TRADATE – Il diktat della Jeraghese doveva essere quello di invertire la rotta per dimenticare la pesante sconfitta contro l’Ispra, e invece il copione della partita sembra essere lo stesso di settimana scorsa. Il Tradate, infatti, è sembrato sin da subito padrone del campo, e le timide occasioni degli ospiti non hanno mai impensierito realmente Martignoni. Gli uomini di mister Fera, con il pokerissimo odierno, confermano al contrario di meritare ampiamente la propria posizione in classifica, e centrando il terzo risultato utile consecutivo. Finisce 5-0 per i padroni di casa.

PRIMO TEMPO – Il primo pallone della gara viene toccato dalla Jeraghese, e Broggini tenta subito la verticalizzazione per Sylla, ma è fin troppo semplice l’intervento di Ferrenti, che recupera la sfera e lancia lungo nella metà campo opposta. Sugli sviluppi del contropiede, il massimo che riescono ad ottenere i padroni di casa è una rimessa laterale, nonostante le timide proteste degli uomini di mister Fera per un doppio fallo in area di rigore, prima ai danni di Stefanazzi e poi di Maglio. Nei primi 7’ di gioco sono poche le occasioni da gol, soprattutto per gli ospiti, che riescono a farsi vedere in avanti solamente con il traversone di Cala per Campacci. All’8 minuto, però,  si sblocca il match: calcio d’angolo per il Tradate battuto da Maglio, che crossa in mezzo con precisione e trova l’incornata di Stefanazzi. Il numero 11 dei padroni di casa insacca alle spalle di Silvestri, che rimane a terra a seguito di uno scontro in area. Nonostante l’intervento dello staff medico, il contrasto viene giudicato regolare dal direttore di gara, che convalida così il vantaggio a favore dei biancoazzurri. Il gol non frena l’entusiasmo del Tradate, che rimane molto attento in fase di non possesso e schiaccia la Jeraghese nella propria metà campo, coprendo bene tutti gli spazi. Per superare il muro azzurro, gli ospiti provano ad affidarsi a Broggini, che al quarto d’ora si mette in proprio e con un gioco di gambe supera la marcatura di due avversari, ma il cross in avanti risulta comunque impreciso. La prima occasione per i ragazzi di mister Baratelli arriva solamente al 20’ grazie a Campacci, che conquista un calcio d’angolo dopo essersi portato a tu per tu con Martignoni.
Tre minuti più tardi, arriva il raddoppio del Tradate: dalla propria metà campo Ferrenti calcia lungo e supera la difesa della Jeraghese, rimasta poco più indietro della linea di centrocampo. Ad approfittarne è di nuovo Stefanazzi che, praticamente senza marcatura, parte in volata verso la porta di Silvestri. L’estremo difensore della Jeraghese prova l’uscita in anticipo, ma il tiro dell’attaccante dei biancoazzurri termina comunque alla sua sinistra. In ogni caso, tante le proteste degli ospiti per una presunta posizione irregolare dello stesso Stefanazzi, che sembrava realmente avanti rispetto all’ultimo difensore, ma il direttore di gara rimane fermo sulla propria decisione. Silvestri, ancora dolorante dopo lo scontro in occasione del primo gol, non riesce a proseguire la gara e, uscito dal campo zoppicante, lascia spazio al secondo portiere Fantinato. Da segnalare, altre proteste arrivate al 35’, dopo un contrasto particolarmente duro ai danni di Lattuada che, portatosi ormai in posizione ottimale per il tiro, viene atterrato in area da un difensore della Jeraghese. Ancora una volta, tutto regolare secondo l’arbitro. Passano 5 minuti, e il Tradate va ad un soffio dal tris, di nuovo da calcio d’angolo. A battere è il solito Maglio: il pallone, preciso in mezzo, rimane conteso in area e, dopo un batti e ribatti, cerca di approfittarne Davide Galluzzo di testa. Il pallone supera la linea di porta, ma il gol non viene convalidato per la posizione irregolare del numero 5 biancoazzurro. Allo scadere della prima frazione di gioco, la Jeraghese prova ad accorciare le distanze, ma Lo Russo non riesce a concretizzare in rete un’ottima palla conquistata dopo un contrasto particolarmente duro tra Cala e Davide Galluzzo, su cui l’arbitro ha deciso di concedere il vantaggio in favore degli ospiti. Il primo tempo termina, così, sul risultato di 2-0 per il Tradate.

SECONDO TEMPO – I secondi 45 minuti iniziano con lo stesso copione del primo tempo. E’ il Tradate a farsi vedere subito in avanti, e già al 1’ della ripresa conquista un calcio di punizione dai 20 metri. Batte Maglio, ma la palla termina solo alla destra di Fantinato. 60 secondi più tardi, sarà proprio il numero 12 della Jeraghese ad impedire il terzo gol dei padroni di casa, con un doppio intervento sulle conclusioni ravvicinate del neoentrato Knouzi. Al 10’, da segnalare l’intervento in fase difensiva di Landone, rimasto l’ultimo uomo a marcare un insaziabile Stefanazzi: deciso l’intervento sull’attaccante del Tradate, ma sul fronte opposto Sylla perde a sua volta la sfera dopo essersi intestardito nel voler impostare l’azione da solo. Tre minuti più tardi, è sempre Knouzi ad avanzare in solitaria sulla destra. Il numero 15 biancoazzurro può servire Stefanazzi in mezzo, ma il cross termina oltre il secondo palo e risulta imprendibile per l’attaccante. Al 17’ la Jeraghese potrebbe accorciare le distanze con Cala, che con un pallonetto di destro riesce a superare Martignoni e ad insaccare sul secondo palo, ma in questo caso è attento il direttore di gara a valutare la posizione irregolare del numero 10 degli ospiti. In casa Tradate, ormai è uno Stefanazzi show, che vuole a tutti i costi la tripletta e, una volta portatosi all’interno dell’area di rigore al 20’ minuto, ignora i compagni di squadra e tenta il tiro rasoterra alla sinistra di Fantinato, ma il pallone sfiora solamente il secondo palo.
Al 23’, però, il tris del Tradate si concretizza con Knouzi che, servito in posizione ottima per il tiro, davanti a Silvestri non deve fare altro che battezzare l’angolino e spedire la palla in rete. Lo schema, ormai, è sempre lo stesso: palla lunga da centrocampo a scavalcare la difesa della Jeraghese, che non riesce più a seguire i ritmi dell’attacco biancoazzurro. Ed è proprio così che, appena un minuto più tardi, arriva la tripletta di Stefanazzi, con un gol praticamente identico a quello del 3 a 0. I dieci minuti successivi, regalano davvero poche emozioni, se non fosse per il palo colpito in pieno da Ciambelli che, allo scoccare della mezz’ora, era partito sulla fascia destra per un’azione in solitaria, riuscendo a scavalcare Fantinato. A 5’ dal termine, la Jeraghese sembra aver staccato definitivamente la spina, e nulla può per contrastare l’avanzata, sempre sulla destra, di Simone che, arrivato al limite del campo, serve con un pallone rasoterra Knouzi. Il piattone, sorprende Fantinato e regala il quinto gol al Tradate. Dopo 4 minuti di recupero, la partita termina così sul risultato di 5 a 0.

I MIGLIORI IN CAMPO
STEFANAZZI 7.5 (Tradate) – Con tre gol all’attivo la palma di migliore in campo non può che essere sua, anche se con un briciolo in più di generosità il voto sarebbe potuto essere anche più abbondante. Va bene dare ascolto all’istinto dell’attaccante che, soprattutto in giornate come queste, porta il bomber a voler accrescere il proprio bottino personale, ma la sensazione è che in diverse occasioni la scelta di mettersi in proprio non sia stata la più azzeccata. Gli applausi del pubblico al momento della sostituzione, comunque, sottolineano la bontà della sua partita.
FANTINATO 6.5 (Jeraghese) – Quando ad essere il migliore in campo è un portiere, solitamente non è un buon segno, e la Jeraghese di oggi non fa eccezione. Il diktat doveva essere quello di archiviare la pesante sconfitta di settimana scorsa contro l’Ispra, e invece gli uomini di mister Baratelli non sono mai sembrati realmente in partita. E se la prestazione è mediamente insufficiente per tutti, a Fantinato dobbiamo riconoscere il merito di essersi fatto trovare pronto nonostante l’entrata a freddo nel corso del primo tempo, riuscendo ad evitare, in molte occasioni, un passivo decisamente più pesante.

I COMMENTI
Fera (allenatore Tradate) – Abbiamo lavorato tanto sulla mentalità e sull’approccio alla partita, e i risultati stanno dando ragione ai ragazzi. Sono molto contento per loro, e non trovo davvero nulla di negativo nella prestazione dei miei. Sulla carta sembrava una partita facile, ma si sa che sono proprio queste le partite più insidiose, ed è importante far capire ai giocatori che devono affrontare tutte le squadre con lo stesso piglio. Fortunatamente lo hanno capito, e così penso che potremmo fare davvero delle belle cose. E’ proprio per questo che abbiamo continuato ad attaccare fino all’ultimo, è questo che intendo con la parola mentalità. Dobbiamo essere sul pezzo ogni secondo e aiutarci a vicenda, sono felice che ci stiamo riuscendo. Ora ci godiamo la vittoria, da martedì penseremo a Ferno. 
Baratelli (allenatore Jeraghese) – Non poteva assolutamente essere la partita della svolta, la Jeraghese sta facendo un campionato che non è il suo e ci stiamo davvero mettendo l’anima. La prima categoria, però, non è la seconda o la terza, sono campionati completamente diversi. L’unica cosa che possiamo fare è cercare di inserire qualche innesto a dicembre per provare almeno a combattere, senza pensare troppo alla salvezza. Se dovessimo retrocedere, l’anno prossimo faremo comunque una squadra altamente competitiva per la categoria. In società adesso ci sono nuove figure, proveremo a fare qualcosa, ma ad oggi non posso recriminare assolutamente nulla ai miei, e con i giocatori lavoriamo molto sulle motivazioni e sull’entusiasmo. Quali sono gli innesti che servirebbero? Almeno un giocatore di categoria per reparto, e poi qualche altro di contorno dobbiamo prenderlo. Se possiamo averli già a fine anno? Spero e penso di si, ma non è facile.

IL TABELLINO
Tradate – Jeraghese 5-0 (2-0)
Tradate: Martignoni 6, Ferrenti 6.5, Cavaleri 6.5, Galluzzo M. 6 (9’st Ciambelli 6.5), Galluzzo D. 6.5, Simone 6.5, Maglio 7, Amato 6.5, Boldini 6.5 (39’st Pollaro SV), Lattuada 7 (1’st Knouzi 7), Stefanazzi 7.5 (34’st Sala 6). A disposizione: Zerboni, Moretti, Mehmetaj. Allenatore: Fera
Jeraghese: Silverstri 6 (27’pt Fantinato 6.5), Borsani 5, Azzolin 5, Bignotti 5.5 (18’st De Luca 6), Crespi 5.5(1’st Cardani 6), Landone 6, Broggini 6, Lo Russo 6, Campacci 5.5, Cala 5.5 (27’st Bertoldo 6), Sylla 5. A disposizione: Castellaneta, Diana Allenatore: Baratelli 
Arbitro: Santarsiero Alessia, sez. Busto Arsizio
Marcatori: pt: 8’ Stefanazzi (T), 24’ Stefanazzi (T) st: 23’ Knouzi (T), 24’ Stefanazzi (T), 40’ Knouzi (T)
Note: Giornata soleggiata, circa 80 gli spettatori presenti in tribuna. Recupero: 0’+5’

Inviato Gabriele Rocchi

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CAPOLAGO – Due squadre che devono affrontare il match con la pressione di uno scontro diretto (Bosto e Valceresio sono al secondo posto a pari punti) e con la consapevolezza, al contempo, che l’Ispra davanti corre per davvero. Vantaggio Valceresio con F. Rigoni, pareggia subito il Bosto con la girata al volo di Redaelli. L’ultima mezz’ora del primo tempo è senza emozioni, poi nella ripresa il Bosto è molto più in palla e merita il gol vittoria siglato da capitan Lovisetto, alla terza rete consecutiva. Primo stop in campionato per la squadra di D’Onofrio, quinto successo consecutivo per quella di Epifani. Finisce 2-1 per i gialloblù.

PRIMO TEMPO – La Valceresio ritrova in porta Teseo dopo la squalifica di tre giornate, il Bosto parte invece – rispetto all’undici iniziale del 4-0 con l’Antoniana di settimana scorsa – con Pisacane per Ambrosino. La prima situazione pericolosa arriva con una rimessa lunga di Lovisetto che permette a Bonanni di colpire di testa, senza però imprimere potenza: Teseo blocca. La gara la sbloccano gli ospiti quando una palla sopra la difesa giocata da Ippolito premia Rigoni, che vince il duello con Pisacane e buca Marcon per il vantaggio. Si riparte e Giardini fa una bella apertura a sinistra per Pisacane, che di testa di prima intenzione va da Redaelli sul lato sinistro dell’area: sforbiciata pregevole che vale subito l’1-1. Le due squadre forse risentono proprio dei fuochi d’artificio iniziali e, per il resto della prima frazione di gioco, stanno decisamente più guardinghe. Non aiuta nemmeno l’impronta fisica che entrambe le formazioni vogliono evidentemente imprimere al match e che porta a tantissimi fischi del direttore di gara, che rendono la partita più spezzettata del dovuto. Da una parte sono Ippolito e Piccinotti a provare a creare la situazione buona con filtranti e palle sopra la difesa, di là il Bosto ci prova con la manovra ed è Giardini il più caparbio con due conclusioni dalla distanza, per la verità molto fuori misura. All’intervallo c’è un pareggio che rispecchia il grande equilibrio visto in campo.

SECONDO TEMPO – Venti secondi e c’è già la grandissima occasione per il Bosto con Tasco che recupera e premia Pellegrini, bravo poi a vedere Lo Presti alla sua destra: la conclusione fa vibrare l’esterno della rete e dà solo l’illusione del gol. Di là Ippolito scodella per Cervone, Marcon respinge la conclusione ravvicinata dell’attaccante ospite. Al 4′ sul cross da destra di Pellegrini colpisce Redaelli: palla alta sopra la traversa e infortunio per l’11 di casa, che lascia il posto a Battistello. La Valceresio risponde con Pozzi che si presenta sulla trequarti e scaglia il tiro di potenza, Marcon blocca. Infortunio anche per Giardini, al suo posto Granata; il primo cambio per la Valceresio è invece Cinieri per l’autore del gol Rigoni. Il Bosto torna a farsi vedere quando Tasco è bravissimo a prendere il tempo a Carini su una palla lunga di Fronte: perfetto il suggerimento centrale per Battistello, che vede il suo mancino alzato sopra la traversa da Teseo; la Valceresio risponde col solito Ippolito che sfodera un bel sinistro al volo su sponda di Cervone, ma non inquadra lo specchio. Adesso le difese concedono qualcosa in più e il tacco di Bonanni è prezioso per aprire lo spazio a Lo Presti sul lato sinistro dell’area, il 9 di casa fa partire un pallone a metà tra il tiro e il cross che sfila sul fondo. Ancora Bosto al 26′ con Fronte che va da Bonanni tra le linee, conclusione pericolosa che però si perde sul fondo. Non ci si può distrarre un attimo perché Cinieri fa il vuoto a destra e riesce a farsi un quarto di campo palla al piede, suggerimento per Piccinotti che incrociando col tiro colpisce la traversa. Si va avanti e c’è una punizione dal limite per la Valceresio: Carini calcia sulla barriera. Passata la paura, Lo Presti fa lo scherzo a Teseo con uno scatto da centometrista che gli permette di ribattere un tentativo di rilancio del portiere ospite: si apre lo specchio per Lovisetto che deve solo appoggiarla in rete per il 2-1. La Valceresio si affida a Piccinotti, che a sinistra crea spesso superiorità con le sue giocate: sua la palla dentro che potrebbe essere buona per Ippolito, il fantasista arcisatese manca però l’appuntamento col pallone. Ambrosino ha un’ottima chance in contropiede su una palla recuperata da lui stesso, ma l’ultimo controllo è troppo lungo. Nei minuti di recupero la Valceresio calcia quattro corner in rapida successione e il quarto vale un’occasione d’oro per Cinieri libero a sinistra appena fuori dall’area: conclusione fuori di un niente. È l’ultimo brivido: un solidissimo Bosto conquista col punteggio di 2-1 la quinta vittoria consecutiva, la Valceresio cade per la prima volta in campionato.

I MIGLIORI IN CAMPO
Fronte (Calcio Bosto) 7: impressionante in anticipo sugli attaccanti ospiti, che quando lo vedono comparire alle loro spalle sanno già che la palla è persa. Nella ripresa, oltretutto, due azioni pericolose del Bosto partono dai suoi piedi.
Piccinotti (Valceresio) 6.5: prova a prendere in mano la situazione e il suo piede è sempre pericoloso per la squadra di casa. I compagni lo cercano in continuazione e risponde spesso presente, colpisce anche una traversa con un bel tiro.

IL TABELLINO
CALCIO BOSTO – VALCERESIO A. AUDAX 2-1 (1-1)
Calcio Bosto: Marcon, Lovisetto, Pisacane, Fronte, Giardini (12′ st Granata), Ossola, Pellegrini, Bonanni (31′ st Piatti), A. Lo Presti (36′ st Ambrosino), Tasco (42′ st Cervellin), Redaelli (5′ st Battistello). A disposizione: Arrigoni, Curatolo, Ghiringhelli, Padula. Allenatore: Epifani.
Valceresio: Teseo, N. Lo Presti, Di Carluccio, Pozzi, Sassaro (36′ st Premoli), Carini, F. Rigoni (16′ st Cinieri), Bosio, Cervone, Piccinotti, Ippolito. A disposizione: Bevilacqua, Cantelmo, Basaglia, Dell’Orto, N. Rigoni. Allenatore: D’Onofrio.
Arbitro: Mainini di Busto Arsizio.
Marcatori: pt: 11′ F. Rigoni (V), 12′ Redaelli (B); st: 29′ Lovisetto (B).
Note: pomeriggio soleggiato, terreno di gioco in sintetico. Spettatori 150 circa. Ammoniti: Tasco (B), Ossola (B), Bosio (V). Angoli: 2-6. Recupero: 1′ + 4′.

Inviato Filippo Antonelli

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VEDANO OLONA – San Michele e Faloppiese Ronago scendono in campo per l’8^ giornata di campionato di Prima Categoria (Girone A). Entrambe le squadre sono in cerca di riscatto dopo i risultati negativi raccolti nella scorsa giornata, per questo i tre punti oggi sono importanti sia per la classifica, che per il morale. La vittoria se l’aggiudica la squadra di Lorenzi, che domina a larghi tratti la partita ed esulta con i tifosi. 3-0 è il risultato finale.

San Michele

PRIMO TEMPO – Il match inizia subito con grande intensità, con i padroni di casa che si proiettano subito in attacco, impiegando solo 3 minuti per sbloccarla: ci pensa Quosaj, che con una pennellata da calcio di punizione dal limite fa 1-0. Il San Michele non ha intenzione di togliere il piede dall’acceleratore e pochi istanti dopo la rete del vantaggio ha la possibilità di raddoppiare in contropiede, ma Buzzi nega la ghiotta occasione coprendo bene lo specchio della porta in uscita. Raddoppio che non tarda ad arrivare; al 10’ Palese sfrutta il mal posizionamento della difesa ospite, in evidente difficoltà, e lascia partire un destro al volo centrale ma abbastanza potente da gonfiare la rete (2-0). La Faloppiese Ronago cerca di reagire sfruttando i calci piazzati e le ripartenze, anche se in fase di non possesso concede molti metri agli avversari e si schiaccia troppo a ridosso della propria area di rigore. Al 31’ altra opportunità per i gialloneri con Quosaj, che in area di rigore , ma ancora una volta è da sottolineare l’intervento dell’estremo difensore Buzzi, fondamentale per evitare il probabile colpo del K.O. Poco prima del quarantesimo minuto di gioco, Pozzolini tira di prima intenzione dalla distanza, ma trova solo i guantoni del numero 1 avversario. Pochissimi i tentativi della Faloppiese Ronago, che però chiude il primo tempo in zona offensiva. Un solo minuto di recupero. 

Faloppiese Ronago

SECONDO TEMPO – L’inizio della ripresa conferma quanto visto nel primo tempo; è sempre il San Michele ad avere in mano il pallino del gioco. Già nei primissimi minuti Boscolo si divora due occasioni clamorose, entrambe a pochi metri dalla porta. Al numero 11 manca la precisione e la freddezza necessaria per portare i suoi sul 3-0. Lentamente le due parti si invertono: gli ospiti iniziano a provare il tutto per tutto e i padroni di casa cercano di contenere le fiammate avversarie per eventualmente chiudere i giochi in contropiede. Al 22’ Brumana prova a dare speranza alla sua squadra con una conclusione da posizione defilata, De Leo respinge centralmente ma ad approfittarne è la difesa giallonera, che senza pensarci troppo libera l’area di rigore. Alla mezzora Quosaj calcia l’ultimo pallone della sua partita, ma ancora una volta deve fare i conti con Buzzi, che gli nega la doppietta. Il numero 9 esce tra gli applausi dei tifosi di casa. E’ il 32’ quando il San Michele mette il punto esclamativo; il 3-0 lo firma Landi con il piattone, dopo un’azione corale in velocità ben costruita. La partita cala di ritmo negli ultimi minuti, complice anche la stanchezza. Il match finisce con 3 minuti di recupero.

I MIGLIORI IN CAMPO 
Qosaj (San Michele) 7 – E’ il giocatore più pericoloso della sua squadra, si muove bene tra le linee senza sottovalutare la capacità di giocare spalle alla porta. Segna il gol del vantaggio.
Buzzi (Faloppiese Ronago) 7 – Alle conclusioni avversarie risponde presente, quando può. Spesso è chiamato in causa per salvare il risultato. Oltre a sapersi distendere rapidamente è molto abile nelle uscite “alla tedesca” (oltre ad estendere le braccia utilizza anche la gamba per neutralizzare i tiri). 

I COMMENTI
Faloppiese Ronago:
Clima teso in casa Faloppiese Ronago. Al termine della partita c’è stato un confronto tra l’allenatore Clementi e il presidente Gabaglio. Indetto il silenzio stampa.

IL TABELLINO
San Michele – Faloppiese Ronago 3-0 (2-0)
San Michele: De Leo 6, Agosti 6, Ricci 6 (37’ st Bardotti sv), Smeraglia 5,5, Caturano 6 (36’ st Tenti sv), Palese 6,5 (23’ st Tancredi 6,5) Pozzolini 6,5, Bilato, Qosaj 7, Landi 6 (28’ st Berardi 6), Boscolo 5 (23’ st Parente 6) A disposizione: Arioli, Cavallaro, Kasaka, Bartolomei Allenatore: Lorenzi
Faloppiese Ronago: Buzzi 7, Introzzi 5,5, Brumana 5,5, Marra 5,5 (36’ pt Genoni 6), Amonini, 5,5, Canossi 5,5, Latorrata 65, Romanò 5,5 (31’ st Guglielmi 5,5), Di Iorio 5,5 (1’ st Moretti 6), Casartelli 5 (41’ pt Corti M. 6), Manfrin 5,5 A disposizione: Corti L., Bertolini, Rubera, Sguerri, Abate  Allenatore: Clementi
Arbitro: Bifulco di Saronno
Marcatori: pt: 3’ Qosaj (SM), 10’ Palese (SM); st: 32′ Landi (S)
Note: giornata soleggiata, campo sintetico, spettatori 90 circa. Ammoniti: st: Boscolo (SM), Palese (SM), Smeraglia (SM), Angoli: 4-6, Recupero: 1’ + 3’.

I FESTEGGIAMENTI DEL SAN MICHELE

Inviato Simone Castellano

Le altre partite (in aggiornamento)

NFO Ferno – San Marco 0-0 (0-0)
NFO Ferno:
De Maria, Ferrario, Madeo L., Madera (38′ st Andreolli), Vita, Propato, Casotto, Randon (28′ st Gaudio), Arrigoni, Cova Caiazzo, Savoldi (30′ st Ciccone). A disposizione: Migliorin, D’Aluisi, Madeo A., Gaudio, Andreolli, Menini, Nicastri, Ciccone. Allenatore: Stincone
San Marco: Polimeni, Panarese, Rivoltella (1′ st Kuklev), Oliveira, Iorfida, Cancian, Gallarati (34′ st Liano), Salmoiraghi, Carraro, Cortellaro, Cacciaglia (38′ st Galbersanini). A disposizione: Cherchi, Iacovino, Vergari, Kuklev, Azuokwu, Guidali, Liano, Galbersanini, Gavazzoni. Allenatore: Efrem
Arbitro: Bovone di Saronno

Finisce a reti inviolate la sfida tra Ferno e San Marco.
La gara ha un andamento blando, come nel più classico degli 0 a 0, con poche occasioni e pochi rischi sia da una parte che dall’altra.
Nel primo tempo i padroni di casa si fanno vedere solo una volta con Arrigoni, troppo poco per impensierire Polimeni, e nella ripresa è Madera l’unico a creare qualcosa ma anche in questo caso la San Marco non corre particolari rischi.
Nemmeno la girandola di cambi, seppur misurati da ambo le parti, sortisce l’effetto sperato, prima del triplice fischio c’è poco altro da segnalare. Un pareggio prezioso per la San Marco che ottiene un punto su un campo difficile, non riesce invece a svoltare in questo campionato la NFO Ferno che con l’arrivo di mister Stincone sperava decisamente in un esordio migliore.

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Ispra – Cantello Belfortese 1-1 (1-1)
Ispra
: Pomatto, Orellana Carrion, Dardha, Gaballo, Modde, Del Vitto, Pavanello, Barone, Oldrini, Golisciano, Coulibaly. A disposizione: Papa, Bousselk, Piras, Antonetti, Magistri, Brovelli, De Santi, Verde, Motta. Allenatore: Pasetti
Cantello Belfortese: Bartolomei, Di Bari, Zaniboni, Silva, Bianchi, Da Pos, Calemme, Italiano, Fontana, Martini, Carretta. A disposizione: Boschini, Santillo, Costa, Scalamandrè, Moretta, Cereti, Puddu, Momo, Pantelis. Allenatore: Pantelis
Arbitro: Pasquazzo di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 15′ aut. Orellana Carrion (I)

Finisce 1 a 1 tra ispra e Cantello Belfortese, pareggio tutto sommato giusto, frutto di una gara equilibrata.
La prima rete è a vantaggio degli ospiti con Fontana che mette in mezzo una punizione tagliata su cui è sfortunato Orellana Carrion, all’esordio con questa maglia, che di testa prova a liberare l’area ma invece trova una spizzata sfortunata che beffa Pomatto. Il 2 a 0 potrebbe arrivare con la firma di Martini ma il suo tentativo si stampa sul palo. Per rimettere tutto in equilibrio ci vuole la freddezza di Pavanello dal dischetto; è Golisciano a conquistare il penalty approfittando di un fallo di mano da punizione; agli undici metri si presenta il compagno che non sbaglia e trova l’1 a 1.
Nella ripresa la gara procede sulla stessa falsariga del primo tempo con l’ispra pericolosa più che altro sui calci da fermo e con il Cantello che gioca una gara ordinata. I padroni di casa restano in dieci al 38′ per il doppio giallo rimediato da Modde, gli ospiti però non riescono ad approfittarne ed il risultato non cambia più. È pareggio.

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Luino – Pro Azzurra Mozzate 2-0 (1-0)
Luino
: Riva, Dozzio, Testa, Iori, Cigolini, Visconti, Fagnani, Vergottini, Cosso, Testa, Piccatto. A disposizione: Calderaro, Hamataj, Piccinelli, Poletti, Trizio, Jelmini. Allenatori: Iori
Pro Azzurra Mozzate: Lucca, Di Simone, Chiarion, Signorini, Corti, Cicchetti, Ahmed, Gattuso, Forni, Loo, Kumah. A disposizione: La Fata, Patti, Martucci, Sinani, Terzi, Tutone, Sala, Bredice, Cremona. Allenatore: Papis
Arbitro: Cicognani di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 25′ Piccatto (L); st: 10′ Cosso (L)

Un gol per tempo ed il Luino va facendo suo anche il big match con l’Azzurra Mozzate.
Uno scatenato Piccatto sblocca il match al 25′ del primo tempo quando, dopo un’azione personale, trafigge Lucca e regala il vantaggio ai suoi. Nella ripresa, invece, indossa i panni dell’assistman, si destreggia bene in mezzo a tre avversari e poi serve Cosso che non sbaglia e firma così il raddoppio. I rossoblù si prendono altri tre punti importanti ed ora salgono a quota 11 punti. Momento difficile invece per l’Azzurra Mozzate che questa sconfitta scivola fuori dalla zona playoff.

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Arsaghese – Antoniana 2-1 (1-0)
Arsaghese
: Buso, Ferro, Hushi, Castoldi, Passera, Mattavelli, Binda, Lo Bello, Vendemmiati, Agrello, Falsaperna. A disposizione: Pellizzi, Gallo, Nebuloni, Pietroboni, Tamborini, Ndir, Gjini, Gitti, Guei. Allenatore: Contaldo
Antoniana: Savastano, Cuviello, Noci, Gariboldi, Villacis, Moro, Voltan, Stabile, Morelli, Ciuciu, Corbetta. A disposizione: Colombo, Schiaffi, Muggeri, Straface, Graci, Lualdi, Santaniello, Migliore, Bertoldi. Allenatore: Senziani
Arbitro: Famano di Abbiategrasso
Marcatori: pt: 32′ Falsaperna (AR); st: 3′ Vendemmiati (AR), 36′ rig. Ciuciu (AN)

Tre punti importanti per l’Arsaghese di mister Contaldo che continua a tenere il passo della grandi e resta al 2° posto dietro Ispra e Bosto. Esordio amaro invece per mister Senziani alla prima sulla panchina dell’Antoniana.
Al 32′ una bella azione personale di Binda mette in ottimali condizioni Falsaperne che si fa trovare pronto e trova l’1 a 0.
Per la rete del 2 a 0 bisogna aspettare inizio ripresa quando Agrello rifornisce un assist perfetto a Vendemmiati che è bravo a cercare e trovare il raddoppio. La gara potrebbe essere virtualmente chiusa ma all 36′ la riapre il calcio di rigore causato da Hushi. Sul dischetto si presente Ciuciu ed è 2 a 1. Negli ultimi minuti non succede altro che cambia il risultato, alla fine è 2-1 in favore di Castoldi & co.

In redazione Mariella Lamonica

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