Martedì 20 aprile, la frase del giorno
[Un consiglio di Jašin ai ragazzini appassionati di calcio] Giocate a pallone, ma non per diventare professionisti, non per diventare ricchi, ma per fare dello sport.
Lev Ivanovic Jašin

Lev Ivanovic Jašin è nato a Mosca (Russia) il 22 ottobre 1929 ed è morto il 20 marzo 1990. E’ stato un calciatore e hockeista su ghiaccio sovietico, di ruolo portiere.
Soprannominato Ragno Nero e Pantera Nera per via dell’uniforme scura che era solito indossare, è considerato uno dei migliori portieri della storia del calcio. Unico nel proprio ruolo a vincere il Pallone d’oro, nella classifica della International Federation of Football History and Statistics è stato votato come miglior portiere del XX secolo. Inoltre occupa l’11ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.
Nell’arco della propria carriera calcistica, Jašin ha sempre militato nella Dinamo Mosca, con cui ha conquistato cinque campionati sovietici e tre Coppe dell’URSS. Conta 74 presenze nella nazionale sovietica, con la quale ha vinto una medaglia d’oro ai Giochi olimpici del 1956 e un campionato d’Europa nel 1960. Nel 1964 ha nuovamente raggiunto la finale del torneo continentale, perdendola contro la Spagna.
Da calciatore ha disputato 812 incontri ufficiali, mantenendo la porta inviolata in 207 occasioni (270 secondo altre fonti).
Nel 1953, prima di dedicarsi al calcio, ha vinto una coppa sovietica di hockey su ghiaccio, sempre come portiere della Dinamo Mosca.
Nel 2020 viene eletto miglior portiere della storia dal settimanale France Football, battendo la concorrenza di Gianluigi Buffon e Manuel Neuer, e viene pertanto inserito nel Dream Team del Pallone d’oro.

Mattia Marocco

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