Vincere. Verbo che la Pro Patria non coniuga dal 20 ottobre (8 giornate o 60 giorni), in casa addirittura dall’1-0 del 3 ottobre con la Virtus Verona. Insomma, tra il dire e il fare ci sono 3 punti da fatturare. Obiettivo tutt’altro che banale contro una Pergolettese in full gas (sabato ore 14.30, stadio “Speroni”), nella prima di una doppia in 76 ore con titoli di coda 2021 affidati alla trasferta di martedì con l’AlbinoLeffe (ore 18, stadio “Città di Gorgonzola”). La classifica necessita passi in avanti. Possibilmente al plurale. Ma le insidie della sfida con i canarini sono decisamente superiori alle fuorvianti aspettative di un successo scontato.         

A casa (non) tutti bene

Variazione sul tema mucciniano per dare l’idea delle ormai quotidiane mani legate di Prina. Fuori i soliti Lombardoni e Vezzoni, la seduta di domani mattina chiarirà l’eventuale apporto di Bertoni, Boffelli e Fietta usciti malconci dalla trasferta di Mantova. Improbabile che anche solo uno dei tre possa partire dal 1’. La formazione tigrotta non segna da 221’ (Bertoni a Trieste), in casa da 310’ (Piu con la Pro Vercelli), ed è rimasta a secco in 5 delle ultime 10. Tra le tante, la difficoltà a trovare la porta avversaria è chiaramente la prima sulla lista delle grane bustocche.              

Dead Cat Bounce

Non fidatevi delle apparenze. Negli ultimi 2 mesi la Pergolettese ha tenuto un passo alieno alla corsa salvezza. Cioè, 17 punti in 10 giornate, con 5 vittorie e 4 clean sheet. In uno scenario in cui la figura di niente del 6-0 di Salò ha rappresentato solo l’eccezione e non certo la regola di una squadra ribaltata rispetto alle nequizie di avvio campionato. Svolta seguita alla messa in discussione di Stefano Lucchini. Per un esonero plausibile visti gli 11 cambi di guida tecnica delle ultime 5 stagioni gialloblu. Ipotesi scongiurata dal codognese con invidiabile flemma e in ossequio al Rimbalzo del Gatto Morto. Secondo un gergo borsistico che giustifica il titolo di cui sopra. Anche se (nello specifico), il felino evidentemente non era deceduto. Anzi.
Tra gli scalpi sulla parete del salotto cremasco anche quelli di spessore di AlbinoLeffe (alla 9^ quando i seriani erano ancora nella Top 5) e Renate (nell’ultimo turno). Nell’1-0 di domenica al “Voltini” con i nerazzurri brianzoli (Fonseca dalla panchina a 12’ dalla fine), schierato 4-3-3 con Galeotti tra i pali; Nava, Ferrara, Lambrughi e Villa in difesa; Zennaro, Arini e Varas in mediana; Bariti, Scardina e Morello in avanti.         

Perri Christmas

Incrocio pericoloso appioppato a Mario Perri della Sezione di Roma 1 (Nadir Bertozzi di Cesena e Marco Sicurello di Seregno gli assistenti, Gianluca Martino di Firenze il quarto ufficiale). Il fischietto capitolino è un secondo anno con 15 gare dirette in categoria, 7 vittorie casalinghe, 5 esterne, 3 pareggi, 65 gialli, 4 rossi (nessuno diretto) e 6 rigori.
A seguire precedenti specifici: 
18 ottobre 2017  Pergolettese – Ciliverghe  1-0  Serie D
27 settembre 2020  Lucchese – Pergolettese  3-3
13 dicembre 2020  Pro Patria – Lecco  2-1
25 aprile 2021  Pergolettese – Giana Erminio  0-0         

Cornetti alla Crema

Al diavolo la scaramanzia. Volendo dar retta ai bookies, Pro Patria sensibilmente favorita con successo interno quotato (in media) 2.15, pareggio a 3.10 e vittoria corsara bancata a 3.30. Gesti apotropaici sdoganati.  

Sconto su di te

In parallelo alla sforbiciata nel prezzo dei biglietti, sabato gli abbonati biancoblu riceveranno in omaggio una Card speciale (stampata da Banfi Centro Stampa) che garantirà sconti e vantaggi presso alcuni partner commerciali (nella foto).                                   

Giovanni Castiglioni

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