La casa della Pallacanestro Varese è pronta a rifarsi il look ed adesso il via dei lavori è sempre più vicino dopo che settimana scorsa il Comune di Varese ha approvato il progetto concernente la prima parte dei lavori di sistemazione del palazzetto.
Superato il primo step dunque per il progetto redatto in collaborazione dallo Studio di architettura Brusa Pasquè, dallo Studio d’ingegneria Riccardo Aceti e dallo Studio impianti SEINGIM, che ora passa nelle mani del CONI per la ratifica formale del documento che avverrà più o meno in 60 giorni, al termine dei quali partirà la procedura dei bandi per le gare d’appalto dei lavori.

Un lavoro di ammodernamento e riqualificazione della casa biancorossa che in questa prima fase sarà finanziato dalla Regione Lombardia, che già nel dicembre scorso aveva deliberato la copertura del lotto n.1 con la cifra di 2.075.000 euro, mentre per una seconda parte di lavori si impegnerà il Comuni di Varese a cercare e trovare le disponibilità economiche per poter coprire il costo del lotto n.2, per una cifra che anch’essa dovrebbe stanziarsi sopra i 2 milioni di euro.

Una collaborazione tra i due enti pubblici nata per portare a termine un progetto considerato di grande valenza non solo sportiva quanto sociale, per riportare il palazzetto al centro della Città Giardino e renderlo attrazione di importanza primaria da attivare non solo durante le partite quanto tutta la settimana.

Proprio per quest’ultimo obiettivo è stato finanziato dalla regione il lotto n.1 che prevede la costruzione di 6 skybox ad uso ufficio che verranno messi a disposizione per delle convention degli sponsor della squadra, oppure con la possibilità di essere affittati anche da esterni, oltre ovviamente alla costruzione del museo del basket varesino, contenente i trofei ed i cimeli di una storia, quella di Pallacanestro Varese, che va avanti da ben 76 anni.

Non solo questo però, perché lo sfruttamento dei vani già esistenti nella parte Est del palazzetto porterà allo spostamento della sede societaria dall’attuale collocazione sotto la Tribuna Gold Ovest, insieme al punto vendita del merchandising dei biancorossi e la costruzione di un bar – ristorante.

Il tutto sarà corredato da un lavoro di efficientamento energetico del palazzo, realizzabile grazie all’applicazione di pannelli fotovoltaici.

Per quanto concerne il lotto n.2, ancora da finanziare da parte del Comune, consisterà nell’ampliamento della capienza dell’Enerxenia Arena, che passerà dagli attuali 5.100 posti a sedere a 5.700, con l’aggiunta di 600 posti nella Curva Nord.
Con esso vi è in progetto anche di migliorare l’illuminazione esterna del palazzetto e soprattutto l’impianto audio della struttura, per renderla disponibile all’utilizzo anche per concerti ed eventi diversi dal basket, in un’ottica di utilizzo a 360 gradi della struttura.

Un progetto ambizioso e di grande prestigio per la cui approvazione i tre studi incaricati si dicono davvero soddisfatti, nell’attesa generale di vedere la partenza dei lavori che dovrebbe avvenire nella primavera del 2022 e terminare a settembre del prossimo anno, lasciando comunque usufruibile la struttura per le partite e gli allenamenti della Openjobmetis.

Alessandro Burin

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