TRADATE –  Finisce 3-1 per la Pro Azzurra Mozzate la gara della quinta giornata di campionato contro il San Michele disputata sul campo di Tradate. Finora, la Pro Azzurra Mozzate aveva totalizzato 8 punti nell’attuale campionato, con 2 pareggi e 2 vittorie, mentre la squadra ospite per oggi, il San Michele Calcio, era a quota 4 punti finora, con una vittoria, due sconfitte e un pareggio.
Il primo tempo è stato decisamente equilibrato nella prima metà esatta, per poi regalare due gol alla squadra di casa grazie ad una doppietta di Ahmed, che è riuscito a finalizzare due buoni azioni in due diversi momenti di difficoltà del San Michele. Un secondo tempo sicuramente molto più cattivo e nervoso, con molti cartellini (tra cui un rosso) ma anche due gol in più rispetto al primo tempo. Altri tre punti per la Pro Azzurra Mozzate, che mette a segno la sua terza vittoria in campionato. 

PRIMO TEMPO – Inizia in maniera combattuta il primo tempo della partita, con alcuni contrasti e vari falli, oltre ad un buon numero di calci di punizione già nei primi minuti. Al quinto minuto viene ammonito Bardotti della San Michele per un contrasto cattivo sul capitano della Pro Azzurra Mozzate. Poche occasioni realmente pericolose nel primo quarto d’ora, con entrambe le squadre occupate ancora a studiarsi in maniera approfondita. La partita continua in maniera lenta, con alcune interessanti verticalizzazioni da parte del San Michele, prontamente bloccate dalla difesa della Pro Azzurra Mozzate. Poche palle buone, molti contrasti e rimesse laterali / dal fondo.
Al 21′ del primo tempo si conta una totale parità assoluta tra le due squadre: due tiri in porta a testa, due interventi del portiere a testa ma un maggior numero di calci di punizione per il San Michele. Al venticinquesimo, una spallata di Caturano ai danni di Loo Frederik costringe l’arbitro a chiamare il supporto dei fisioterapisti in campo. La partita si sblocca incredibilmente al 36′ con un bellissimo pallone portato avanti da Ahmed che, trovatosi da solo davanti a Izzo, calcia direttamente nell’angolino basso portando in avanti la sua squadra.
La squadra ospite è in affanno continuo, subisce azioni di ogni genere e la difesa non sembra riuscire a sopportare le azioni della squadra di casa. La conferma del momento di difficoltà della squadra ospite si vede al 45′ appena scattato, quando un assist perfetto di Loo Frederik permette ad Ahmed di trovarsi solo davanti alla porta vuota: un colpo di testa firma il 2-0 e anche la sua doppietta. Adesso c’è solo la Pro Azzurra Mozzate in campo. Il primo tempo finisce dopo tre minuti di recupero, non senza qualche polemica per alcuni falli presumibilmente non visti dall’arbitro, ciò che però resta innegabile riguarda l’evidente superiorità finalizzatrice della squadra di casa che regala due gioie al pubblico dopo un primo tempo decisamente giocato in maniera equilibrata per la prima metà della partita. 

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo ha una prima frazione di gioco molto simile al primo tempo: poche occasioni, molti contrasti e soprattutto molto nervosismo in campo. La partita però viene tecnicamente chiusa all’11′, quando Pagani, della Pro Azzurra Mozzate, prende palla e si trova davanti a Izzo e con un esterno la mette nell’angolino basso: è 3 a 0 per la Pro Azzurra Mozzate, crisi nera per il San Michele. 
Dopo un’ammonizione per proteste a Forni della Pro Azzurra Mozzate, il San Michele ci riprova e si carica con una nuova azione in avanti, simile a quella del primo gol, Boscolo però la tira troppo alta e l’occasione sfuma. Nonostante la partita difficile finora, il San Michele dimostra grinta e prova a rialzarsi su un risultato parziale di 3 a 1 per la squadra di casa. Sono numerose le palle portate avanti da Chrifi per la San Michele, molte delle quali in contropiede con grandi scatti ispirati a Federico Chiesa. Verso la fine della partita Chrifi viene sostituito, tra gli applausi del pubblico; troppo stanco per continuare ma senz’altro migliore in campo per la squadra ospite, uno dei pochi che non ha smesso mai di crederci. 
42′ minuto, ancora San Michele, ancora un’azione in contropiede: stavolta è Forni che si invola e prova ad arrivare al portiere, ma viene fermato irregolarmente da Di Simone che, con un intervento del genere, rimedia un cartellino rosso diretto come fallo da ultimo uomo. Sulla punizione seguente il San Michele non riesce a finalizzare, ma nel frattempo sono in superiorità numerica nonostante l’evidente svantaggio del punteggio.
Dopo due minuti, crescono le polemiche per un rigore non fischiato in favore del San Michele, l’arbitro comanda la punizione dal fondo e annuncia i 5 minuti di recupero a seguito di numerosi falli nel corso del secondo tempo. Un minuto dopo, nuovo fallo ai danni di Loo Frederick (Pro Azzurra) che costringe l’intervento dei fisioterapisti ed esce in campo zoppicando e in lacrime. Sicuramente la sua partita finisce qui a due minuti dal fischio dell’arbitro. 

I MIGLIORI IN CAMPO
PRO AZZURRA MOZZATE: Ahmed 7.5: Sua la doppietta nel primo tempo, è il primo tra tutti che spinge, ci crede e continua a proporsi per azioni offensive pericolose. Dinamico e attivo. Catalizzatore 
SAN MICHELE: Chrifi 7: insieme a Caturano sembrano quasi gli unici a crederci davvero, spingendo di continuo, cercando occasioni e provando ad affondare anche in piena difficoltà e sul 3 a 0. È lui l’autore del gol e di numerose azioni in contropiede nella speranza di permettere alla sua squadra di rimontare la partita. Guerriero. 

I COMMENTI
Papis (allenatore Pro Azzurra Mozzate): “Abbiamo trovato una squadra difficile e ben organizzata, abbiamo faticato all’inizio. Dopo aver sbloccato la partita loro si sono aperti e ne abbiamo approfittato. Risultato pesante ma abbiamo meritato. Difficile gestire i contropiedi avversari sull’eccessiva profondità concessa”. 
Lorenzi (allenatore San Michele): “La Pro Azzurra Mozzate è proprio una buona squadra, risultato giusto e meritato. Abbiamo proposto poco e pagato le disattenzioni. Ci hanno concesso poco e non abbiamo fatto benissimo sotto il profilo del palleggio. Sono una buona squadra e da squadra hanno approfittato bene degli errori”.

IL TABELLINO
PRO AZZURRA MOZZATE – SAN MICHELE 3-1 (2-0)
PRO AZZURRA MOZZATE: Lucca 6, Chiarion 6, Terzi 6, Kumah 6.5,  Dì Simone 6, Cicchetti 6, Ahmed 7.5, Mireku 6.5, Forni 6, Loo Frederick 7, Pagani 7 (Tutone dal 38’st) A disposizione: La Fata, Tutone, Bredice, Sala, Sinani, Signorini, Gattuso, Nardi, Cremona   Allenatore: Attilio Papis
SAN MICHELE: Izzo 5, Bardotti 5 (Smeraglia dal 20’st), Ricci 6, Berardi 6 (Bartolomei dal 25’st), Cereti 5.5 (Tancredi dal 10st), Caturano 6.5, Pozzolini 6 (Tenti dal 36’st), Bilato 6, Boscolo 6.5, Landi 6.5, Chrifi 7 (Parente dal 34’st) A disposizione: De Leo, Agosti, Smeraglia, Tancredi, Tenti, Kasata, Bartolomei, Cavallaro, Parente Allenatore: Alessandro Lorenzi
Arbitro: M. Olla – Assistenti:  Colombo Domenico, Salvo Michele
Marcatori: pt: 36′ Ahmed (M), 45′ Ahmed (M); st: 11′ Pagani (M), 14′ Chrifi (SM)
Note: Giornata autunnale soleggiata e con circa 18°, circa 70 spettatori, terreno sintetico. Espulsi: 42’st Di Simone (Pro Azzurra)  –  Ammoniti: 5’pt Bardotti (S), 15st Forni (Pro Azzurra), 26’st Boscolo (S)
Angoli: 7-4. Recupero 3+5’

Inviato Ricky Delli Paoli

_________________________________________________________________________

CANTELLO – È una sorta di “gara 2” per due formazioni che si sono affrontate tre giorni fa in Coppa Lombardia. 2-2 il risultato di una sfida che ha visto un Bosto molto cinico nei primi 40 minuti (vantaggio per 2-0) e un Cantello Belfortese arrembante nei successivi 50, con anche qualche chance per ribaltare completamente il risultato. In campionato però, si sa, spesso la musica è diversa e anche Pantelis e Epifani cambiano un po’ le carte in tavola rispetto al giovedì.
Se il Cantello si era, nel complesso, fatto preferire giovedì, quest’oggi è nettamente il Bosto ad imporsi con uno 0-1 (autorete di Zaniboni) nel primo tempo che sta strettissimo e le reti degli straripanti Lo Presti e Redaelli nella prima metà della ripresa. Il Cantello accorcia nel finale più d’orgoglio che di costruzione e il Bosto, tutto sommato, resta organizzato e soffre poco. Un 1-3 che ben fotografa l’effettiva partita vista sul campo.

PRIMO TEMPO – Come spesso accade tra il giovedì di coppa e la domenica di campionato, sono tante le differenze di formazione iniziale per i due allenatori: sia Pantelis sia Epifani ne cambiano sette. Per i padroni di casa assenza chiave quella di capitan Da Pos, uscito all’intervallo giovedì sera, che si siede solo in panchina. Divisa stile PSG per il Cantello, mentre il Bosto gioca in completo rosso. È la squadra di casa a creare le prime situazioni, con tre calci d’angolo battuti in rapida successione che non portano i frutti sperati, nonostante qualche apprensione creata prima dalla girata aerea di Italiano e poi dal contro-cross pericoloso di Silva. Il Bosto va di là con Fronte che pesca Bonanni a centrosinistra, appoggio per Redaelli che va via sulla fascia e mette al centro: Zaniboni, nel tentativo di anticipare Bonanni e Lo Presti, la mette alle spalle del suo portiere. Al 18′ altra grande occasione per gli ospiti quando Lo Presti ci crede su un pallone che sembra destinato ad uscire e innesca una ripartenza su cui Tasco è bravo ad arrivare sul fondo e a restituire proprio a Lo Presti a centro area: conclusione murata dalla difesa. Sul sesto angolo della partita del Cantello, calcia Calemme e la palla arriva sul secondo palo a Fontana che di testa, però, trova solo la parte alta della traversa. Al Bosto basta invece il primo corner a favore per creare un gran pericolo perché Tasco calcia verso l’area piccola e solo il gran tempismo di Costa vale l’anticipo su Fronte, che poteva impattare da pochi passi. Al 36′ è invece Giardini a involarsi a destra e a calciare di grande potenza verso la porta di Piovezan, che non si fa sorprendere e alza sopra la traversa. Rischia tantissimo anche al 39′ la squadra di casa quando Pellegrini pesca Lo Presti lanciato a rete, Costa lo travolge da dietro ma l’arbitro non ravvisa l’intervento falloso piuttosto evidente. All’intervallo uno 0-1 che sta più stretto a un buon Bosto che a un disattento Cantello.

SECONDO TEMPO – Si riparte e c’è subito Fontana a innescare l’inserimento di Motta alle spalle della difesa, Pisacane lo sbilancia al momento del tiro e il pallone termina sul fondo. Si va di là e Zaniboni valuta malissimo una palla lunga, permettendo a Lo Presti di anticiparlo di testa e di involarsi a rete, arrivando fino a Piovezan e fulminandolo con un bel destro: 0-2. Tasco fa la differenza anche di testa e fa una bella sponda per Lo Presti, che vola via a destra e fa partire un tiro-cross per Redaelli che però è a metà tra il compagno e la porta: rimessa dal fondo. Al 12′ esce dal guscio la Belfortese con Puddu che addomestica una palla lunga e appoggia a Fontana, che però calcia rasoterra centrale. Triplo cambio per Pantelis al quarto d’ora, con il Cantello che passa a quattro dietro con Zaniboni e Di Bari coppia centrale e Calemme e Scalamandrè terzini. Col nuovo assetto è Bianchi a creare un pericolo agli ospiti da destra, ma Arrigoni blocca in due tempi. Su un rinvio lungo di Arrigoni arriva a calciare direttamente Redaelli dall’altra parte, palla sul palo e Piovezan blocca. È sontuosa la prestazione di Lo Presti e anche al 20′ va via in mezzo a tre sulla destra e viene atterrato in area di rigore: non c’è fischio dell’arbitro, ma solo regola del vantaggio perché la palla finisce sui piedi di Redaelli che questa volta trova il fondo della rete per lo 0-3. Al 26′ può accorciare il Cantello quando Fontana scappa via a sinistra e mette in mezzo la palla bassa per Pinna, che però in spaccata non arriva sul pallone. Al decimo calcio d’angolo per i padroni di casa è spettacolare la parata di Arrigoni sul colpo di testa ravvicinato di Zaniboni. Rimessa laterale a sinistra per il Cantello che si traduce in un cross di Zaniboni verso il centro dell’area, Bianchi di testa riapre la gara e fa 1-3. Si va verso il 90′ e Pinna, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, può girarsi e calciare: facile per Arrigoni. Passa il 90′ e un rimpallo su un anticipo aereo di Ghiringhelli su Puddu favorisce Martini, che però la sfiora e basta e Arrigoni mette in angolo. Il Cantello in questa fase esprime tanto volume, ma poca qualità: vive un ultimo quarto d’ora di calci d’angolo infruttuosi e al fischio finale il risultato è un meritato 1-3 per gli ospiti.

I MIGLIORI IN CAMPO
Calemme (Cantello Belfortese) 6.5: pomeriggio in cui gli esterni faticano a ricevere la sfera con i tempi adatti per scatenarsi in velocità e in profondità. Il numero 7 , però, è concreto e non spreca quasi nessuno dei palloni a disposizione.
Lo Presti (Calcio Bosto) 8: sfrontatezza, velocità e qualità per andare sempre via ai diretti avversari. Se c’è una occasione pericolosa per il Bosto, il classe 2002 è sempre protagonista. Dopo un ottimo primo tempo, nella ripresa segna il gol dello 0-2 e provoca quello dello 0-3 lasciando di sasso tutta la catena di sinistra del Cantello.

IL TABELLINO
CANTELLO BELFORTESE – CALCIO BOSTO 1-3 (0-1)
Cantello Belfortese: Piovezan, Motta (13′ st Scalamandrè), Di Bari, Silva (13′ st Bianchi), Costa (13′ st Martini), Zaniboni, Calemme, Italiano, Fontana (37′ st Santillo), Puddu, Carretta (22′ st Pinna). A disposizione: Ouro Nile, Candiloro, Da Pos, Pantelis. Allenatore: Pantelis.
Calcio Bosto: Arrigoni, Lovisetto, Pisacane (40′ st Curatolo), Fronte, Giardini (4′ st Munari), Ghiringhelli, Pellegrini, Bonanni, Lo Presti (26′ st Ambrosino), Tasco (48′ st Gioia), Redaelli (45′ st Granata). A disposizione: Enrico, Cervellin, Codari, Padula. Allenatore: Epifani.
Arbitro: Pinci di Gallarate.
Marcatori: pt: 8′ aut. Zaniboni (C); st: 3′ Lo Presti (B), 20′ Redaelli (B), 37′ Bianchi (C).
Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 100 circa. Ammoniti: Fronte (B), Giardini (B), Tasco (B). Angoli: 15-2. Recupero: 1′ + 5′.

Inviato Filippo Antonelli

________________________________________________________________________________

ARCISATE – Allo Stadio Comunale “Peppino Prisco” di Arcisate si sfidano Valceresio e San Marco, nella gara valida per la quinta giornata del Girone A di Prima Categoria. Padroni di casa che, nonostante la partita da recuperare contro il Tradate, si piazzano attualmente al terzo gradino del podio, con 7 punti in classifica totalizzati grazie a due vittorie ed un pareggio. Fondamentale il risultato conquistato nell’ultima uscita sul campo della Faloppiese, dove i ragazzi di mister D’Onofrio sono riusciti ad imporsi con il risultato di 2-1 nonostante l’inferiorità numerica a partire dal 30’ del primo tempo. Percorso inverso per la San Marco, che è reduce dal pareggio casalingo contro l’Antoniana e rimane fermo a quota 4 punti in classifica. E se il diktat degli ospiti deve essere quello di provare ad invertire la rotta, i padroni di casa, al contrario, puntano con forza a raggiungere la vetta del girone.
La partita, però, lascia spazio a poche interpretazioni, e la Valceresio si impone sulla San Marco con il risultato netto di 5-1.

PRIMO TEMPO – Calcio d’inizio affidato alla San Marco, con il pallone che una volta battuto, viene dato subito a Polimeni. Il portiere degli ospiti, oggi in maglia bianca, prova a far ripartire l’azione rilanciando lungo nella metà campo avversaria, ma il controllo dei ragazzi di mister Efrem non è dei più precisi. Ne consegue un ribaltamento di fronte della Valceresio, che già al primo minuto sblocca il risultato con un tiro di Ippolito dal limite dell’area, con il numero 11 dei padroni di casa che, leggermente defilato sulla destra, prova la conclusione sul secondo palo e insacca in rete. Valceresio che parte subito forte, e appena due minuti più tardi va ad un passo dal raddoppio. Questa volta è Coccioli a tentare la conclusione da fuori, cercando un pallonetto a scavalcare Polimeni, ancora troppo lontano dalla propria porta. La sfera, però, termina alta sopra la traversa. 
Al 6’ minuto punizione Valceresio dalla corsia di sinistra. Ottima la battuta di Bosio, che mette il pallone teso sul secondo palo a cercare la deviazione di Sassaro, che salta più in alto di tutti ma non riesce ad indirizzare con precisione: la conclusione finisce, di poco, alla sinistra del portiere. Davvero poche le occasioni create dalla San Marco nei primi 10 minuti di gara, con gli opsiti che, tranne un’azione sviluppata nei pressi della bandierina, risultano piuttosto sterili in fase offensiva. Al 13’ punizione Valceresio esattamente dalla metà campo, dopo che il numero 4 della San Marco Oliveira ha atterrato in maniera irregolare l’altro numero 4, Ndzie. Palla battuta velocemente, ma il cross in mezzo viene letto in anticipo dalla difesa degli ospiti.
La squadra di casa continua a spingere su entrambe le fasce, e al quarto d’ora è da sottolineare l’avanzata di Dell’Orto che, palla al piede, alza lo sguardo e vede la sovrapposizione di Di Carluccio. Il compagno di squadra, servito in velocità, arriva fino al limite del campo, ma la palla viene messa fuori dall’intervento in scivolata di Cancian. Secondo il direttore di gara, però, l’ultimo tocco è proprio del giocatore della Valceresio e viene assegnata solamente rimessa dal fondo. Al 20’ altra occasione nitida per il raddoppio della Valceresio. Recuperata palla nella propria metà campo, Ippolito parte in solitaria e percorre praticamente tutto il campo prima di servire Coccioli, lasciato praticamente senza marcatura dalla difesa della San Marco. Il numero 9 della Valceresio, però, una volta entrato nell’area di rigore avversaria, si lascia ipnotizzare da Polimeni, che legge bene la conclusione e devia in calcio d’angolo. Cinque minuti più tardi, è ancora Coccioli a sprecare la palla del possibile 2-0: Piccinotti accelera sulla sinistra ed evita la marcatura di Vergari prima di toccare di destro per Di Carlucio. Il numero 3 della Valceresio crossa in mezzo ma sulla palla, seppur imprecisa, ci arriva comunque Rigoni, che controlla, si gira e apre per Bosio, con il compagno di squadra che tenta la conlcusione dalla distanza. A questo punto è proprio Coccioli a tentare di intercettare il pallone e spiazzare Polimeni, ma il tocco dell’attaccante della Valceresio fa alzare troppo la sfera, che finisce oltre la traversa.
Al 27’, arriva il pareggio della San Marco, in quella che è, di fatto, la prima occasione concreta degli ospiti. Dagli sviluppi di una rimessa laterale, è Carraro a controllare e tentare il tiro sul primo palo, su cui nulla può Monceri. Le emozioni non mancano nemmeno nella seconda parte della prima frazione di gioco, e la Valceresio tenta subito di riportarsi in vantaggio. A sprecare tutto è, di nuovo, Daniele Coccioli, che a porta praticamente sguarnita deve solo incornare in rete una palla tesa arrivata dalla corsia di sinistra. La deviazione di testa, però, finisce clamorosamente fuori lo specchio della porta.
Raddoppio che, in ogni caso, arriva al 39’ grazie a Bosio: il numero 8 della Valceresio, ricevuta palla da Ndzie, si inventa un tiro dai 30 metri a cercare il secondo palo. Il pallone, rasoterra, si infila proprio nelll’angolino alla destra di Polimeni, che non può far altro che vedere il pallone superare la linea di porta. Negli ultimissimi istanti del primo tempo, da segnalare l’avanzata in solitaria di Liano che, rubata palla a Bosio, si avventura verso l’area di rigore dei padroni di casa. La conclusione, precisa ma troppo debole, viene deviata in calcio d’angolo da Monceri. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, i ragazzi di mister D’Onofrio riescono facilmente a spazzare via il pallone, che termina tra i piedi del portiere della San Marco. L’arbitro, in ogni caso, continua a far giocare ben oltre i 3 minuti di recupero concessi, e concede agli ospiti la possiblità di battere un ulteriore tiro dalla bandierina. Il corner, comunque, non risulta pericoloso per la difesa della Valceresio. Il primo tempo termina, così, sul risultato di 2-1 per i padroni di casa. 

SECONDO TEMPO – E’ la Valceresio a dare il via alla seconda frazione di gioco. Sul pallone si presenta Ippolito, che dopo aver toccato per un compagno di squadra, tenta immediatamente la conclusione dalla metà campo a sorprendere Polimeni. Il tiro, però, risulta impreciso e troppo debole per poter impensierire l’estremo difensore della San Marco. I padroni di casa, comunque, sembrano aver riniziato con lo stesso piglio visto nella prima frazione di gioco ed, esattamente come nel primo tempo, trovano il gol dopo poco più di un minuto dal fischio dell’arbitro. E’ ancora una volta la corsia di sinistra a funzionare meglio per gli uomini in maglia verde, con Di Carluccio che percorre tutto il campo prima di servire capitan Piccinotti, che in posizione centrale davanti a Polimeni, deve solamente metterla dentro. Nei successivi due minuti succede praticamente di tutto. Prima, arriva l’ennesima occasione sprecata da Coccioli, che oggi sembra proprio non riuscire a scrivere il proprio nome nel tabellino. Il numero 9 della Valceresio, servito ottimamente da Ippolito nell’area di rigore della San Marco e senza alcuna marcatura, dovrebbe semplicemente spingere il pallone in rete ma, il tiro, colpisce clamorosamente in pieno Polimeni.
Poi, arriva il 4-1 dei i padroni di casa siglato da Ippolito, che questa volta decide di mettersi in proprio e, sugli sviluppi di una rimessa laterale, mette a segno la sua seconda rete di giornata. Alla Valceresio, però, riesce praticamente di tutto e al 14’ arriva addirittura il poker. Questa volta la marcatura è di Rigoni che, ricevuta palla sulla corsia di destra, decide di ignorare i compagni all’interno dell’area di rigore e di tentare la conclusione tesa sul primo palo. La palla, con un pizzico di fortuna, impatta violentemente sull’interno dell’incrocio dei pali alla sinistra di Polimeni e oltrepassa così la linea di porta.
Piccola nota di colore allo scoccare del 18’ della ripresa: nonostante lo svantaggio decisamente pesante, il tecnico della San Marco continua a chiedere, in maniera anche piuttosto veemente, di continuare ad usare la testa, per provare ad evitare una possibile imbarcata. Al 20’ la Valceresio conquista un calcio di punizione dai 25 metri: alla battuta si presenta Ippolito ma, la conclusione, centra in pieno la barriera. Giusto il tempo di provare a farsi vedere di nuovo in avanti, che la squadra di mister D’Onofrio subisce un ulteriore fallo, alla stessa distanza del precedente ma dall’altro lato del campo. Il tiro, affidato a Dell’Orto, questa volta scavalca la barriera del San Marco, ma termina comunque distante dal primo palo. Le indicazioni di Efrem, comunque, sembrano aver dato quantomeno una lieve scossa agli ospiti, che al 24’ si fanno finalmente rivedere in avanti. Dopo un batti e ribatti in area, da terra prova a deviare il pallone Liano, ma la difesa della Valceresio è ben posizionata e spazza via senza problemi. Cinque minuti più tardi, ancora un calcio di punizione per la Valceresio, sempre da destra, che viene battuto da Ippolito. Il cross, a servire Cinieri, risulta preciso e ben calibrato, ma il numero 19 dei padroni di casa spreca tutto nel tentativo di rimettere il pallone in mezzo. Al 32’ Sassaro commette uno dei primi errori personali nella gara, perdendo palla in fase di impostazione e regalando un’occasione alla San Marco di accorciare le distanze. Recuperato il pallone, Liano rimane da solo davanti a Monceri e tenta la conclusione sul palo più lontano, che però prende l’effetto ad uscire e termina ampiamente oltre la porta. I restanti 10 minuti di gioco non regalano grandi colpi di scena, con i ritmi che si sono comprensibilmente abbassati dato il vantaggio abbondante dei padroni di casa. Pochi istanti prima del triplice fischio, però, la Valceresio ha addirittura sfiorato la sesta marcatura di giornata con Cervone che, rimasto libero nel mezzo dell’area di rigore, viene visto e servito da Coccioli. Il traversone, però, risulta troppo indietro rispetto alla posizione del compagno di squadra, che preso in controtempo non riesce ad agganciare la sfera. La partita termina, così, sul risultato di 5-1 per la Valceresio. 

I MIGLIORI IN CAMPO
IPPOLITO 8 (Valceresio) – La Valceresio oggi ha dimostrato di essere semplicemente superiore agli avversari, in tutti gli aspetti. La prestazione è stata nel complesso ben oltre la sufficienza per tutti, ma quella di Ippolito ha rasentato la perfezione. Due gol, tanta forza fisica e giocate di qualità a servizio dei suoi. Peccato per qualche occasione sprecata, altrimenti il voto sarebbe stato addirittura più ampio. 
CARRARO 6.5 (San Marco) – La prestazione del San Marco è stata ampiamente insufficiente, per tutti. L’unico a salvarsi è proprio Carraro, a cui ci sentiamo di dare una sufficienza piena più per la grinta dimostrata in campo che per la qualità delle giocate. Insomma, in una partita in cui si è sbagliato praticamente di tutto, l’importante era riuscire a metterci la testa e questo, all’attaccante classe ’99, non si può di certo rimproverare. A coronare una prestazione superiore alla media dei suoi compagni, anche il gol del momentaneo 1-1. 

I COMMENTI
D’ONOFRIO (All. Valceresio) – “Nonostante la vittoria netta, non posso dire di essere contento della prestazione. Abbiamo sbagliato tanto, sia dal punto di vista della qualità che in fase di ripartenza, perché quando dovevamo ripartire spesso non lo abbiamo fatto. Potevamo fare molto meglio nell’attaccare gli spazi, e non mi riferisco solo ai tanti gol sbagliati. Dobbiamo migliorare proprio nel creare le azioni da rete, perché poi sotto porta si può anche sbagliare, non è quello che giudico. La vittoria comunque la prendo e me la porto a casa, non sono tanto ipocrita nel dire che abbiamo giocato male, ma si può fare meglio sotto tanti punti di vista. Su cosa lavorare in vista del recupero? Su tutte quelle cose che oggi non hanno funzionato. Sappiamo quali sono i nostri limiti, dobbiamo iniziare ad insistere su quelli. La classifica inizia a diventare interessante, ma non guardiamo i punti che abbiamo. So che sembra una frase fatta, ma dobbiamo davvero ragionare partita per partita. Iniziamo pensando al recupero, che è una gara difficile contro un avversario forte, poi ci concentreremo sulle altre. Noi non siamo una squadra capace di gestire i momenti negativi, per quello è fondamentale non lasciarci andare. I ragazzi, comunque, su questo punto di vista sono maturati davvero tanto. Sono fiducioso, ma abbiamo l’obbligo di mantenere i piedi per terra”. 
EFREM (All. San Marco) – “E’ semplicemente inaccettabile subire gol dopo appena un minuto, ma nonostante questo siamo riusciti a rimetterla in piedi. Loro hanno fatto fatica ad uscire e lanciavano spesso palla a vuoto, ma se poi sbagliamo una rimessa laterale e subiamo gol con simili ingenuità diventa tutto più complicato. Loro sono una squadra forte, subire gol all’inizio e alla fine del primo tempo ti condanna. Cosa non ha funzionato nell’approccio? In genere siamo noi a fare gol all’inizio, questa volta ci hanno puniti. Il dato di fatto è che, con loro, non si possono fare regali, e noi abbiamo sbagliato tanto per delle nostre disattenzioni. Su cosa bisogna lavorare in vista della prossima? Spero solo di recuperare qualcuno, almeno gli squalificati. Oggi abbiamo giocato con due juniores, i cambi sono stati tutti fuori quota, dunque spero di poter iniziare a riavere qualcuno a disposizione”. 

IL TABELLINO
Valceresio – San Marco 5-1 (2-1)
Valceresio: Monceri 6, Lo Presti 6.5 (30’st Cantelmo), Di Carluccio 6.5 (39’st Premoli SV), Ndzie 6.5, Sassaro 6, Dell’Orto 6.5, Rigoni 7 (32’st Cervone SV), Bosio 7 (9’st Pozzi 6), Coccioli 5, Piccinotti 7.5 (20’st Cinieri 6), Ippolito 8 A disposizione: Dicara, Cantelmo, Carini, Gjelaj, Basaglia, Pozzi, Premoli, Cinieri, Cervone Allenatore: D’Onofrio
San Marco: Polimeni 4.5, Vergari 5, Kuklev 5 (19’st Iacovino 6), Oliveira 5 (32’st Azuokwu SV), Cortellaro 5, Cancian 5.5, Boccaperta 5.5 (10’st Gavazzoni 5.5), Salmoiraghi 6, Carraro 6.5, Liano 6, Cacciaglia 6 (22’st Ranieri 5.5) A disposizione: Cherchi, Iacovino, Iorfida, Canola, Azuokwu, Ranieri, Gavazzoni, Passafiume, Rivoltella Allenatore: Efrem
Arbitro: Matteo Cascarano, sez. Varese
Marcatori: 1’pt Ippolito(V), 27’pt Carraro (S), 39’pt Bosio (V), 2’st Piccinotti (V), 4’st Ippolito (V), 14’ st Rigoni (V)
Note: Giornata soleggiata, buona affluenza di pubblico nonostante le norme anti-covid. Ammoniti: Cervone (V), Premoli (V), Oliveira (S), Cortellaro (S), Ranieri (S). Recupero: 3’pt, 0’st

Inviato Gabriele Rocchi

Le altre partite (in aggiornamento)

JERAGHESE – ARSAGHESE 0-2 (0-1)
Jeraghese
: Fantinato, Borsani (2′ st Aldieri), Giacoppo (45′ st Bignotti), La Marca, Azzolin, Sylla, Mendolia (30′ st Landone), Broggini, Pedretti, Bertoldo (6′ st Campacci), Cala (21′ st Crespi). A disposizione: Silvestri, Landone, Bignotti, Aldieri, Crespi, Babolin, Lo Russo, Campacci, Peli. Allenatore: Baratelli
Arsaghese: Pellizzi, Castoldi, Passera, Ferro, Squizzato (1′ st Vendemmiati), Lo Bello (36′ pt Mattavelli), Pietroboni, Hushi (35′ st Nebuloni), Falsaperna, Alessi (13′ st Agrello), Binda (31′ st Tamborini). A disposizione: Buso, Nebuloni, Vendemmiati, Agrello, Guei, Gjini, Mattavelli, Tamborini, Gitti. Allenatore: Contaldo
Arbitro: Melchionda di Legnano
Marcatori: pt: 25′ Falsaperna (A); st: 25′ Agrello (A)

Un gol per tempo e l’Arsaghese va. Il primo gol lo realizza Falsaperna al 25′ del primo tempo che trova finalmente la via della rete e sblocca la gara. Gli ospiti sono piuttosto padroni della gara e raddoppiano esattamente un tempo dopo, questa volta con Agrello. Ci sarebbe spazio anche per il tris ma Vendemmiati si lascia parare un rigore tirato piuttosto centrale. Alla fine è 2-0.

ISPRA – LUINO 4-4 (2-1)
Ispra
: Pomatto, Dardha, Gaballo, Del Vitto, Barone, Golisciano (1′ st Corrado), Magistri, Brovelli (20′ st Modde), Oldrini (37′ st Antonetti), Verde (1′ st Coulibaly), Pavanello. A disposizione: Papa, De Santi, Motta, Piras, Bousselk. Allenatore: Pasetti
Luino: Riva, Piccinelli, Dozzio, Visconti, Testa, Piccato (35′ st Jelmini), Iori (29′ st Cigolini), Vergottini, Fagnani, Albertin, Cosso (40′ st Terriaca). A disposizione: Brambilla, Poletti, Trizio, Franceschini, Giammaresi, Ferlaino. Allenatore: Iori
Arbitro: Martini di Varese
Marcatori: pt: 20′ Piccato (L), 22′ Fagnani (L), 37′ Oldrini (I); st: 4′ Albertin (L), 12′ aut. Vergottini (L), 14′ Gaballo (I), 17′ Cosso (L), 35′ Pavanello (I)

Valanga di gol tra Ispra e Luino con la capolista che rischia grosso ma alla fine riesce a guadagnare un punto.
La gara la sblocca l’ultimo arrivato ovvero il neoacquisto Piccato che al 20′ su filtrante di Fagnani finalizza. Due minuti più tardi è proprio Fagnani a realizzare con un tiro ad incrociare sfruttando al meglio un errato disimpegno della squadra di casa. Al 37′, invece, è Oldrini ad accorciare le distanze: assist di Brovelli, l’esterno non si fa pregare e salta anche Riva. 1-2. Prima del duplice fischio c’è tempo per un altro gol del Luino realizzato da Cosso ma il direttore di gara annulla per un fuorigioco su cui la squadra ospite protesta molto.
Nella ripresa è ancora Luino – rules: Albertin al 4′ finalizza con un tapin l’azione sviluppata da Piccato. I locali provano a reagire e pareggiano i conti dapprima con Magistri che tenta da punizione e trova la deviazione decisiva di Vergottini nella propria porta e poi con Gaballo che di testa mette in rete su calcio di punizione. Equilibro ristabilito ma il Luino non ci sta e torna di nuovo avanti questa volta con il capocannoniere del girone ovvero Cosso che al volo su cross di Albertin trova il 4-3. Al 35′ arriva, però, il più classico dei gol degli ex con Pavanello che raccoglie un cross basso di Corrado, anticipa il diretto avversario, e manda in rete una palla non pulita ma efficace. 4-4 il finale.

FALOPPIESE RONAGO – TRADATE 4-0
Faloppiese
Ronago: Buzzi, Introzzi, Brumana, Gatti, Marra, Romanò, Latorrata, Bugnoni, Di Iorio, Casartelli, Manfrin. A disposizione: Amonini F., Amonini A., Rubera, Canossi, Sguerri, Corti, Moretti, Genoni, Abate. Allenatore: Clementi
Tradate: Martignoni, Ferrenti, Ciambelli, Ventola, Galluzzo D., Simone, Boldini, Maglio, Mehmetaj, Lattuada, Stefanazzi. A disposizione: Zerboni, Amato, Fiorito, Cavalleri, Kientore, Sala, Cipollaro, Roma. Allenatore: Fera
Arbitro: Feneri di Milano
Marcatori: pt: 24′ 45′ La Torrata (F); 6′ rig. Di Iorio (F), 22′ Casartelli (F)

Poker per la Faloppiese Ronago che non sconti al Tradate e vince e convince 4-0.
Nel primo tempo ci pensa la doppietta di La Torrata ad indirizzare la gara. Nella ripresa il solito Di Iorio dal dischetto non sbaglia e trova il 3-0 mentre Casartelli al 22′ fissa il punteggio sul 4-0. Tradate non riesce a dare continuità alla prestazione di domenica scorsa, dovrà riordinare le idee in vista del prossimo match, in casa contro la capolista Ispra, anticipato, però, dal recupero con la Valceresio in programma giovedì 21 ottobre.

ANTONIANA – NFO FERNO 1-3
Antoniana
: Savastano (27′ st Colombo), Gariboldi (19′ st Cuviello), Moro, Stabile, Villacis, Larocca, Gorletta, Voltan (41′ st Straface), Ciuciu, Morelli, Muggeri (35′ st Ostuni). A disposizione: Colombo, Tagliabue, Noci, Schiaffi, Cuviello, Bertoldi, Straface, Ostuni, Volontè. Allenatore: Pavone
NFO Ferno: Migliorin, Ferrario, Madeo L. (30′ st Leontini), Madera (27′ st Andreolli), Vita, Propato (43′ st Cova Caiazzo), Nicastri (46′ st Menini), Boccato, Arrigoni, Ciccone, Savoldi (15′ st Casotto). A disposizione: D’Aluisi, Madeo A., Gaudio, Leontini, Andreolli, Menini, De Maria, Casotto, Cova Caiazzo. Allenatore: Minniti
Arbitro: D’Ambrosio di Como
Marcatori: pt: Ciuciu (A), 30′ Madera (F); st: 45′ Ciccone (F), 48′ Propato (F)

Torna a vincere il Ferno che contro l’Antoniana deve crederci fino alla fine pr riuscire a guadagnare i tre punti.
La gara la sblocca Madera che sfrutta al meglio un filtrante e a tu per tu castiga Savastano. Per il pareggio bisogna attendere il 10′ della ripresa con il solito Ciuciu che rimette tutto in equilibrio. Il Ferno ci crede ma deve attendere gli sgoccioli del match per acciuffare la vittoria. Al 90′ è Ciccone su corner ad insaccare dopo una sponda di Propato, e al 93′, in pieno recupero, è proprio Propato a credere su una palla lunga e a trovare il gol che chiude i conti.

In redazione Mariella Lamonica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui