BRENNO USERIA – La Valceresio chiude davanti a tutti il girone d’andata e, grazie alla vittoria sul Cantello Belfortese per 2-1, conquista il titolo di campione d’inverno. Un successo quello dei biancoverdi, che ha le sue fondamenta in un primo tempo giocato alla grande dai ragazzi di D’Onofrio, avanti per 2-0 all’intervallo, salvo poi soffrire il ritorno del Cantello nella ripresa, che ha saputo accorciare le distanze con Santillo, senza però poi trovare il guizzo decisivo per trovare il pari. 

PRIMO TEMPO – 40 secondi. Tanto basta alla Valceresio per iniziare con il botto il match, con il pallone che dopo un piccolo giro palla arriva a Rigoni, il quale strappa sulla destra lasciando sul posto due uomini, per poi servire dal lato opposto il liberissimo Picciotti, che davanti a Piovenzan non sbaglia, trovando l’1-0.
Una partenza da incubo per il Cantello, che tuttavia con il passare dei minuti inizia a prendere coraggio, arrivando alle conclusioni al 6′ con Carretta e al 11′ con Fontana, senza tuttavia impensierire seriamente Teseo. È così che dopo i primi frizzanti minuti, la partita finisce per stabilizzarsi, almeno fino al 21′ quando un gran sinistro di Pozzi dai 25 metri chiama Piovenzan ad super intervento.
È la scintilla che dà una nuova spinta alla Valceresio, calata leggermente dopo un buon avvio, e che 2′ dopo va ancora vicina al gol, con l’imprendibile Rigoni che si libera sulla destra di Zamboni per poi mettere in mezzo un rasoterra su cui arriva alla conclusione Cinieri, murato in maniera decisiva dall’intervento in scivolata di Costa. La gloria per il numero 9 di casa tuttavia è solo rimandata, più precisamente al 36′, quando dopo una bella ripartenza, il pallone arriva dalle parti di Ippolito, che pesca perfettamente il taglio in area proprio di Cinieri, che questa volta riesce a trovare il gol.
Avanti di due gol, i padroni di casa ammistrano così il vantaggio fino all’intervallo, approfittando anche di un Cantello che sembra aver subito psicologicamente il 2-0, dopo una prima frazione in cui i ragazzi di Caporali non hanno comunque rinunciato a giocare e a provare a rendersi pericolosi. 

SECONDO TEMPO – Novità di formazione per il Cantello ad inizio ripresa, che si ripresenta in campo con Mastropietro come punta centrale e Santillo alto sulla sinistra. Scelte decisamente azzeccate da parte di mister Caporali, perché i biancorossi alzano notevolmente i propri giri del motore, specialmente sfruttando l’estro dei due nuovi entrati, i quali riescono a dare il brio offensivo che era mancato nei primi 45′. Dopo averci provato infatti con una bella combinazione sulla destra tra Fontana e Santillo, con quest’ultimo che mette in mezzo un tiro cross su cui non arriva per poco Martini alla deviazione sottomisura (11′), il Cantello riesce ad accorciare le distanze al 16′. Calcio d’angolo battuto da Fontana e stacco deciso sul secondo palo di Santillo, il quale approfitta anche di un’uscita non perfetta di Teseo per trovare il gol del 2-1.
A questo punto gli ospiti iniziano a crederci in maniera ancora più convinta, mettendo alle corde una Valceresio che nel secondo tempo fatica ad esprimere le belle trame offensive viste nella prima frazione. La spinta del Cantello è costante, anche se sono poche le volte in cui i ragazzi di Caporali impegnano seriamente Teseo, almeno fino al 41′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo Mastropietro esibisce un spettacolare rovesciata, la quale viene murata dalla difesa di casa. Il pallone però rimane vagante ed è calciato con forza da Passera che trova la decisiva deviazione di Teseo. Nel recupero c’è un altro tentativo di Mastropietro, ancora parato da Teseo, l’ultima emozione di un match che vede la Valceresio resistere fino al triplice fischio. 

I MIGLIORI IN CAMPO 
Sassaro (Valceresio) 7: Chiamato a comandare la difesa, il classe 2001 risponde con una prova di carattere e di personalità, specialmente nella seconda frazione, dove respinge con forza ogni tentativo del Cantello. 
Carretta (Cantello Belfortese) 7: Gioca da mezzala, ma lo si vede praticamente ovunque, specialmente nella ripresa, giocando con personalità diversi palloni nel momenti clou. 

I COMMENTI
D’Onofrio (allenatore Valceresio): “Campioni d’inverno? Ce lo prendiamo, ma è un titolo che serve a poco. Abbiamo fatto un gran primo tempo, seguito da una ripresa in cui loro sono venuti fuori con merito e penso che proprio sulla gestione della partita dobbiamo migliorare, perché è poco rispettoso per quello che proviamo in allenamento. La coppia difensiva giovane? È vero, Sassaro è un 2001 e Gjelaj un 2003, ma entrambi si stanno allenando benissimo e si sono meritati di giocare”.
Ambrogio Brianza (vice presidente Cantello): “Abbiamo regalato il primo tempo ad un avversario che si trova con merito in alto in classifica. Il secondo tempo invece l’abbiamo giocato come sappiamo fare, accorciando le distanze e sfiorando a che il gol nei minuti finali. Siamo una squadra che ha cambiato molti giocatori, con un mister che ha preso in mano la squadra da poche partite. Questa sosta ci servirà per amalgamare meglio questo gruppo”.

IL TABELLINO
Valceresio – Cantello Belfortese 2-1 (2-0)
Valceresio: Teseo, Lo Presti, Di Carluccio, Pozzi (35′ st Premoli T.), Sassari, Gjelaj, Rigoni (46′ st Soave) , Bosio, Cinieri (28′ st Ndzie), Piccinotti (43′ st Insiriello), Ippolito (43′ st Coccioli). A disposizione: Bevilacqua, Cantelmo, Premoli L., Soave, Ndzie, Premoli T., Insiriello, Coccioli, Cervone. Allenatore: D’Onofrio
Cantello Belfortese: Piovenzan, Passera, Zaniboni, Silva (32′ st Motta), Rosadini, Costa (32′ st Cereti), Bianchi (1′ st Santillo), Martini, Fontana, Carretta, Scalamandrè (1′ st Mastropietro). A disposizione: Bartolomei, Cereti, Mastropietro, Santillo, Ciss, Motta. Allenatore: Caporali 
Arbitro: Marco de Nicola di Milano
Marcatori: pt: 1′ Piccinotti (V), 36′ Cinieri (V); st: 16′ Santillo (C) 
Note: Giornata serena, terreno in erba sintetica, spettatori 50 circa. Ammoniti: Costa (C), Teseo (V), Silva (C), Zaniboni (C). Angoli: 2-6. Recupero: 1’+5′

Inviato Francesco Vasco

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TRADATE – Per chiudere il girone d’andata, bella sfida tra quelle che forse sono state le due principali sorprese della prima metà di stagione, ossia Tradate e Bosto, anche se il rallentamento del Bosto (un punto nelle ultime tre gare) fa pensare che sia la formazione di casa ad arrivare più in forma all’appuntamento.
Invece è il Bosto, passato il primo quarto d’ora di marca tradatese, a farsi preferire per l’intera gara: doppio vantaggio nella prima mezz’ora con Piatti e Ghiringhelli, risponde Amato poco prima dell’intervallo. Nella ripresa il gol di Battistello non chiude la gara perché Stefanazzi conquista e trasforma subito un calcio di rigore, ma Pisacane trova un’altra volta impreparata la difesa di casa e segna il quarto. Il Bosto conquista un’importante vittoria col risultato di 2-4.

PRIMO TEMPO Assenze pesanti da entrambe le parti perché Mehmetaj e Fronte, che avrebbero potuto dare vita a un bel duello nella metà campo del Bosto, sono squalificati. Non sono comunque le uniche assenze per i due allenatori, che hanno dovuto cambiare un po’ volto rispetto alle ultime uscite. Sul primo corner della gara impatta Ferrenti di testa, senza tuttavia creare grattacapi a Marcon che lascia sfilare alto sopra la traversa. Al 10′ in contropiede si scatena il tre contro tre tradatese, con Boldini che infila l’ultimo uomo Cervellin e cade sul contrasto all’altezza della trequarti: per il direttore di gara è cartellino giallo per il difensore ospite. Praticamente sulla prima conclusione ospite, però, è il Bosto a trovare il vantaggio con una conclusione dalla distanza di Piatti che piega le mani di Martignoni: 0-1. È il Bosto a provarci un’altra volta pochi minuti dopo, ma Battistello non inquadra lo specchio. Ancora Piatti alla mezz’ora, stavolta il tiro è fuori di poco. Calcio d’angolo al 35′ a confermare che il Bosto è in pressione: batte da Tasco da destra, Ghiringhelli sfiora e la palla finisce nell’angolo per lo 0-2. Il Tradate reagisce con un contropiede pericolosissimo orchestrato da Stefanazzi che potrebbe pescare Boldini sul secondo palo, ma la chiusura di Battistello vale la difesa della porta. Poco male per i padroni di casa perché subito dopo, su una rimessa lunga da sinistra, la palla balla in mezzo all’area e Amato la devia in rete: 1-2. Battistello si accende all’improvviso con una bella palla per Redaelli che si inserisce da sinistra, ma l’attaccante gialloblù calcia su Martignoni da appena dentro l’area. Si va di là e i rimbalzi del campo accidentato su cross di Lattuada ingannano la difesa del Bosto favorendo Stefanazzi sul palo lontano, fa muro Ghiringhelli e mette in corner. Bella anche all’ultimo secondo la combinazione ospite con Lo Presti che si accentra dando la palla a Tasco, che di prima premia l’inserimento di Lovisetto: conclusione in spaccata che Martignoni addomestica. Bosto in vantaggio per 1-2 a fine primo tempo. 

SECONDO TEMPO – In apertura i padroni di casa trovano il varco a destra con Boldini che, però, preferisce la conclusione al cross: Marcon respinge. Per venti minuti il Tradate sta in pressione e il Bosto amministra, poi entra Fiori e al primo pallone toccato manda in porta Battistello: destro velenoso dal lato destro dell’area, con Martignoni che non riesce ad arrivare all’incrocio ed è 1-3. Il Tradate conquista subito un corner, la sponda dal primo palo premia Moretti sul secondo, ma il 13 di casa non può imprimere forza al colpo di testa e trova solo il fondo. Da dietro metà campo la squadra di casa lancia Stefanazzi in evidente posizione di fuorigioco (non ravvisata), sulla scivolata di Ghiringhelli l’attaccante del Tradate va giù ed è rigore: Stefanazzi incrocia per il 2-3. Di là Fiori va via e mette in mezzo per Piatti, messo giù in scivolata dal difensore di casa senza fischio dell’arbitro, l’azione prosegue e Tasco colpisce solo il palo da destra. Il Bosto continua con convinzione e dalla destra Fiori si gira bene e va da Tasco, che vede Pisacane che si inserisce alle spalle dell’ultimo difensore: palla precisa, Pisacane rientra sul destro e batte Martignoni calciando sul primo palo: 2-4. Al 43′ Tasco calcia con potenza una punizione dalla fascia sinistra, Martignoni devia e sulla respinta Redaelli calcia alto. Tasco ha a disposizione un’altra punizione, questa volta dal limite, anche un minuto più tardi: palla sul fondo. Il Tradate non esce più dal guscio e il Bosto porta a casa un meritato successo: 2-4 il risultato finale.

I MIGLIORI IN CAMPO
Boldini (Tradate) 6.5: vivace e frizzante soprattutto quando si allarga, in una giornata in cui Stefanazzi è meno super del solito fa gli straordinari per mantenere la pericolosità del reparto.
Piatti (Calcio Bosto) 7: dopo un quarto d’ora in cui il Tradate sembra poter fare la partita, si accende Piatti e apre le marcature dalla distanza, poi il Bosto non si volta più indietro. Nella ripresa fondamentale sia in interdizione sia per produrre break che lasciano sul posto i giocatori di casa e fanno respirare gli ospiti.

IL TABELLINO
FC TRADATE – CALCIO BOSTO 2-4 (1-2)
Tradate: Martignoni, Ferrenti, Ciambelli, M. Galluzzo, D. Galluzzo, Cavaleri (1′ st Moretti), Ventola (8′ st Knouzi), Amato, Boldini, Lattuada, Stefanazzi. A disposizione: Zerboni, Sala, Pallaro, Belgi. Allenatore: Fera.
Calcio Bosto: Marcon, Lovisetto (40′ st Bottinelli), Pisacane, Ghiringhelli, Piatti, Cervellin (19′ st Codari), Battistello (31′ st Ghirardello), Bonanni, Lo Presti (19′ st Fiori), Tasco, Redaelli (46′ st Padula). Panchina: Arrigoni, Curatolo, Giardini, Gioia. Allenatore: Epifani.
Arbitro: Boni di Milano.
Marcatori: pt: 17′ Piatti (B), 35′ Ghiringhelli (B), 39′ Amato (T); st: 20′ Battistello (B), 24′ rig. Stefanazzi (T), 37′ Pisacane (B).
Note: pomeriggio soleggiato e freddo. Terreno di gioco in condizioni difficili. Spettatori 100 circa. Ammoniti: Cervellin (B), Boldini (T), Ghiringhelli (B), Lovisetto (B), Bonanni (B), Moretti (T). Angoli: 10-3. Recupero: 1′ + 5′.

Inviato Filippo Antonelli

Le altre partite (in aggiornamento)

Antoniana-Pro Azzurra Mozzate 1-0 (giocata domenica 12 dicembre)

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San Michele-Arsaghese rinviata per Covid

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NFO Ferno-Luino 1-1 (qui la cronacaqui commenti e pagelle)

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Faloppiese Ronago – Jeraghese
rinviata per impraticabilità del campo

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SAN MARCO – ISPRA 2-1 (2-0)
San Marco:
Starvaggi (10′ pt Cerchi), Panarese, Rivoltella (21′ pt Turconi), Oliveira, Iorfida, Cancian, Vergari (1′ st Santaniello – 23′ st Guidali), Gallarati, Passafiume, Cortellaro, Cacciaglia (11′ st Gualtieri). A disposizione: Cherchi, Iacovino, Boccaperta, Kuklev, Santaniello, Guidali, Turconi, Liano, Gualtieri. Allenatore: Efrem
Ispra: Pomatto, Cerutti, Del Vitto, Gaballo, Magistri (23′ st Antonetti), Modde, Pavanello, Oldrini, Verde, Golisciano, Coulibaly. A disposizione: Tripani, De Santi, Dalll’Occo, Ferraretto, Piras, Bousselk, Antonetti, Macella, Giuliani. Allenatore: Pasetti
Arbitro: Favaro di Seregno
Marcatori: pt: 18′ rig. Cortellaro (S), 40′ Passafiume (S); st: 40′ rig. Golisciano (I)

Colpaccio della San Marco che sul neutro di Magnago castiga l’Ispra di mister Pasetti costringendola a perdere il primato in favore della Valceresio. Eppure la gara non si mette bene per i bustocchi che dopo aver perso Cancian nel riscaldamento, perdono anche il portiere titolare Starvaggi per un infortunio alla spalla (è stato necessario l’arrivo dell’ambulanza) e schierano il giovane Cherchi classe ’03. Al 18′ però ci pensa Cortellaro a portare in vantaggio i suoi dal dischetto, dopo un fallo di Pomatto su Passafiume. Passano tre minuti e anche Rivoltella è costretto ad abbandonare il campo, subentra Turconi che risulta determinante al 40′ quando dopo una bella manovra sforna l’assist perfetto per Passafiume, che incrocia con precisione e trova il 2-0. Nel mezzo gli ospiti pescano una traversa e si fanno vedere poche volte dalle parti di Cherchi. Ma Cherchi diventa protagonista assoluto al 43′ quando il fallo di Turconi vale il 2° calcio di rigore di giornata. Lo stesso Pavanello si presenta dagli undici metri, il giovane biancoblù non si scompone troppo e respinge al mittente. Si va al riposo sul 2-0.
Nella ripresa Ispra spinge ma le ripartenze della San Marco fanno paura, come quella della mezz’ora lanciata da Kuklev e che sbatte sul palo colpito da Gualtieri. Nel frattempo i ragazzi di mister Efrem restano in dieci per l’ennesimo infortunio di giornata, questa volto accorso a Passafiume, sostituzioni finite e squadre che si chiude in difesa. Al 40′ altro calcio di rigore per l’Ispra che riapre la gara con la freddezza di Golisciano. Ma il forcing finale non vale altre reti, vince la San Marco 2-1.

In redazione Mariella Lamonica

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