ISPRA – Potrà sembrare una forzatura dopo appena due giornate, ma per la squadra di casa questa gara assume già i contorni di un tentativo di forte candidatura. Se l’Ispra dovesse infatti riuscire a dare seguito alla roboante vittoria sul Ferno e al successo sul San Michele con altri tre punti dinanzi all’enigmatico Bosto di questo inizio di stagione, allora la dichiarazione di intenti sarebbe piuttosto evidente. Nel primo tempo meglio gli ospiti, ma l’Ispra fa proprio come le grandi squadre e riesce a tirare fuori il massimo nonostante le difficoltà, chiudendo in vantaggio con il gol di Gaballo su corner. L’1-0 permette ai padroni di casa di impostare la ripresa sulla compattezza e i contropiede rapidi, stile di gioco che manda a nozze gli uomini di Pasetti: nell’ultimo quarto d’ora, quando il Bosto cala fisicamente, Pavanello attacca gli spazi con grande velocità e sigla la doppietta personale; nel mezzo il colpo di testa di Verde su calcio piazzato. Un 4-0 più largo del divario visto in campo, soprattutto nella prima metà di gara, ma che certifica la voglia e le potenzialità dell’Ispra per essere protagonista assoluto di questo campionato.

PRIMO TEMPO – Tra i padroni di casa assente l’infortunato Cerutti, con Oldrini che rispetto alla scorsa settimana entra negli undici e Barone che scala dietro. Epifani cambia invece tre titolari, inserendo Munari, Redaelli e Lo Presti al posto di Padula, Piatti e dell’infortunato Battistello. La prima squadra a rendersi pericolosa è quella di casa, che sfrutta una palla persa della difesa ospite per orchestrare un bel filtrante di Verde per Golisciano: conclusione respinta da Marcon. Trenta secondi più tardi, sempre sfruttando una palla recuperata in zona offensiva, è Brovelli a scappare via a sinistra e ad arrivare vicinissimo alla porta dopo un irresistibile gioco di gambe, ma il tiro è sul fondo. Si va di là e un cambio di gioco di Pellegrini premia Pisacane, che va da Lo Presti in profondità: bello il cross per Redaelli che prima colpisce di testa e poi ribadisce verso la porta col ginocchio dopo la prima respinta di Pomatto. Per la squadra ospite la palla è entrata, per il direttore di gara invece i neroblù hanno allontanato prima che oltrepassasse la riga. Dopo l’inizio scoppiettante, è al 18′ che il Bosto torna a rendersi pericoloso: in ripartenza verticalizzazione rapida di Giardini per Munari largo a destra, il numero 11 vede arrivare Bonanni e lo premia, Pomatto però è attento e respinge la conclusione da fuori del centrocampista ospite. L’Ispra risponde con una velocissima combinazione di prima intenzione che coinvolge Brovelli, Golisciano e infine Coulibaly, che però se l’allunga troppo col controllo e favorisce l’uscita bassa di Marcon. Al 23′ Giardini fa la magia col traversone dalla trequarti, pescando Redaelli tutto solo a centro area: il colpo di testa, però, è impreciso. Il Bosto in questa prima fase gioca meglio, ma non può rilassarsi un attimo perché l’Ispra sa sempre come fare male: è una punizione di Golisciano dalla trequarti a creare apprensione perché nessuno colpisce e la sfera rimbalza in area; Marcon è attento a negare la conclusione a Coulibaly, che era sbucato nell’area piccola. Anche al 30′ Marcon è costretto a intervenire quando un cross respinto dalla difesa arriva a Magistri, che calcia di potenza da 20m: l’estremo difensore ospite alza sopra la traversa. Ed è proprio su calcio d’angolo che l’Ispra sblocca il punteggio: batte Golisciano, tutto solo sul secondo palo c’è Gaballo che di testa trova la traiettoria perfetta per scavalcare Marcon e Munari appostato sul palo. Il Bosto è comunque tutto meno che spettatore e di nuovo al 35′ si fa vedere con Giardini che va da Munari, abile a trovare Tasco tra le linee: il 10 ospite si gira bene al limite, ma calcia a lato. Il piede di Golisciano su palla inattiva è sempre pericoloso e anche una punizione dalla trequarti esterna diventa difficile da leggere: Marcon è costretto a rifugiarsi un’altra volta in corner. Al 40′ recrimina l’Ispra quando Golisciano sul lato dell’area sposta la palla e va giù, per il direttore di gara è rimessa dal fondo. Ancora Bosto al 44′ quando Pellegrini addomestica una palla difficile a sinistra e va da Giardini, che dal limite si gira in un fazzoletto, ma calcia a lato. Al termine di un primo tempo vivace e divertente, il punteggio è di 1-0 per l’Ispra.

SECONDO TEMPO – L’autore del gol Gaballo deve fare i conti con un colpo subito nel finale di primo tempo e lascia il posto a Motta. Al 2′ la palla orizzontale di Bonanni è intercettata da Coulibaly, che apparentemente lancia Golisciano a rete: monumentale l’intervento di Ghiringhelli in recupero a negare la conclusione al 10 di casa. Bonanni si riscatta prontamente proponendosi al limite dell’altra area per ricevere la palla lavorata da Munari e Tasco, ma il tiro è centrale. Non ci si può distrarre un secondo: Lo Presti sbaglia un retropassaggio e Oldrini si ritrova a tu per tu con Marcon, prima però di calciare alle stelle. Anche un ottimo Fronte è costretto ad abdicare per problemi fisici, entra Piatti. Al 10′ si scatena l’Ispra in contropiede, ma Oldrini pescato da Verde è troppo defilato per impensierire Marcon. Adesso la squadra di casa preme e Dardha fa tutto bene, ma viene murato da Pisacane al momento del tiro. A metà ripresa c’è l’esordio di Pavanello, che subentra a un volenteroso ma impreciso Coulibaly; dall’altra parte Padula per l’ammonito Redaelli. Piatti è uno dei più dinamici di questo secondo tempo e dalla sinistra trova Tasco a centro area, conclusione deviata in corner. Al 29′ è proprio Pavanello a siglare la rete del 2-0 quando un contropiede da destra vede Oldrini entrare nell’area di rigore: suggerimento per Pavanello, che vede la prima conclusione respinta da Bonanni ma ha una seconda chance e non la sbaglia. Il Bosto sui calci piazzati non ha risposte e ancora Golisciano va col mirino: punizione da lato su cui Verde impatta di testa da centro area per il 3-0. Il Bosto ormai è sbilanciato e l’Ispra trova spazio a tutto spiano, approfittando delle forze fresche entrate a gara in corso: ancora Pavanello va via in velocità a sinistra e firma la sua doppietta personale. Un passivo per il Bosto sicuramente più pesante di quanto effettivamente visto in campo, ma l’Ispra è forse la principale favorita per la vittoria finale del campionato e questa prestazione è un’altra concreta dimostrazione. 4-0 al triplice fischio.

I MIGLIORI IN CAMPO
Golisciano (Ispra Calcio) 7.5: per incanalare la partita sui giusti binari serve un suo calcio d’angolo preciso a pescare la testa di Gaballo. Nella ripresa trova il secondo assist servendo a Verde – sempre su palla inattiva – il cross su cui il 9, di testa, chiude la contesa.
Fronte (Calcio Bosto) 6.5: ottimo primo tempo quello del difensore ospite, sempre bravo in anticipo a impedire ai pericolosi attaccanti ospiti di controllare la sfera e fondamentale per tenere la squadra alta. Purtroppo per il Bosto, un infortunio lo toglie dal campo già nelle battute iniziali della ripresa, quando il punteggio era sull’1-0.

IL TABELLINO
ISPRA CALCIO – CALCIO BOSTO 4-0 (1-0)
Ispra Calcio: Pomatto, Dardha, Barone, Gaballo (1′ st Motta), Magistri (31′ st Modde), Del Vitto, Oldrini (38′ st Bousselk), Brovelli (44′ st Antonetti), Verde, Golisciano, Coulibaly (20′ st Pavanello). A disposizione: Papa, Piras, Antonetti. Allenatore: Pasetti.
Calcio Bosto: Marcon, Pisacane, Pellegrini, Fronte (8′ st Piatti), Giardini (33′ st Granata), Ghiringhelli, Lo Presti, Bonanni, Redaelli (19′ st Padula), Tasco, Munari (29′ st Ambrosino). A disposizione: Arrigoni, Cervellin, Codari, Curatolo, Lovisetto. Allenatore: Epifani.
Arbitro: Pastore di Gallarate.
Marcatori: pt: 31′ Gaballo (I); st: 29′ Pavanello (I), 39′ Verde (I), 45′ Pavanello (I).
Note: pioggia leggera, terreno di gioco in discrete condizioni. Spettatori 100 circa. Ammoniti: Tasco (B), Oldrini (I), Redaelli (B), Marcon (B), Piatti (B). Angoli: 6-3. Recupero: 1′ + 4′.

Inviato Filippo Antonelli

Le altre partite (in aggiornamento)

Valceresio-Tradate sospesa sullo 0-0 al 20′ del primo tempo per un malore all’arbitro – LEGGI QUI

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PRO AZZURRA MOZZATE – SAN MARCO 2-0 (1-0)
Pro Azzurra Mozzate:
Lucca, Chiarion, Terzi (33′ st Cremona), Kumah, Cicchetti, Corti, Ahmed (20′ Gattuso), Mireku, Forni (25′ st Bredice), Loo, Pagani (39′ st Di Simone). A disposizione: La Fata, Di Simone, Sala, Signorini, Bredice, Gattuso, Chiappa, Cremona, Colicchio. Allenatore: Papis
San Marco: Starvaggi, Kuklev, Cortellaro, Oliveira, Iorfida (43′ pt Iacovino), Panarese (32′ st Vergari A.), Azuokwu (36′ st Cacciaglia), Salmoiraghi, Ranieri (6′ st Lamperti), Carraro, Galbersanini (1′ st Liano). A disposizione: Polimeni, Iacovino, Boccaperta, Vergari M., Vergari A., Cacciaglia, Liano, Lamperti, Passafiume. Allenatore: Efrem
Arbitro: Volontè di Saronno
Marcatori: pt: 15′ Forni (A); st: 43′ rig. Mireku (A)

Passa l’Azzurra Mozzate che con un gol per tempo castiga la San Marco. La sblocca Forni su cross dalla destra di Chiarion con un colpo di testa in area; nel primo tempo succede poco altro.
Nella ripresa meglio la San Marco per il primo quarto d’ora che colleziona due occasioni con Carraro: in una a tu per tu è bravo Lucca a disinnescare il suo tentativo, nella seconda palla dentro di Liano, ancora Carraro che stavolta opta per il tocco morbido ma salva tutto Cicchetti quasi sulla linea. Ci prova poi Oliveira a pochi ma il suo tentativo si spegne a pochi centimetri dal palo. La squadra di casa risponde con l’ottima girata di Loo Speziali, si supera Starvaggi. Su una palla in uscita pecca la squadra bustocca, Pagani scippa il pallone e s’invola verso l’area, Cortellaro non si fa saltare ma secondo il direttore di gara è calcio di rigore. A nulla servono le proteste del capitano biancoblù. Mireku non sbaglia, trova il 2-0 e chiude il match.

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CANTELLO BELFORTESE – NFO FERNO 1-1
Cantello Belfortese:
Piovezan, Motta, Di Bari, Carretta, Zaniboni, Da Pos, Santillo (18′ st Martini), Bianchi, Fontana (42′ st Costa), Italiano, Pinna (35′ st Moretta). A disposizione: Ouro Nile, Costa, Martini, Moretta, Scalamandrè, Candiloro, Bottinelli, Fabbro, Pantelis. Allenatore: Broggini
NFO Ferno: Migliorin, D’Aluisi (1′ st Menini), Madeo L., Casiraghi, Foglia (38′ st Ferrario), Vita, Randon, Arrigoni, Cova Caiazzo (32′ pt Propato), Ciccone, Savoldi . A disposizione: Ferrario, Madeo A., Gaudio, Madera, Andreolli, Menini, De Maria, Propato, Casotto. Allenatore: Minniti
Arbitro: Martucci di Busto Arsizio
Marcatori: PT: 28′ Randon (N); st: 25′ Fontana (C)

Finisce 1-1 tra Cantello Belfortese e Ferno. Il primo ad andare in gol è Randon è che sfrutta al meglio un cross dalla distanza di Casiraghi, il centrocampista ben posizionato sul secondo palo di piede insacca. La squadra di casa risponde con Santillo, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa.
Nella ripresa bisogna attendere il minuti 25 per vedere il pareggio firmato Fontana che da punizione fa secco Migliorin. Non succede più nulla, le due squadre si dividono la posta in palio, 1-1.

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LUINO – ARSAGHESE 2-3 (2-2)
Luino
: Riva, Hamataj (13′ st Piccinelli), Testa, Vergottini, Cigolini, Visconti, Fagnani (13′ st Trizio), Franceschini (17′ st Iori), Cosso (30′ st Lucanto), Albertin, Dozzio (30′ st Jelmini). A disposizione: Calderaro, Poletti, Piccinelli, Trizio, Iori, Giammarresi, Jelmini, Terriaca, Lucanto. Allenatore: Iori
Arsaghese: Pellizzi, Castoldi, Passera, Hushi, Pietroboni, Squizzato (7′ st Binda), Lo Bello, Mattavelli (13′ st Tamborini), Falsaperna, Agrello (41′ st Alessi), Vendemmiati (30′ st Ferro). A disposizione: Lucisano, Alessi, Binda, Nebuloni, Ndir, Tamborini, Gjini, Ferro, Gitti. Allenatore: Contaldo
Arbitro: Cascarano di Varese
Marcatori: 14′ Vendemmiati (A), 17′ Cosso (L), 41′ Vendemmiati (A), 46′ rig. Cosso (L); st: 28′ Binda (A)

Valanga di gol tra Luino e Arsaghese dove tanto succede già nel primo tempo. Al 14′ solo applausi per Vendemmiati che con una acrobazia trova una palla a scavalcare Riva e sigla lo 0-1. Tre minuti più tardi disimpegnato errato di Squizzato che si fa fregare da Cosso in velocità l’attaccante poi non sbaglia e fa 1-1. Al 41′ è ancora Vendemmiati a fare tutto benissimo questa volta dopo il cross di Hushi, tapin in area e nuovo vantaggio. Ma allo scadere della prima frazione di gioco c’è un fallo di mano in area di Castoldi che il direttore di gara reputa calcio di rigore. Ancora Cosso castiga Pellizzi.
Nella ripresa un solo gol ma vale la vittoria: al 28′ azione personale di Falsaperna che semina il panico tra un paio di avversari poi rifornisce Binda, l’attaccante prima si fa parare la conclusione dal numero uno di casa, poi sulla ribattuta è il più lesto e chiude la contesa sul 2-3.

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ANTONIANA – FALOPPIESE 1-3 (1-1)
Antoniana
: Savastano, Cuviello (24′ st Villacis), Moro, Stabile (24′ st Voltan), Noci, Larocca, Morelli, Santaniello (33′ st Ostuni), Ciuciu (42′ st Straface), Corbetta (33′ st Gariboldi), Muggeri. A disposizione: Colombo, Tagliabue, Gariboldi, Villacis, Voltan, Straface, Graci, Ostuni, Bertoldi. Allenatore: Pavone
Faloppiese: Amonini F., Introzzi, Brumana, Gatti, Marra, Romanò, Latorrata, Bugnoni (24′ st Moretti), Di Iorio (33′ st Bertolini), Genoni (45′ st Rubera), Manfrin. A disposizione: Buzzi, Bertolini, Rubera, Amonini A., Sguerri, Corti, Moretti. Allenatore: Clementi
Arbitro: Sommaruga di Milano
Marcatori: pt: 19′ Romanò (F); 38′ Ciuciu (A); 16′ rig. Di Iorio (F), 29′ aut. Larocca (A)

Finisce 1-3 il match tra Antoniana e Faloppiese. Al 13′ c’è già un episodio chiave con Noci che commette fallo da ultimo uomo e rimedia anzitempo gli spogliatoi visto che l’arbitro lo punisce con un cartellino rosso. Sei minuti più tardi arriva anche il vantaggio ospite firmato Romanò, abile di testa a battere Savastano. L’Antoniana non ci sta e trova il pari sull’asse Corbetta – Ciuciu: il primo compie un’azione dirompente sulla fascia sinistra poi serve il compagno che stoppa e va a caccia del secondo palo, trovandolo. 1-1 e fine primo tempo.
Nella ripresa la Faloppiese al 16′ guadagna un calcio di rigore e lo trasforma con Di Iorio mentre al 29′ è fortunata quando il cross messo in mezzo trova la deviazione fortuita di Larocca che vale l’autogol e il 3 a 1 finale.

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JERAGHESE – SAN MICHELE 2-2 (1-0)
Jeraghese
: Silvestri, Borsani, Castellaneta, La Marca, Landone, Giacoppo (20′ st Crespi), Pedretti (34′ st Bertoldo), Broggini, Campacci (17′ st Marchioro), Sylla, Azzolin. A disposizione: Fantinato, Aldieri, Marchioro, Azzolin E., Lo Russo, Bertoldo, Crespi, Peli, Babolin. Allenatore: Santoianni
San Michele: De Leo, Bardotti, Chrifi (38′ st Parente), Tancredi, Caturano (32′ st Cereti), Berardi (26′ st Ricci), Pozzolini (27′ st Palese), Bilato, Mastropietro, Landi, Cavallaro (14′ st Boscolo). A disposizione: Izzo, Agosti, Ricci, Cereti, Tenti, Palese, Bartolomei, Boscolo, Parente. Allenatore: Lorenzi
Arbitro: Gibbin di Voghera
Marcatori: pt: 22′ Castellaneta (J); st: 3′ Campacci (J), 8′ Mastropietro (S), 27′ rig. Caturano (S)

Il cinismo della Jeraghese viene premiato e strappa un punto importante in casa contro il San Michele. A partire forte sono questi ultimi che collezionano occasioni da gol ma non le finalizzano. E al 22′ sono proprio i ragazzi di casa a passare grazie ad un eurogol di Castellaneta che trova l’incrocio dei pali da trenta metri. Si va al riposo sull’1 a 0.
Nella ripresa arriva subito il raddoppio con Campacci che raccoglie una palla da calcio da fermo e in sospetta posizione di fuorigioco, a tu per tu, non sbaglia. Il San Michele non ci sta e tenta la reazione, ci riesce dapprima con Mastropietro che all’8 segna nell’occasione più difficile ovvero con un’ottima girata su lancio di Berardi. Al 27′ c’è anche il pareggio grazie a Boscolo che conquista un rigore e grazie a Caturano che lo trasforma spiazzando Silvestri. Le forze ora vengono meno e le squadre chiudono in parità. 2-2-

In redazione Mariella Lamonica

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