Tra pochi giorni prenderanno il via i grandi eventi internazionali di canottaggio sul Lago di Varese. Da lunedì 5 a mercoledì 7 aprile è in programma la Regata Europea di Qualificazione Olimpica e Paralimpica, mentre da venerdì 9 a domenica 11 il Lido della Schiranna si popolerà degli atleti che andranno a caccia di una medaglia al Campionato Europeo Assoluto. I numeri legati alle due manifestazioni dei 6 giorni complessivi di gare sono di grande rilievo ed è giusto sottolinearli.
Le realtà che compongono il Comitato Organizzatore potranno contare sul patrocinio di 4 enti e sul sostegno offerto dai 17 sponsor. Ad arrivare a Varese per la Regata Europea di Qualificazione Olimpica e Paralimpica saranno 67 atleti di 22 nazioni, tutti a caccia di un pass per i Giochi di Tokyo. Le Nazionali più numerose, tra cui l’Italia, hanno già qualificato le proprie barche per la rassegna olimpica e, dunque, non saranno al via; discorso inverso, invece, per altre come Portogallo, Grecia, Belgio, Andorra o Israele, ad esempio, che proveranno a farlo a Varese.
In palio ci sono 17 pass da conquistare nei tre giorni di competizioni.
Quanto agli Europei Assoluti, sono attesi ben 629 atleti di 35 nazioni. Il gruppo più numeroso è quello dell’Italia che ha iscritto 21 barche; Olanda e Gran Bretagna, entrambe con 18 equipaggi iscritti, vengono subito dopo gli azzurri. La gara con più barche al via sarà il singolo maschile al quale si presenteranno 26 nazioni, seguito dalle 17 del singolo femminile.
Le 24 Finali A previste metteranno in palio le 72 medaglie della kermesse continentale che vedrà il Lago di Varese assoluto protagonista per all’incirca 24 ore di regate complessive suddivise in tre giorni. Venerdì 9 aprile si partirà alle ore 9 con le qualificazioni e i ripescaggi, sabato 10 aprile ci saranno quarti di finale dove previsti, semifinali e Finali C e D, mentre domenica 11 aprile dalle 9.55 alle 15.36 si susseguiranno le Finali A che assegneranno i titoli europei.
La settimana di eventi internazionali a Varese coinvolgerà, oltre agli atleti e agli staff delle varie Nazionali, anche circa 250 volontari e diverse strutture ricettive della provincia nell’arco di 25 chilometri dal campo gara. Migliaia i pernottamenti già prenotati da tempo che daranno un po’ di linfa al settore turistico nostrano, provato dagli effetti della pandemia dell’ultimo anno.
Seppure chiuse al pubblico, le manifestazioni saranno raccontate dagli addetti ai lavori (accreditati 30 giornalisti da tutta Europa) che potranno usufruire della tribuna coperta posizionata di fronte all’arrivo e che può ospitare fino a 100 persone per rispettare le limitazioni dovute al Covid.