VEDANO OLONA – Al centro sportivo “Mario Porta” di Vedano Olona si affrontano San Michele e Antoniana, nel match valido per la 6^ giornata del girone A di Prima Categoria. Entrambe le squadre sono alla ricerca di punti per risollevarsi in classifica e l’imperativo deve essere quello di vincere: i padroni di casa hanno vinto solo alla prima giornata, mentre gli ospiti sono ancora a secco di vittorie. Alla fine, il San Michele torna ad ottenere i tre punti: a Vedano finisce 1-0.

PRIMO TEMPO- Partenza sprint del San Michele che sfiora il vantaggio dopo appena 2’ di gioco: Chrifi da metà campo lancia Cavallaro verso la porta sulla corsia di destra ed entrato in area prova la conclusione a incrociare, deviata di piede da Colombo, con il pallone che poi s’infrange contro il palo. La risposta dell’Antoniana arriva al 8’ con la percussione centrale di Ciuciu che arrivato al limite calcia, ma De Leo blocca il pallone senza difficoltà. Dopo una fase di partita senza grandi emozioni, alla metà del primo tempo la partita si infiamma improvvisamente. Al 23’ arriva l’occasione più grande per gli ospiti: Ciuciu vince un rimpallo al limite, il pallone finisce sui piedi di Stabile che serve Cavallaro sul secondo palo, ma non ci arriva per un soffio in scivolata, mentre al 25’ il San Michele si porta in vantaggio con Boscolo, che gira in rete un cross dalla destra di Landi. Nel finale i padroni di casa vanno anche vicini al raddoppio: al 38’ Boscolo libera in area Berardi che prova il tiro da buona posizione, ma Colombo non si fa soprendere e respinge il pallone. L’ultima occasione del primo tempo è ancora creata dal San Michele con Boscolo che viene lanciato verso la porta sulla corsia mancina e a tu per tu con Colombo trova l’esterno della rete. L’arbitro manda così le squadre negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0.

SECONDO TEMPO- Dopo una prima fase di studio, al 10’ il San Michele ha una ghiottisima occasione per il raddoppio: Berardi pesca Boscolo in profondità e da solo davanti a Colombo si fa ipnotizzare dal portiere, che respinge il tiro con un gran riflesso. I padroni di casa continuano ad attaccare e al 20’ vanno ancora vicini alla rete con Ricci, che calcia a botta sicura sugli sviluppi di un corner, ma il pallone colpisce in pieno Muggeri, appostato sulla linea di porta. L’Antoniana attacca timidamente e si affida soprattutto a tiri da fuori, come al 23’ quando a provarci è Morelli, ma il suo tentativo è bloccato senza problemi da De Leo. Al 26’ è ancora Morelli a cercare il tiro da fuori dopo una sua ripartenza, che termina di poco a lato. Gli ospiti iniziano a macinare gioco e alla mezz’ora Ciuciu libera con una gran giocata di esterno Morelli in area, ma anche questa sua conclusione non trova lo specchio. Al 37’ è il solito Ciuciu a sfiorare la rete con un tiro da buona posizione che trova solo l’esterno della rete. Nel finale l’Antoniana attacca alla ricerca del goal del pareggio ma il San Michele si difende bene: al triplice fischio è 1 a 0.

I MIGLIORI IN CAMPO
Boscolo (San Michele) 7: svaria su tutto il fronte d’attacco non dando punti di riferimento ai difensori avversari, che difficilmente lo contengono e trova la rete che vale i 3 punti.
Ciuciu (Antoniana) 6.5: è sempre nel vivo del gioco e il più pericoloso dei suoi con i suoi inserimenti.

I COMMENTI
Lorenzi (allenatore San Michele): “abbiamo giocato una buona partita e sono contento, ma dovevamo chiuderla subito, soprattutto nel primo tempo con le occasioni che abbiamo avuto e non l’abbiamo fatto. Poi nel secondo tempo la partita si complica sempre, anche se non abbiamo mai rischiato tanto, ma nel calcio è così, bisogna chiudere le partite appena se ne ha l’occasione e noi non siamo mai riusciti a farlo in questa stagione, perché sta tutto lì.”

IL TABELLINO
SAN MICHELE-ANTONIANA 1-0 (1-0)
San Michele: De Leo, Agosti, Ricci, Berardi, Caturaro (29’ st Tancredi), Chrifi, Pozzolini (37’ st Tenti), Bilato, Cavallaro (8’ st Parente), Landi, Boscolo (25’ st Cereti). A disposizione: Izzo, Bardotti, Smeraglia, Kasaka, Bartolomei. Allenatore: Lorenzi.
Antoniana: Colombo A, Moro, Muggeri, Voltan (25’ st Gariboldi), Villacis, Noci (12’ st Larocca), Morelli, Stabile (40’ st Volonté), Ostuni (12’ st Straface), Ciuciu, Cuviello (29’ st Bertoldi). A disposizione: Colombo M, Schiaffi, Lualdi. Allenatore: Pavone.
Arbitro: Melchionda di Legnano.
Marcatori: pt: 25’ Boscolo (S).
Note: giornata soleggiata, terreno in sintetico. Spettatori 50 circa. Ammoniti: Moro (A), Boscolo (S), Morelli (A), Chrifi (S). Angoli: 2-2. Recupero: 1’- 5’.

Inviato Daniele Macchi

_______________________________________________________________________________

VARESE – Sfida valida per la metà alta della classifica quella tra Bosto e Pro Azzurra Mozzate. Gli ospiti vanno subito avanti con un rigore di Loo, il Bosto risponde con una straordinaria rete di Giardini. Al 22′ rimangono in dieci gli ospiti per l’espulsione di Cicchetti a causa di un fallo su Lo Presti lanciato a rete. La Pro Azzurra però sul momento non paga l’uomo in meno e recrimina per un altro rigore questa volta non concesso, il Bosto è compatto e capitan Lovisetto al volo di sinistro trova il gol del vantaggio a inizio ripresa. La Pro Azzurra non si perde d’animo, ma i padroni di casa tremano relativamente poco e vanno anzi più volte vicini alla terza rete. Il Bosto vince con il risultato di 2-1.

PRIMO TEMPO – Le due squadre si sono mosse in settimana con gli arrivi per il Bosto del difensore Ossola (ex Belfortese) e per la Pro Azzurra Mozzate, che settimana scorsa contro il San Michele ha avuto il duro colpo del brutto infortunio di capitan Mireku, del centrocampista Mastromarino (ex Fagnano e Accademia BMV). Epifani inserisce subito Ossola al centro della difesa di fianco a Fronte, Mastromarino si siede invece in panchina. Nel pre-gara il Bosto festeggia il portiere Marcon, che raggiunge quest’oggi quota 100 presenze ufficiali con la prima squadra gialloblù. Il Bosto conquista un corner su cui trema la Pro Azzurra già sulla prima azione della gara, di là gli ospiti si fanno pericolosi con la girata aerea di Loo su cross da destra di Terzi. Al 6′ è un lancio lungo dalle retrovie a innescare il solito Loo che si libera di un avversario sfruttando anche un rimbalzo favorevole e arriva fino a Marcon, che compie un gran intervento in risposta. Passa un minuto ed è Tutone a ricevere al limite e a buttarsi dentro l’area, con l’intervento di Lovisetto che porta al fischio del direttore di gara: dagli undici metri Loo spiazza Marcon. La Pro Azzurra spinge subito per provare a sfruttare il momento propizio, ma Giardini si inventa un gol meraviglioso con un tiro dalla distanza che va sotto l’incrocio ed è già 1-1. Al 22′ altra situazione che può cambiare gli equilibri quando Marcon rinvia su Tasco pescato in due contro uno e in posizione buona per far partire un perfetto filtrante per Lo Presti, che involato verso la porta di Lucca viene steso da dietro da Cicchetti: inevitabile cartellino rosso, ma la punizione dal limite di Tasco si stampa sulla barriera. Esce dal guscio la Pro Azzurra che conquista una punizione ben calciata da Loo, Marcon è bravo prima a respingere il tentativo dell’attaccante ospite e poi a ribattere anche il tentativo di cross basso di Terzi. Quasi allo scadere Loo controlla e viene affrontato appena dentro l’area di rigore dopo aver spostato la palla, secondo l’arbitro non ci sono gli estremi per un secondo calcio di rigore per gli ospiti. Dall’altra parte bel filtrante di Giardini per Redaelli, conclusione sull’esterno della rete. Finisce sull’1-1 la prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – Papis attinge subito alla panchina inserendo Signorini per Bredice. La Pro Azzurra continua a trovarsi in avanti con Loo che svaria su tutto il fronte e sembra non soffrire l’inferiorità numerica, però alla prima occasione buona una punizione di Giardini da lato respinta dalla difesa ospite premia Lovisetto che col mancino dal limite calcia al volo nell’angolino. Quadruplo cambio nel giro di dieci minuti per il Bosto con Ambrosino, Ghiringhelli, Padula e Granata che subentrano a Pisacane, Redaelli, Ossola e Giardini. La Pro Azzurra ci prova su corner di Chiarion che Ahmed di testa mette sul fondo. Al 33′ gol di Lo Presti liberato da Padula, ma per la verità il direttore aveva già fischiato fallo dello stesso Lo Presti ancora prima che la palla entrasse in rete. Una conclusione a testa nei minuti successivi: Ahmed si coordina ma trova la respinta della difesa, Bonanni calcia a lato dal limite. Occasionissima per il Bosto al 39′ con Padula che libera Ambrosino a sinistra, palla bassa che sarebbe anche buona per Tasco se non arrivasse il bell’anticipo del solito Kumah. Un minuto dopo è Lo Presti a ritrovarsela sul secondo palo su suggerimento di Pellegrini, ma il 9 di casa sfiora soltanto il pallone e Padula viene anticipato da Lucca nel tentativo di arrivare sul pallone vagante. Il Bosto trova naturalmente qualche spazio in più e al 42′ è Granata a regalare una bella palla che Lo Presti da sinistra calcia al volo, senza fortuna. Nel recupero la Pro Azzurra trova la corsia buona sulla destra ma è prodigioso l’intervento in uscita di Marcon che di piede intercetta il cross basso di Pagani e anticipa Kumah. È l’ultima chance per la Pro Azzurra, che paga i 70 minuti di inferiorità numerica e perde per 2-1 a Capolago. Terza vittoria di fila per un Bosto ordinato e cinico.

I MIGLIORI IN CAMPO
Lovisetto (Calcio Bosto) 7: in una giornata che potrebbe nascere storta per il rigore in favore degli ospiti al 7′, il terzino di casa riparte a testa alta e guida i suoi alla vittoria con un gran gol da fuori area. Leader.
Loo (Pro Azzurra Mozzate) 6.5: tecnicamente e fisicamente incontenibile, fino a che la freschezza è dalla sua riesce a lavorare per due là davanti per non fare pesare l’uomo in meno. Cala alla distanza, ma quando riceve gli avversari tremano sempre. Palla al piede è di un’altra categoria.

IL TABELLINO
CALCIO BOSTO – PRO AZZURRA MOZZATE 2-1 (1-1)
Calcio Bosto: Marcon, Lovisetto, Pisacane (10′ st Ambrosino), Fronte, Giardini (19′ st Granata), Ossola (17′ st Padula), Pellegrini, Bonanni, Lo Presti, Tasco (39′ st Munari), Redaelli (14′ st Ghiringhelli). A disposizione: Arrigoni, Cervellin, Curatolo, Ghirardello. Allenatore: Epifani.
Pro Azzurra Mozzate: Lucca, Chiarion, Terzi, Kumah, Corti (29′ st Cremona), Cicchetti, Ahmed (44′ st Pagani), Gattuso, Bredice (1′ st Signorini), Loo, Tutone (36′ st Sala). A disposizione: La Fata, Mastromarino, Patti, Nardi, Sinani. Allenatore: Papis.
Arbitro: Avramov di Busto Arsizio.
Marcatori: pt: 7′ rig. Loo (M), 12′ Giardini (B); st: 8′ Lovisetto (B).
Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in sintetico. Spettatori 100 circa. Ammoniti: Lovisetto (B), Ossola (B), Bonanni (B), Ghiringhelli (B), Chiarion (M). Espulsi: Cicchetti (M). Angoli: 2-4. Recupero: 0′ + 4′.

Inviato Filippo Antonelli

____________________________________________________________________________

FERNO –  Una sfida importante tra due squadre determinate a vincere: prima del fischio d’inizio, la Nuova Fiamme Oro Ferno era al settimo posto, ed è entrata in campo ad affrontare un rivale importante, la Valceresio, che, sempre prima dell’inizio della partita, si trovava al secondo posto. La partita finisce 1-1 non senza polemiche e con molte occasioni perse, ma è rimasta comunque un’ottima sfida tra due squadre importanti.
Il match, nella sua prima parte, ha visto una quasi totale predominanza della squadra di casa, con molti falli però da entrambe le parti. Dopo una serie di tentativi importanti da parte della NFO, al 26′ è arrivato il vantaggio da parte della squadra di casa grazie a Randon con uno splendido tiro a giro. Un secondo tempo molto più giocato a centrocampo invece, con qualche ripresa da parte della Valceresio verso la metà del secondo tempo. Decide un pareggio il rigore assegnato in favore della squadra ospite, trasformato da Dell’Orto.

Ferno

PRIMO TEMPO – La squadra di casa parte subito alla carica provando ripetutamente a beffare la porta della squadra ospite. Nei primi minuti c’è molto agonismo in campo, vengono fischiati diversi falli senza mai cartellini. Dopo due minuti dal calcio d’inizio è subito Arrigoni (NFO) che si rende pericoloso con un tiro in porta di prima che spaventa gli avversari ma finisce alto.  Al sedicesimo è ancora Ferno: stavolta ci prova Madeo con un tiro da casa sua che finisce alto sopra la traversa ma resta un valido tentativo offensivo. Nel momento migliore per la squadra di casa, arriva la prima disattenzione importante: in contropiede, la Valceresio prende palla e attacca velocemente, Ippolito si trova davanti a Migliorin, tira di prima ma non riesce a sorprendere il motore della NFO che para con un gran intervento e manda la palla in calcio d’angolo. Al ventiseiesimo minuto un’altra azione importante per il Ferno, tra vari tiki taka, la palla finisce a Randon, che di sinistro, da fuori area, conclude un tiro a giro imparabile per Dicara, Ferno in vantaggio con un gol meraviglioso e la mente viaggia subito a Insigne e a Euro 2020. Gli ospiti soffrono e adesso è ancora più evidente. 
Vari minuti dopo il gol è necessario dare altri meriti importanti a Migliorin, portiere della NFO, che prima esce su un calcio d’angolo pericoloso salvando il possibile pareggio, e poi addirittura esce dall’area, sull’azione seguente, dribbla l’avversario e lancia in avanti la squadra. Regista puro anche se “fermo” in porta. 
Il primo tempo, nonostante moltissimi falli ma nessun cartellino, finisce 1-0 per la squadra di casa, che finora ha giocato una partita davvero importante e ben strutturata senza lasciare troppi spazi agli avversari.

SECONDO TEMPO –  Nono minuto di gioco, calcio di Rigoni sulla mano di Migliorin che rimane a terra. Dopo l’intervento dei fisioterapisti, il portiere eroicamente rimane in campo e decide di proseguire la partita, pur dolorante alla mano. Una prima parte di secondo tempo che rimane giocata molto a centrocampo, con ancora molti falli ma senza cartellini. Al 30′ c’è un’ottima occasione di gol per Rigoni, che però al volo davanti a Migliorin calcia fuori. Brividi per il Ferno. Tutto cambia al 33′ quando Rigoni finisce giù nell’area del Ferno: è rigore. Lo batte Dell’Orto, freddissimo, imparabile per il guardiano del Ferno. Si torna in parità, tutto da rifare. In questa parte di gioco, l’arbitro si ricorda di avere in tasca i cartellini e inizia ad ammonire i giocatori già avvisato più di una volta tra primo e secondo tempo. C’è tensione palpabile in campo, le due squadre vogliono vincere e provano a combattere fino alla fine, tuttavia, dopo ben 6 minuti di recupero la partita termina 1-1. Ottima prestazione soprattutto da parte del Ferno, che però non riesce a concretizzare il vantaggio.

I MIGLIORI IN CAMPO
Migliorin (NFO Ferno) 8: difende la porta in ogni modo lanciandosi, uscendo dall’area, dribblando gli avversari. È un portiere ma oggi ha giocato anche da regista, quasi a centrocampo. Gli fanno molto male ma resiste e decide di stare in campo a caricare la propria squadra. Eroe 
Ndzie (Valceresio) 7: è merito suo se la sua squadra oggi può andare via da Ferno con un pareggio. Difende più volte il gol pur non essendo il portiere, carica gli altri e cerca di lanciare palle lunghe per far alzare la squadra. Motivatore.

I COMMENTI
Eugenio Turri: “È mancata la lucidità dopo il rigore subito, ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Due punti in più potevano essere importanti per arrivare verso i primi posti, ma dobbiamo rimandare questo momento. Pareggio meritato, ma ci riproveremo”.

IL TABELLINO
FERNO – VALCERESIO 1-1 (1-0)
FERNO:  Migliorin 8, Ferrario 6, Madeo 6,  Leontini (46′ st Madera 6.5), Vita (6), Propato (37′ st Casotto 6.5), Randon 7.5, Boccato 6.5, Arrigoni (25′ st Cova 6.5), Ciccone 7, Savoldi (16′ st Nicastri 6.5) A disposizione: D’Aluisi, Madeo Alessio, Gaudio, Madera, Menini, De Maria, Casotto, Nicastri, Cova   Allenatore: Eugenio Turri
VALCERESIO: Dicara 6, Lo Presti 7, Di Carluccio 6, Ndzie 7.5, Carini 6, Dell’Orto 6.5, Rigoni 7, Bosio 6.5, Cervone (40′ st Cinieri 6), Piccinotti (45′ st Premoli 6), Ippolito 6. A disposizione: Monceri, Cantelmo, Sassaro, Pozzi, Cinieri, Premoli, Basaglia Allenatore: D’Onofrio Basso
Arbitro: Filippo Giannotta
Marcatori: pt: 26′ Randon (F) st: 33′ rig. Dell’Orto (V)
Note: Giornata autunnale soleggiata e con circa 16°, circa 50 spettatori, terreno sintetico. Ammoniti:  26’ st Lo Presti (V), 38’ st Cova (F), 41’ st Bosio (V). Angoli: 4-5. Recupero 1+6’

Inviato Ricky Delli Paoli

Le altre partite

Arsaghese-Cantello Belfortese 2-0 (qui la cronacaqui sala stampa e pagelle)

___________________________________________________________________

SAN MARCO – FALOPPIESE RONAGO 1-0 (0-0)
San Marco:
Polimeni, Vergari, Cortellaro (1′ st Gallarati), Oliveira, Panarese, Cancian, Kuklev (33′ st Passafiume), Salmoiraghi, Carraro, Cacciaglia (44′ st Gavazzoni), Liano (18′ st Galbersanini). A disposizione: Starvaggi, Iacovino, Boccaperta, Rivoltella, Azuokwu, Gallarati, Galbersanini, Passafiume, Gavazzoni. Allenatore: Efrem
Faloppiese Ronago: Buzzi, Introzzi, Brumana, Guglielmi (18′ st Moretti), Amonini A. (24′ st Corti), Romanò (33′ st Sguerri), Latorrata, Bugnoni, Di Iorio, Casartelli, Manfrin. A disposizione: Corti, Bertolini, Rubera, Canossi, Sguerri, Corti, Moretti. Allenatore: Clementi
Arbitro: D’Agostino di Gallarate
Marcatori: st: 10′ Carraro (S)

Basta l’1 a 0 alla San Marco per avere ragione della Faloppiese Ronago.
Nel primo tempo partono meglio i padroni di casa che con Cacciaglia prima, a tu per tu non Buzzi, e con Salmoiraghi poi, si divorano due gol non centrando la porta.
Nella ripresa la sblocca il solito Carraro che su cross di Kuklev anticipa difensore e portiere col piattona la piazza sul primo palo. Il match si accende e la Faloppiese prova a reagire cercando di muovere più velocemente la palla. Gli animi si scaldano un po’, fioccano cartellini gialli, Oliveira si vede annullare un gol di testa per fallo. I bustocchi restano in dieci per l’espulsione del neoentrato Passafiume, poi anche Salmoiraghi finisce sotto la doccia per doppia ammonizione. Gli uomini di Efrem reggono l’urto, la Faloppiese non riesce a sfondare. È 1 a 0.

___________________________________________________________________________________________________

LUINO – JERAGHESE 3-1 (1-0)
Luino
: Riva, Piccinelli, Testa, Iori M., Dozzio, Visconti, Fagnani (47′ st Ferlaino), Vergottini (27′ st Trizio), Cosso, Testa, Piccatto (45′ st Jelmini). A disposizione: Calderaro, Cigolini, Poletti, Hamataj, Jelmini, Trizio, Ferlaino, Giammaresi, Terriaca. Allenatore: Iori
Jeraghese: Silvestri, Aldieri (24′ st Crespi), Giacoppo (8′ st Bignotti), Azzolin, Castellaneta, Mendolia (30′ pt Cala), Pedretti (16′ st Peli), Broggini, Campacci (10′ st Bertoldo), Lo Russo, Sylla. A disposizione: Fantinato, Bignotti, Crespi, Babolin, Peli, Bertoldo, Cala. Allenatore: Baratelli
Arbitro: Raimondi di Legnano
Marcatori: pt: 40′ Testa (L); st: 3′ Sylla (J), 7′ Iori (L), 12′ Fagnani (L)

Torna a vincere il Luino e lo fa sul terreno amico mettendo ko la Jeraghese di mister Baratelli.
Nel primo tempo i padroni di casa costruiscono molto ma finalizzano poco, ci vuole l’ultimo acquisto Testa ad insaccare su assist in profondità di Fagnani che con la punta anticipa il portiere in uscita.
Nella ripresa pronti via ed è pareggio: punizione in area, mischia e respinta corta, Sylla ringrazia e con una staffilata castiga Riva. Passano appena 4′ e a riportare in vantaggio i locali ci pensa Iori di testa su assist da corner di Fagnani. Lo stesso Fagnani al 12′ sfrutta come meglio non potrebbe l’assolo di Piccatto, che si vede respingere la conclusione su cui è lesto il numero sette. I ragazzi di Iori gestiscono senza affanni, alla fine è 3-1.

_________________________________________________________________________________________________

TRADATE – ISPRA 3-3 (1-1)
Tradate
: Martignoni, Ferrenti, Cavalleri, Ventola, Galluzzo D., Simone, Amato, Lattuada, Mehmetaj, Maglio, Stefanazzi. A disposizione: Zerboni, Galluzzo M., Sala, Boldini, Kientore, Roma, Ciambelli. Allenatore: Fera
Ispra: Pomatto, Dardha, Barone, Gaballo, Magistri, Del Vitto, Corrado, Oldrini, Pavanello, Golisciano, Coulibaly. A disposizione: Papa, Modde, Motta, Piras, Antonetti, Brovelli, Verde, Bousselk. Allenatore: Pasetti
Arbitro: Cannata di Lomellina
Marcatori: pt: 14′ aut. Barone (I), 20′ Gaballo (I); st: 10′ rig. Stefanazzi (T), 17′ Lattuada (T), 26′ Oldrini (I), 29′ Pavanello (I)

Partita rocambolesca tra Tradate ed Ispra, alla fine finisce 3-3.
Al 14′ su corner è sfortunata la deviazione di Barone che beffa Pomatto causando un autogol nonché l’1 a 0. La risposta arriva con uno schema che è ormai la specialità della casa: cross dalla bandierina di Golisciano, incornata perentoria di Gaballo, 1-1. Prima della fine del primo tempo brutto infortunio per Corrado, il giocatore cade male sul ginocchio e la gara viene interrotta per l’arrivo dell’ambulanza. Poi si va al riposo sull’1-1.
Nella ripresa sale in cattedra la squadra di casa che prima passa in vantaggio con il rigore di Stefanazzi, e poi allunga sul 3 a 1 grazie al colpo di Lattuada, abile di prima a finalizzare un traversone dalla destra. Gli ospiti non ci stanno e si rimettono in carreggiata dapprima con Oldrini, abile ad accorciare le distanze e poi con Pavanello che impatta sul 3-3. L’attaccante si fa poi espellere per doppio giallo, ma il risultato non cambia più. È 3-3.

In redazione Mariella Lamonica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui