MALNATE – Si scende in campo per la 10^ di campionato del girone Z di seconda categoria. Il primo tempo di Malnatese-Marnate Gorla è pieno di emozioni e sono ben 4 i goal segnati nei primi 45’ (1-3 al termine della prima frazione). Nel secondo tempo i valori in campo vengono confermati, i padroni di casa non riescono a reagire e il Marnate allunga di altre due reti, portando il risultato sull’1-5 finale.
PRIMO TEMPO – Bisogna aspettare solo 50 secondi per il primo brivido della partita: Fedele viene imbucato in area, prende posizione davanti al difensore per impedire il recupero e calcia in porta. È bravo Paffumi a rispondere e ad evitare lo svantaggio. È partito fortissimo il Marnate, al 6’ è Panizza che riceve un pallone a mezz’aria in area di rigore e calcia al volo, la conclusione termina alta sopra la traversa. La grande partenza degli ospiti viene premiata all’8’: lavoro di Fedele sulla fascia destra che resiste al difensore e mette un filtrante per Franco, il quale entra in area e mette in mezzo rasoterra per Panizza, l’11 bianco verde deve solo appoggiare in rete.
Miracolo di Paffumi al 12’, Panizza tiene palla a fondo campo, resiste all’assalto di due difensori e rientra sul sinistro, trova un grande passaggio per Santoro che, da solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare. Calcio di rigore al 23’ per il Marnate, su un’altra grande iniziativa di Fedele sulla fascia destra arriva un pallone rasoterra al centro dell’area, è in anticipo il difensore bianco nero, ma si fa recuperare da Panizza che gli ruba palla e viene messo a terra. Dagli 11 metri si presenta Fedele che calcia a mezz’altezza alla sinistra del portiere battendolo per lo 0-2 ospite.
Al 28’ minuto arriva l’episodio, dubbio, che può chiudere la partita, su una punizione dalla trequarti viene messo a terra Bernardi nell’area di rigore della Malnatese, l’arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto. È Fedele a ripresentarsi sul dischetto e, battendo centrale, batte il neoentrato Napoli per lo 0-3 del Marnate Gorla.
Partita piena di goal, al 34’ è Sessa a concretizzare una punizione dal lato corto sinistro dell’area difesa da Betti. La battuta è sul secondo palo ma Betti pasticcia e la palla entra in rete: 1-3 e partita che torna ad essere aperta a nuovi scenari. Si riscatta dall’errore il numero 1 ospite, Ciurca viene messo da solo davanti a Betti, calcia sul primo palo per sorprendere l’estremo difensore ma trova una grande risposta. Altra occasione per i ragazzi di Nati al 43’, su una punizione al limite dell’area è ancora Sessa ad incaricarsi della battuta, la palla esce di poco a lato dell’incrocio dei pali.
SECONDO TEMPO – Azione molto confusa al 2’, su un pallone buttato in avanti dai difensore bianco verdi la palla colpisce la bandierina e resta in campo, la raccoglie la Malnatese che sbaglia in impostazione e regala palla a Panizza, l’11, rimasto da solo davanti a Napoli calcia sull’esterno della rete. Gioco fermo da alcuni minuti all’8’ per il grave infortunio di Papagna della Malnatese.
La partita è calata di qualità ed è diventata molto più fisica e frammentata con il direttore di gara costretto a continuare ad interrompere il gioco per numerosi falli. Bisogna aspettare il 17’ per vedere una nuova azione pericolosa, Franco prende palla nella sua metà campo e lancia Panizza, sulla fascia sinistra, verso il portiere, il tiro del numero 11 viene respinto con un gran colpo di reni da Napoli.
Arriva la rete che chiude i giochi, al 20’ è ancora una volta Franco a correre indisturbato sulla fascia destra, arrivato sul fondo mette rasoterra in mezzo all’area per Fedele che deve solo appoggiare in rete per la tripletta e il 4-1 dei suoi. Gioco interrotto al 21’ per l’arrivo dell’ambulanza che trasporta fuori dal campo Papagna gravemente infortunato. Le due formazioni ora lottano molto sulla mediana del campo, nessuna delle due squadre riesce a trovare soluzioni realmente pericolose nei pressi delle aree di rigore. Arriva al 38’ l’ennesima occasione di questa partita per i ragazzi di Riccio, Fedele si libera sulla fascia destra, punta il fondo e scarica per l’arrivo a rimorchio di Panizza, il quale salta un uomo ed allarga su Pin, il tiro viene murato dalla difesa. Altra azione pericolosa per il Marnate al 44’, sul lancio del centrocampo è Loda a battere a rete e a battere Napoli per l’1-5.
I MIGLIORI IN CAMPO
Sessa (Malnatese) 6.5: è l’unico a credere realmente alla rimonta, cerca di trainare i suoi ma non ottiene successo. Tutte le azioni pericolose dei padroni di casa partono dai suoi piedi, giusto per lui trovare la rete al termine di una buona prestazione.
Fedele (Marnate Gorla) 8: ci sarebbe poco da dire, una tripletta che mette la partita in cassaforte. Seppur due dei goal arrivino da due rigori, la sua prestazione è superlativa. È una costante minaccia offensiva e spesso e volentieri è proprio lui a saltare l’uomo e a creare superiorità numerica.
I COMMENTI
Stefano Nati (Allenatore Malnatese): “Quando si sbaglia contro queste squadre si viene istantaneamente puniti, hanno un attacco devastante. Il risultato secondo me è un po’ bugiardo perché non meritavamo il 5-1. I ragazzi hanno dato tutto, era difficile fare punti ma va bene così. Oltre ad alcuni errori arbitrali, la partita è stata condizionata anche dall’uscita in barella di Papagna, che ci ha tolto morale. Siamo la squadra più giovane del campionato, dobbiamo crescere”.
Gianni Riccio (Allenatore Marnate Gorla): “Non c’è stato il tempo di cambiare molto rispetto a prima, abbiamo soltanto usato un modulo diverso, ma ho visto delle buone risposte. In fase offensiva siamo stati molto bravi, però ho visto una difficoltà fisica su cui ci sarà tempo di lavorare. Abbiamo aperto un nuovo progetto con il mio arrivo, vorrei continuare ad essere competitivo fino alla fine”.
IL TABELLINO
MALNATESE-MARNATE GORLA 1-5 (1-3)
Malnatese: Paffumi 6 (27’ pt Napoli), Germaj 5.5, Papagna 6 (8’ st Montalbetti), Vecchio 5.5, Bernasconi 5.5, Maspero 5.5, Maggioni 6, Zito 5.5, Sessa 6.5, Ciurca 5.5 (23’ st Gravina), Puka 5.5 (35’ st Ivanaj). A disposizione: Mitu, Grizzetti, Colicchio, Fante, Pedote. Allenatore: Stefano Nati.
Marnate Gorla: Betti 5.5, Cova 6, Bobbato 6, Bernardi 6, Castiglioni 6 (24’ st Trogu), Fuse 6, Franco 6.5 (28’ st Durante), Santoro 6 (21’ st Monteforte), Pin 6, Fedele 8 (41’ st Loda), Panizza 7. A disposizione: Fazzari, Lubrano, Ruggiero, Vecerina, Loda, Carullo. Allenatore: Riccio
Marcatori: pt: 8’ Panizza (Mar), 23’ Fedele rig. (Mar), 29’ Fedele rig. (Mar), 34’ Sessa (Mal). St: 20’ Fedele (Mar), 44’ Loda (Mar).
Note: Campo in buone condizioni, spettatori circa 60. Tempo fermato per 10 minuti a causa dell’infortunio di Papagna, portato fuori dal campo in barella. Ammoniti: Maspero (Mal), Castiglioni (Mar), Puka (Mal), Monteforte (Mar)
Andrea Vincenzi
CUVIO – Valcuviana e Aurora Induno (in foto in alto) si affrontano nel match valevole per la 10^ giornata del campionato di Seconda Categoria, girone Z. Il risultato finale è di 1-0 in favore degli ospiti. La Valcuviana non esce dal suo momento negativo. Sono ottimi i tre punti dell’Aurora Induno. Prima della partita sono stati premiati i pulcini della Valcuviana, in occasione della giornata mondiale per i Diritti dell’Infanzia.
PRIMO TEMPO – L’inizio del match sembra premiare gli ospiti: i nerazzurri hanno più grinta e riescono a recuperare palla molto in avanti, mettendo in apprensione la retroguardia avversaria fin dalle prime battute. La squadra di casa, che arriva da due sconfitte consecutive, non riesce a scuotersi e cerca di punire in contropiede, senza però la precisione necessaria.
Dopo un inizio timido i ragazzi di Vighi incrementano il ritmo e arrivano con continuità dalla parti dell’estremo difensore avversario. La prima occasione del match arriva proprio per la Valcuviana, quando al 13′, Mona colpisce da buona posizione trovando la risposta di Gritti in due tempi. Pochi minuti dopo, Federici dopo un’ottima azione individuale cerca di beffare Gritti sul suo palo, ma il numero 1 risponde ancora presente.
Nel momento migliore della Valcuviana sono gli ospiti ad andare vicini al vantaggio: Casnici da solo davanti al portiere non riesce a trovare la porta di poco, vanificando una buona opportunità. Le dimensioni ridotte del campo permettono il ribaltamento di fronte con pochi passaggi; è lo spettacolo a beneficiarne, con tante azioni sia da una parte che dall’altra. Manca solo la lucidità negli ultimi metri che permetterebbe di sfruttare al meglio i pericoli creati.
Al 25′ minuto è ancora Casnici a rendersi pericoloso; il numero 11 si presenta in area di rigore ma, dopo aver scartato il portiere, non riesce a segnare da posizione defilata. Dopo alcuni minuti di equilibrio totale, nel quale si è giocato prettamente a centrocampo, è la Valcuviana a rendersi pericolosa; prima con il tiro di Mona, che trova le mani sicure di Gritti, poi con Harabi, che sulla respinta calcia fuori da buona posizione.
Un primo tempo equilibrato, che non ha avuto un padrone vero e proprio si conclude sul risultato di 0-0. Entrambe le squadre hanno avuto delle occasioni per andare in vantaggio, ma la bravura dei portieri e l’imprecisione sotto porta non hanno permesso a nessuna delle due squadre di segnare.
SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione di gioco entrambe le squadre partono molto forti. La prima occasione del secondo tempo è in favore degli ospiti; al 4′ Ventura, protagonista di un ottimo primo tempo, calcia da posizione defilata, trovando la risposta di Annaloro. Sulla respinta del portiere, il numero 8 prova a rimettere in mezzo ma non trova compagni di squadra.
Al 10′ è ancora Casnici a rendersi pericoloso: il numero 11 rientra ottimamente verso il centro del campo, trovando ancora una volta la respinta di Annaloro. Pochi minuti più tardi è la squadra di casa che sfiora il vantaggio; Harabi dopo una primo tempo non particolarmente incisivo, entra in area di rigore e calcia con forza sul secondo palo colpendo però la traversa che gli nega la gioia del gol.
Come successo nel primo tempo, anche nella seconda frazione è un equilibrio totale a regnare, con nessuna delle due squadre che riesce a ripartire efficacemente. Tra le due formazioni, è però la squadra di casa che sembra crederci di più. Gli ospiti faticano a ripartire, e sono continuamente messi sotto pressione dalla Valcuviana, riuscendo però a sventare le minacce avversarie. Al 35′ Harabi, sfiora ancora una volta il gol, con un ottimo colpo di testa che però si spegne alto sul fondo. La stanchezza si fa sentire e le squadre si allungano, manca sempre di più la lucidità negli ultimi metri; le potenziali occasioni aumentano ma poche risultano davvero pericolose.
Al 40′ si sblocca il risultato: dopo parecchi minuti di difficoltà, l’Aurora Induno riesce a trovare il vantaggio con Battaini; il numero 16, subentrato nella ripresa, sfrutta l’ottimo assist di Ventura, battendo l’incolpevole Annaloro. Al 47′ arriva l’ultima speranza per la Valcuviana, Harabi si invola verso la porta avversaria, ma viene steso da Giardino, che viene espulso per somma di ammonizioni. Sulla punizione Gritti respinge, sulla ribattuta Pidone colpisce il palo, spegnendo le speranze della squadra di casa che incassa la terza sconfitta in fila. La vittoria premia la squadra più cinica, dopo una partita equilibrata.
I MIGLIORI IN CAMPO
Bellorini (Valcuviana) 7- In una partita in cui le difese sono state sollecitate parecchio, sforna un’ottima prestazione. Sono preziose e spesso decisive le sue chiusure.
Ventura (Aurora Induno) 7.5- È sempre nel vivo del gioco quando i suoi attaccano. Risulta essere il più lucido. Il gol del vantaggio scaturisce da un suo ottimo assist.
I COMMENTI
Vighi (allenatore Valcuviana)- “Stiamo vivendo un periodo di difficoltà, ma non perdiamo fiducia. Nelle ultime partite abbiamo subito gol negli ultimi minuti di partita, e abbiamo avuto sfortuna, anche oggi abbiamo colpito più volte il palo. Dobbiamo lavorare di più. L’obiettivo rimangono i playoff”.
Palombella (allenatore Aurora Induno)- “Dovevamo riscattare la prova di settimana scorsa e lo abbiamo fatto. Siamo contenti del risultato. Ho preparato la partita sapendo che sarebbe stata dura giocare in un campo piccolo, cercando di sfruttare la velocità sugli esterni. Avevamo 8 giocatori infortunati, quindi possiamo ritenerci soddisfatti. Siamo consapevoli della nostra forza: l’obiettivo rimane la salvezza anticipata”.
IL TABELLINO
Valcuviana-Aurora Induno 0-1 (0-0)
Valcuviana: Annaloro 6.5, Pirovano 6, Sahnane 6 (16′ st. Del Gaudio 6), Pidone 6, Franzi 6, Bellorini 7, Marouane 6, Federici 6 (31′ st. Martinoli 6), Harabi 6.5, Mona 6 (25′ st. Men 6) Giannone 6 (1′ st. Cannucciari 5.5). A disposizione: Carlesso,, Del Gaudio, Vanetti, D’Onofrio. Allenatore: Vighi.
Aurora Induno: Gritti 6.5, Albergatore 6.5, Puscasu 6, Giardino 5.5, Lucarelli 6, Zampieri 6, Rizzo 6 (32 st. Gerotti s.v.), Ventura 7.5, Tobianchi 5.5 (16′ st. Battaini 6.5), Robustellini 6, Casnici 6.5. A disposizione: Da Pos, Buzzi, Brambilla, Todisco, Gamberini, Lanzo. Allenatore: Palombella.
Marcatori: st : 40′ Battaini (A).
Note: giornata serena, terreno in discrete condizioni, spettatori: 50. Espulsi: st: 47′ Giardino (A). Ammoniti: pt: 22′ Rizzo (A), 30′ Puscasu (A). St: 8′ Pidone (V), 32′-47′ Giardino (A), 35′ st. Martinoli (V), 39′ Del Gaudio (V), 42′ Casnici (A). Angoli: 8-7. Recupero: 0’+3′.
Inviato Giovanni Enrico Civelli
Le altre partite (in aggiornamento)
Laveno Mombello-Buguggiate 1-0 (1-0)
Laveno Mombello: Mattioni, Petruzzi (33’ pt Granai), Frascoli, Corcella, Tessarolo, Bertinelli, Roncari, Pivetta, Quadrelli (26’ st Riggi), Di Luca, Girardi. A disposizione: Taverna, Lago, Tres, Casazza, Vicentin, Magnani, Mondelli. Allenatore: Bongiolatti
Buguggiate: Vecchietti, Dalla Gasperina, Corti, Massara (46’ st Pisciottu), Muca, Malnati (17’ st Roncari), Gazzola (41’ st Salvato), Piras (1’ st Antonini), Sinopoli, Caruso, Blanco. A disposizione: Baschirotto, De Maddalena, Prato. Allenatore: Pedretti
Arbitro: Radice di Gallarate
Marcatori: pt: 5’ Girardi (L)
Note: Ammoniti: Roncari (L), Piras (B), Caruso (B), Antonini (B)
Parte subito forte il Laveno Mombello che dopo soli 5’ trova il vantaggio con Girardi, su una prima conclusione finita sul palo, è l’attaccante dei padroni di casa il più veloce ad arrivare sulla ribattuta e ad insaccare. La partita avrebbe potuto prendere una strada a favore dei ragazzi di Bongiolatti, tuttavia, gli ospiti non si arrendono e danno vita a delle buone occasioni. La partita è vivace, i padroni di casa cercano la via del goal principalmente da fuori area, ma il portiere del Buguggiate non viene mai realmente impensierito. A metà del primo tempo viene fermato in fuorigioco un attaccante del Buguggiate mentre era da solo a porta vuota, per la prima frazione le occasioni si concludono quì. Nel secondo tempo sono gli ospiti a partire bene, Antonini conclude in porta all’altezza del dischetto ma trova la grande parata di Mattioni. Pur spingendosi in avanti i ragazzi di Pedretti non riescono a pareggiare la partita. L’ultima occasione ce l’ha Massara che, al 90’, colpisce di testa sul calcio d’angolo, spedendo la palla poco lontana dall’incrocio dei pali. Vince dunque il Laveno, che fatica più di quanto immaginato, contro un ottimo Buguggiate.
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Cuassese-Lavena Tresiana 3-1 (1-0)
Cuassese: Battaini, Kesse (5’ st Mometto), Coppola, Franzetti, Rania, Ceccarelli, Souiai (30’ st Zago), Di Benedetto (12’ st Monti), Scaglioni, Ponti (41’ st Vesia), Luglio (44’ st Valente). A disposizione: Canciani, La Foresta, Accetta, Nocera. Allenatore: Iori
Lavena Tresiana: Civitillo, Zanzi, Pizzuti (40’ st Gatta), Di Salvo, Bollini, Vicini, Zullo, Aldegheri (41’ st Calao), Morello (18’ st Vigano), Lercara, Belkadir (30’ st Mendoza). A disposizione: Sacchi, Arena, Morello. Allenatore: Gatta
Arbitro: Pullara di Varese
Marcatori: pt: 20’ Lercara. St: 10’ Ponti (C), Mometto (C), Scaglioni (C)
Note: Ammoniti: Rania (C), Di Salvo (L), Pizzuti (L), Zullo (L)
Parte subito forte la Cuassese, i ragazzi di Iori cercano fin dall’inizio di indirizzare la partita, controllando tempi e ritmi. Si difende bene la Lavena Tresiana, che riesce a limitare molto bene le offensive dei padroni di casa. Al 20’ trova inaspettatamente il vantaggio la formazione di Gatta: Lercara sfrutta una disattenzione difensiva, si inserisce tra portiere e difensore e mette in rete. Riprende controllo del gioco la Cuassese che, al 44’, si divora un goal con Souiai che colpisce la traversa ad un metro dalla porta. Alla ripresa del gioco è Ponti a suonare la carica: dopo una grande azione personale conclude a rete e batte il portiere per l’1-1. Al 30’ è sempre Ponti a farsi vedere in area di rigore, il numero 10 si gira ma viene atterrato; dagli 11 metri si presenta Souiai che si fa ipnotizzare, ma sulla respinta è Mometto il più veloce ad arrivare e a mettere a segno il 2-1. La chiude la formazione di Iori al 40’ con Scaglioni, cross in mezzo su cui l’attaccante gira di testa e batte il portiere per il 3-1 finale.
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San Luigi-Ceresium Bisustum 2-4 (1-2)
San Luigi: Airolfi, Brianza, Alongi, Framarin (45’ st Basso), Acache, Diana (10’ st Perego), Mercuri, Isotta (1’ st Poropat), Tebaldini, Piantanida (20’ st Libralon), Pescarino (30’ st Campisi). A disposizione: Torres, Sambare, Turri, Osculati. Allenatore: Di Lascio.
Ceresium Bisustum: Castriciano, La Tella, Cialona, Ghezzi (12’ st De Bortoli), Spoti, Castiglioni, Gelli, Buzzi (22’ st Peraj), Kasa (23’ st Rinaldi), Ciccarino, Imperiale (33’ st Burlaka). A diposizione: Barbuto, Memhel, Sambataro, Rigobello. Allenatore: Devardo.
Arbitro: Forte di Varese
Marcatori: pt: Pescarino (S), Ciccarino (C), Ciccarino rig.(C). st: 10’ Piantanida (S), 25’ Ciccarino (C), 30’ De Bortoli (C).
Note: Ammoniti: Tebaldini (S), Perego (S), Ghezzi (C), Castiglioni (C), Ciccarino (C), Imperiale (C), Rinaldi (C).
È stato un incontro molto divertente ed equilibrato quello tra San Luigi e Ceresium. A sorpresa sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio con Pescarino, l’attaccante sfrutta un errore difensivo al 15’ e batte il portiere. Il pareggio del Ceresium Bisustum non tarda ad arrivare, al 25’ è Ciccarino che con una grande punizione dal limite batte Airolfi per l’1-1. Prende fiducia la formazione di Devardo e, al 40’, guadagna un calcio di rigore che viene trasformato senza problemi da Ciccarino. Si va negli spogliatoi sull’1-2 ma la partita rimane apertissima. Alla ripresa del gioco sono i padroni di casa a rendersi pericolosi a più riprese, trovando il goal del pareggio con Piantanida al 10’ su una bellissima punizione che non lascia scampo a Castriciano. Non ci sta il Ceresium, al 30’, è ancora una volta uno scatenato Ciccarino a riportare in vantaggio i suoi: su una ribattuta dalla difesa da calcio d’angolo, l’attaccante si coordina e calcia al volo trovando prima il palo e poi il goal. Ci prova il San Luigi a pareggiare nuovamente, ma le speranze vengono tolte al 30’ da De Bortoli che, appena rientrato da un infortunio, si toglie la gioia del goal battendo con un pallonetto l’incolpevole Airolfi in uscita.
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Lonate Ceppino-Caravate 3-0 (1-0)
Arbitro: Marchetto di Gallarate
Marcatori: pt: 30’ Grimaldi. St: 15’ Azzolin, 37’ Azzolin
Era sicuramente l’incontro più atteso quello tra Lonate e Caravate, ma la partita non ha offerto lo spettacolo sperato. Al 15’ arriva il primo episodio dubbio, un centrocampista del Caravate viene atterrato da dietro a tu per tu col portiere ma l’arbitro non fischia il rigore. La sbloccano i padroni di casa al 30’, su una rimessa laterale da destra arriva la spizzata di Grimaldi che gira ed insacca alle spalle del portiere. La partita viene combattuta soprattutto sulla mediana fino al termine della prima frazione, senza che nessuna delle due formazioni riesca a rendersi realmente pericolosa. Alla ripresa arriva il 2-0 dopo 15’, il goal è una fotocopia dell’1-0. Sfruttando il campo stretto il Lonate mette al centro un altro cross da rimessa laterale, su cui stavolta arriva Azzolin che batte il portiere. Prova a reagire il Caravate, che lamenta un altro rigore non concesso su una situazione dubbia. Il match viene chiuso da Azzolin, sull’errore del difensore centrale degli ospiti, i ragazzi di Tomasini rubano palla, che viene scaricato ad Azzolin sul lato destro, quest’ultimo calcia in porta e batte un’incolpevole portiere con un tiro ad incrociare per il 3-0 finale.
In redazione Andrea Vincenzi e Laura Paganini