La Giunta della Regione Lombardia ha approvato i criteri che permetteranno agli organizzatori di manifestazioni sportive di accedere ai fondi di sostegno regionale. “Si tratta nel complesso di un milione di euro – chiarisce Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi – che saranno destinati come contributo per la realizzazione sul territorio regionale di manifestazione sportive senza fine di lucro nel periodo dal 1° aprile 2021 al 31 marzo 2022. Il bando – spiega Rossi – sarà pubblicato entro maggio sul sito della Regione”.
“Con questa misura importante – prosegue Rossi – si conferma il pieno sostegno della Giunta alla ripartenza dello sport regionale. L’organizzazione degli eventi sportivi è fondamentale per il territorio. Questo anche per l’immagine e la promozione della Regione, sia a livello provinciale, sia nazionale e internazionale. Per questo abbiamo deciso di stanziare risorse significative a favore di chi, come noi, crede nei valori dello sport e avrà il coraggio di lanciarsi, in un momento difficile come questo, nell’organizzazione di eventi di una certa rilevanza”.
Per ottenere il contributo sarà obbligo, per gli eventi organizzati dopo l’uscita del bando, aver chiesto il patrocinio della Regione Lombardia. Per l’attribuzione del punteggio valido per la graduatoria verranno valutate la considerazione della rilevanza e della storicità della manifestazione. Altre voci che contribuiranno al giudizio finale sono: eventuale coinvolgimento di più province, campus estivi sportivi, sostenibilità, copertura mediatica, rete – partenariato e premialità. Il contributo sarà dato dal disavanzo tra le spese e le entrate ammesse e validate in fase di rendicontazione.
“L’agevolazione prevederà un’erogazione a fondo perduto – chiarisce Rossi – da modulare su tre fasce, a seconda del punteggio ottenuto. Si parte con un contributo sino a 6.000 euro. Per le manifestazioni di valore intermedio sono previsti sino a 10.000 euro. Per quelle più rilevanti la Regione parteciperà con un massimo di 15.000 euro“.
Redazione