da cui ci si aspettava decisamente di più e che invece non riesce ad approfittare nemmeno dei due episodi favorevoli a suo vantaggio (rigore e uomo in più).

PRIMO TEMPO – Il primo sussulto di giornata arriva con un episodio che potrebbe già essere chiave: Sciocco aggancia Rochi e per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Peverelli che però trova l’ottima parata di Mainini (video sotto), abile a mandare sul palo. Si resta sullo 0 a 0. I ritmi sono blandi ma è l’Ardor che sembra più propositiva e che prova a dimenticare in fretta il rigore sbagliato. Per i primi 20’ non si registrano chiare occasioni, se non quella della squadra di casa con Azzarone che raccoglie una respinta corta della difesa dell’Ardor e prova con il mancino ad impensierire Bozzato, ma non ci riesce, tiro centrale. Torna a farsi vedere l’Ardor Lazzate con la combinata Corsini – Cutuli: il primo la mette tesa sul primo palo, l’attaccante ci arriva ma trova l’opposizione della retroguardia biancoverde che concede solo angolo. Tra i ragazzi di Garavaglia il più in palla sembra Milani che con le sue accelerate tenta di mettersi in evidenza sulla corsia di sinistra. Al 32’ si incunea in area ma trova l’uscita tempestiva di Bozzato. Ancora il numero uno è abile sulla palla alta di Bozzi ma in questi minuti pare avere conquistato campo la Castanese, partita sicuramente più coperta rispetto ai gialloblù. Greco al 42’ si arma di coraggio e la prova dalla distanza, deviazione necessaria per concedere il calcia d’angolo. Dalla bandierina si sviluppa un’azione confusa ma avvincente con un batti e ribatti continuo che poi vede Milani mettere in mezzo dalla linea del fondo per Pellegatta, colpo di testa a botta sicura ma si supera Bozzato con un riflesso da applausi. Due minuti di recupero ma a parte una punizione biancoverde che si conclude con un nulla di fatto, non si registrano altri sussulti. Si chiude qui la prima frazione di gioco con una Castanese cresciuta con il passare dai minuti a scapito di un’avversaria propositiva nei primi frangenti ma un po’ troppo evanescente.

SECONDO TEMPO – Sembra deciso a dare nuova inerzia al match mister Bonazzi che opta addirittura per tre cambi mandando sul terreno di gioco Cannizzaro, Quaggio e Confalonieri. La prima azione però la fa ancora registrare la Castanese con il solito Milani che approfitta di una spizzata così così di Bonazzi e si invola verso l’area, botta sul primo palo Bozzato c’è, sulla respinta il numero undici tenta l’acrobazia ma non trova il pallone. Qualche imprecisione di troppo per l’Ardor che fatica a costruire e proporsi. Al 13’ succede quello che non ti aspetti: intervento di Bianchi su Quaggio, per il direttore di gara è gamba e non palla ma soprattutto lo giudica da ultimo uomo al limite dell’area. Cartellino rosso, Bianchi finisce anzitempo sotto la doccia ma l’Ardor spreca una chance d’oro con Salzano mandando la punizione dai sedici metri alle stelle. Mister Garavaglia costretto al cambio per coprire il buco centrale in difesa sceglie Martelli per Azzarone. La gara non decolla ma soprattutto la Castanese chiude ogni spiraglio e al 30’ potrebbe davvero fare il colpaccio: Bozzi si fionda su una palla lunga ed in velocità si beve Belotti, a tu per tu con l’estremo difensore tenta di aggirarlo ma si allarga troppo, vuoi anche per la bravura nuovamente messa in mostra dal numero uno ospite, a quel punto la mette in mezzo ma nessuno arriva per la deviazione vincente. Squillo di Quaggio al 35’ che tenta dalla distanza con un destro poderoso, palla sopra la traversa di poco. La squadra ospite ci riprova ancora da calcio da fermo, ma anche questa volta Salzano non è decisivo schiantando il suo destro sulla barriera. Ultimi minuti confusionari, i biancoverdi non si scompongono troppo e cercano di reggere l’urto Ardor, a dire il vero, nemmeno troppo vibrante. Cinque minuti di recupero ma non succede più nulla. Finisce a porte inviolate, 0 a 0.

I migliori
Mainini 7 – Castanese: come il suo collega la parata sul rigore nei primi minuti dà il là ad una prestazione di squadra davvero confortante. Sempre una garanzia.
Bozzato 7 – Ardor Lazzate: pochi interventi ma decisivi, se l’Ardor Lazzate non paga dazio il merito passa dalle sue manone.

Castanese – Ardor Lazzate 0-0 (0-0)
Castanese: Mainini 7, Sciocco 6.5, Pellegatta 6.5 (dal 6’ st Binaghi 6), Becchi 6, Bianchi 6, Vacirca 6, Greco 6, Azzarone 6.5 (dal 16’ st Martelli 6.5), Bozzi 6 (dal 33’ st Annoni 6), Cotugno 6.5, Milani 7 (dal 28’ st D’Aversa 6). A disposizione: Cappato, Rorato, D’Aversa, Garavaglia, Leoni, Martelli, Binaghi, Annoni, Gomaa. Allenatore: Garavaglia 
Ardor Lazzate: Bozzato 7, Bonazzi 6, Cavalcante 6, Bigioni 5.5 (dal 1’ st Cannizzaro 5), Peverelli 5.5, Belotti 6.5, Zirafa 6, De Vincenzi 5.5 (dal 1’ st Quaggio 6), Cutuli 6 (dal 1’ st Confalonieri 5.5), Corsini 5.5 (dal 11’ st Salzano 5.5), Rochi 6 (dal 25’ st Manta 6). A disposizione: Bizzi, Frigerio, Manta, Confalonieri, Cannizzaro, Pedrazzini, Quaggio, Salzano, Martini. Allenatore: Bonazzi.
Arbitro: Daddato di Barletta (Camporeale di Lodi, Bonomi di Milano)
Note: giornata piovosa, terreno in buone condizioni, gara a porte chiuse. Espulsi: Bianchi (C). Ammoniti: Milani (C), Pellegatta (C), Cotugno (C), Belotti (A), Sciocco (C). Angoli: 2-4 Recupero: 2’+5′

Inviata Mariella Lamonica

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